google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF.: Scuola, gli alunni con disabilità in classe sono 185 mila google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Scuola, gli alunni con disabilità in classe sono 185 mila

I dati del ministero dell'Istruzione: quest'anno sono 185.181 gli studenti con disabilità, 4 mila unità in più rispetto al 2009/10. Aumenta anche il numero degli insegnanti di sostegno. Nocera (Fish): "Ma il problema è il sovraffollamento"

Sono 185.181 gli alunni con disabilità iscritti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado per l'anno 2010-2011. I dati, forniti dall'ufficio V del ministero dell'Istruzione, rivelano un incremento della popolazione scolastica disabile abbastanza contenuto, rispetto all'anno passato, quando si contavano 181.177 presenze. La crescita è di 4.004 unità. Per quanto riguarda la differenziazione nei diversi ordini e gradi, secondo il Miur gli alunni con disabilità sono 13.341 nella scuola dell'infanzia, 67.950 nella primaria, 57.050 nella secondaria di primo grado e 46.840 nella secondaria di secondo grado.

A fronte dell'aumento del numero di alunni, è cresciuto quest'anno anche il numero degli insegnanti di sostegno: sono 93.100, secondo le cifre che lo stesso ministro Gelmini aveva reso note nel corso del mese di settembre. A questi, si sono aggiunti (o si aggiungeranno) i docenti assunti in deroga laddove è stato o sarà evidenziata la necessità di ulteriore sostegno.

"La situazione - commenta Salvatore Nocera, vicepresidente della Fish (Federazione italiana superamento handicap) - sembra sana dal punto di vista del rapporto tra studenti disabili e insegnanti di sostegno, ma quello che probabilmente non è sano è la distribuzione degli alunni, non solo disabili, nelle diverse classi: i relativi dati infatti non sono stati ancora forniti dal Ministero, e noi riteniamo che il problema del sovraffollamento sia irrisolto". Il sovraffollamento, cioè l'alto numero di alunni complessivi e di alunni disabili nelle classi, è stato in effetti il punto dolente dell'anno passato e situazioni simili, secondo le segnalazioni delle famiglie alle associazioni delle persone disabili, non mancano neppure quest'anno. (Chiara Ludovisi)