google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF.: Riscrittura degli articoli della legge di stabilità google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Riscrittura degli articoli della legge di stabilità


Ecco la nuova formulazione degli articoli che ci riguardano sulla legge di stabilità - segue un commento del coordinamento delle scuole di Roma e l'invito alla manifestazione del 10 e al flash mob dell'11


COMMISSIONE PARLAMENTARE
Cultura, scienza e istruzione (VII)


Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013). C. 5534-bisGoverno.
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015. C. 5535 Governo.


Dopo il comma 41 inserire i seguenti:
  41-bis. A decorrere dal 2013 le istituzioni scolastiche associate in rete possono costituire l'organico funzionale di rete, eventualmente avvalendosi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa ai sensi dell'articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.
  41-ter. Le istituzioni scolastiche definiscono gli obiettivi prioritari attraverso regolamenti interni stabiliti di comune accordo.
  41-quater. Nei limiti dei parametri stabiliti con apposito decreto del Ministro dell'istruzione, università e ricerca, le istituzioni scolastiche associate in rete potranno deliberare annualmente l'organico Funzionale di rete, costituito da:
   a) i posti coperti da personale incaricato a tempo indeterminato;
   b) i posti da mettere a concorso;
   c) i posti disponibili per incarichi a tempo determinato;
   d) i posti da assegnare a contratti di prestazione d'opera per particolari insegnamenti o attività:
   e) la composizione oraria, anche a tempo parziale, dei posti d'insegnamento;
   f) le tipologie e le caratteristiche funzionali dei posti necessari al supporto e all'attuazione dell'offerta formativa e da ricoprire con una delle modalità di cui al presente comma.
  41-quinquies. Ai fini della definizione dell'organico funzionale, il numero dei posti stabiliti a livello provinciale costituisce il limite massimo della disponibilità di personale dell'istituzione scolastica. All'interno di tale limite, la composizione dell'organico, la formazione delle cattedre, la dimensione delle classi e le modalità di copertura dei posti sono determinati in coerenza con il piano dell'offerta formativa e con gli indirizzi generali di gestione delle singole scuole associate in rete.
  41-sexsies. L'organico funzionale è soggetto a certificazione di compatibilità finanziaria da parte del Ministero competente. In ogni caso, la procedura di certificazione deve concludersi entro trenta giorni dalla deliberazione delle istituzioni scolastiche associate in rete.
  41-septies. Ai fini della copertura dell'orario settimanale a tempo pieno, nell'ambito di un'organizzazione della didattica improntata all'unitarietà della programmazione e alla sua articolazione flessibile, le istituzioni scolastiche possono raddoppiare i criteri per l'utilizzazione del doppio organico per gli insegnanti.
  42-octies. Con decreto del Ministro dell'istruzione, università e ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze si provvede alla definizione degli oneri e dei criteri per la ripartizione delle somme da ripartire tra le istituzioni scolastiche associate in rete.
5534-bis/VII/3. 10. Goisis, Rivolta, Grimoldi, Cavallotto.
  Dopo il comma 41 inserire i seguenti:
  41-bis. Il regime d'impegno e l'articolazione dell'orario del personale docente nominato sui posti dell'organico di diritto delle scuole superiori di primo e secondo grado, comprende sia le attività di insegnamento curriculare, sia i connessi compiti preparatori, organizzativi e di verifica, nonché esami e scrutini, programmazione, progettazione e ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, preparazione dei lavori degli organi collegiali, partecipazione alle riunioni collegiali e attuazione delle delibere adottate, attività interdidattiche.
  41-ter. I docenti di ruolo, di cui al comma 41-bis, sono tenuti a svolgere un numero di ore settimanali, adeguato alla natura e alla complessità del carico di lavoro. In ogni caso, ciascuna istituzione scolastica è tenuta ad assicurare un equilibrio interno per quanto concerne laPag. 220diminuzione o l'aumento del carico didattico, che non può essere inferiore a 18 ore curriculari.
  41-quater. I docenti di cui ai commi 41-bis e ter sono inoltre tenuti a documentare le ore di attività connesse agli obblighi didattici, funzionali alla prestazione d'insegnamento.
  41-quinquies. L'attività dei docenti di cui al comma 41-quater è documentata da un registro annuale, predisposto da ciascuna istituzione scolastica, in conformità al proprio statuto, da consegnare alla competente Direzione regionale scolastica entro il 31 giugno di ciascun anno. La mancata consegna del registro comporta l'irrogazione della sanzione della censura.
  41-sexies. Il trattamento economico dei docenti di ruolo di cui al comma 41-bis è costituito da una parte fissa e da una parte variabile.
  La parte di retribuzione fissa corrisponde al trattamento economico di base ed è correlata all'impegno e allo svolgimento delle attività didattiche curriculari, nonché alle attività funzionali alla prestazione d'insegnamento. Essa è costituita dalle seguenti voci:
   a) stipendio tabellare, comprensivo dello stipendio base, dell'indennità integrativa speciale e della retribuzione di anzianità;
  La parte di retribuzione variabile è costituita dalla seguente voce:
   a) bonus meritocratico di cui al comma 41-sexties.
  41-octies. Il bonus meritocratico corrisponde a un trattamento retributivo aggiuntivo graduato in relazione alle responsabilità connesse ai diversi tipi di carico e incarico di lavoro, previsti al comma 41-bis, valutati secondo parametri di efficacia, appropriatezza ed efficienza. L’ entità del bonus è determinata con apposito decreto dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.
  41-nonies. In conformità con la disciplina generale di cui all'articolo 40 del decreto legislativo n. 165 del 2001, così come modificato dal decreto legislativo n. 150 del 2009, la determinazione del diritto e degli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro del personale docente della scuola, di cui ai precedenti commi sono rimessi alla contrattazione collettiva nazionale.
  41-decies. All'articolo 13, comma 2, aggiungere infine le seguenti parole: «ivi comprese le variazioni di cui al periodo successivo: “Le dotazioni del fondo speciale di parte corrente dei stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2012, ai fini del bilanci 2013-2015, sono ridotte dello 0,1 per cento per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero della Difesa. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio”».
5534-bis/VII/3. 9. Goisis, Rivolta, Grimoldi, Cavallotto.
  Sopprimere i commi 42, 43, 45 e 76.

TERZO FLASH MOB - ASSEMBLEA DAVANTI AL MINISTERO - 4 NOVEMBRE 2012
Per la terza volta centinaia di insegnanti si sono incontrati davanti al Ministero, di domenica mattina.
Non è stato un giorno di festa, come il calendario avrebbe suggerito, ma di grande tristezza per la notizia della tragica scomparsa di un docente “precario”.
Lo abbiamo ricordato con semplicità e per quanto fosse difficile continuare a discutere come se nulla fosse accaduto, abbiamo cercato di affrontare alcune delle tante questioni che ci spingono a questa singolare forma di mobilitazione.
In particolare invitando alla partecipazione al corteo cittadino del 10 novembre, e lanciando l’idea di una petizione per chiedere, come primo atto legislativo del nuovo parlamento, che i miliardi per gli F35 vengano ridestinati a sanità e scuola. Inoltre, in merito alla discussione in atto alla Commissione Cultura, chiediamo chiarimenti su quanto previsto nel comma 41 che sembra far proprio quanto stralciato dagli articoli successivi:
"I docenti di ruolo, di cui al comma 41-bis, sono tenuti a svolgere un numero di ore settimanali, adeguato alla natura e alla complessità del carico di lavoro. In ogni caso, ciascuna istituzione scolastica è tenuta ad assicurare un equilibrio interno per quanto concerne la diminuzione o l'aumento del carico didattico, che non può essere inferiore a 18 ore curriculari”. (Commissione Cultura - resoconto del 30 ottobre 2012)".
 
Quindì può essere superiore a 18 ore?
E’ una formulazione alquanto ambigua, come altri passaggi del comma 41 ed è ancora meno chiaro quale sarà l’esito della discussione su tutto ciò, in Commissione Bilancio. Sarebbe infatti davvero beffardo scoprire che quanto abrogato nei commi 42, 43 e 45 torni, in altra forma nel comma 41, cresciuto a dismisura.
Per tutte queste ragioni ribadiamo l’appuntamento domenicale per l’11 novembre alle 11 ed invitiamo a partecipare al corteo cittadino del 10.
 
Grazie. La redazione della Teacherpridetv
Alessandro Natalini
3391524591