google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Usare Internet nella didattica


Che cosa significa usare Internet nella didattica?
di Guglielmo Trentin
CNR - Istituto Tecnologie Didattiche, Genova


Che cosa significa usare Internet nella didattica? Quali attività educative può progettare un insegnante che vuole comunicare e collaborare a distanza con studenti e colleghi lontani? E con quali obiettivi educativi ?
Nel tentativo di dare una risposta alle precedenti domande, in questo articolo saranno affrontati tre aspetti rilevanti nell'uso didattico di Internet. Il primo riguarda la categorizzazione delle attività conducibili in rete. Il secondo si riferisce alle competenze e alle conoscenze richieste all'insegnante per utilizzare efficacemente le diverse possibilità offerte dalla telematica. Il terzo, infine, riguarda una possibile tassonomizzazione degli obiettivi educativi perseguibili con il supporto delle reti.





Case Editrici Scolastiche Italiane, elenco e siti


Libropiuweb di Mondadori Education

Libropiùweb è un nuovo concetto di libro che integra lo studio sul volume cartaceo con l’utilizzo della tecnologia. Il libro di testo si arricchisce online con esercitazioni, attività interattive, approfondimenti, verifiche autocorrettive, file MP3, filmati, cruciverba, mappe concettuali e tanti altri contenuti. I contenuti online sono parte integrante del progetto didattico del libro che rimanda in modo continuo e puntuale ad essi.
Nello spazio dedicato alla classe virtuale, l’insegnante può assegnare compiti ed esercitazioni a tutta la classe e verificarne in maniera immediata l’esito.
Tutti i materiali presenti in Libropiùweb possono essere utilizzati anche con la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM).
L’insegnante potrà accedere a una sua area riservata utilizzando il codice che troverà sulla copertina della guida al testo.

vai al sito di Libropiuweb

Tagli alla Scuola: lettera di una Professoressa

cari colleghi, 
stavo leggendo le riflessioni, i lamenti, le delusioni di una categoria che è stata bistrattata da decenni, senza che nessuno sia intervenuto in modo serio a suo favore. Percepisco la volontà di noi tutti, docenti di ruolo e precari, di far qualcosa che possa interrompere questo stillicidio di risorse, fondi e...stipendi. Sono sempre più amareggiata, anzi oserei dire disgustata, per come viene considerato il nostro "mestiere" (con le parole di Profumo). Peccato che dalle nostre mani non esca nessun prodotto! Tuttavia, se la situazione continuerà su questa linea di importante "investimento" per le nuove generazioni,  saremo capaci di far uscire una.....ignorante futura classe dirigente!!!
E' questo quello che noi genitori e docenti vogliamo per i nostri figli?
Dobbiamo organizzare una grande  manifestazione a Roma, possibilmente il sabato (quando lo Stato non ci toglie i soldi dallo stipendio! Vogliamo dargli anche questa soddisfazione?) che raccolga i docenti di tutta l'Italia, senza un sindacato, un partito politico, insieme ai genitori che credono in un futuro migliore per i propri figli e ai giovani che capiscono già quali saranno le difficoltà di un domani molto vicino!
Dobbiamo esserci tutti! In nome di una scuola che riconosca la libertà di pensiero, che educhi ad una coscienza critica e...che  torni a dare la meritata dignità alla nostra professione!
Se non basterà, occuperemo le scuole (nei limiti della legalità) ed organizzeremo concerti di giovani musicisti, presentazioni di nuovi libri, .......e altro ancora per dimostrare che la cultura non muore facilmente....

NON DOBBIAMO CEDERE!

Margherita

Università Italiane, i siti

ABRUZZO
BASILICATA
CALABRIA
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Test d'ingresso all'Università ufficiali risolti e commentati: Medicina e Odontoiatria, Veterinaria, Architettura

Test d'ingresso ufficiali risolti e commentati dall'anno 2002 al 2012 per Medicina e Odontoiatria e Veterinaria e dal 2007 al 2012 per Architettura.


Misura la tua preparazione all'Esame di Maturità

Un quiz per misurare la tua preparazione Fai i test e scopri che punteggi raggiungi

Fai il Quiz

fonte: http://www.kataweb.it

Tutte le prove di Maturità dal '96 al 2004

Archivio di tutte le prove scritte proposte all'Esame di Maturità dal 1996 al 2004 per tutti gli indirizzi

Guarda l'Archivio

Correttore Ortografico e Traduttore In 8 Lingue di Google


E' online una nuova versione della Google Toolbar, disponibile per il download all'indirizzo (http://toolbar.google.com/T3/intl/it/).
Questo strumento gratuito per il browser offre ulteriori funzioni quali la verifica ortografica e la traduzione del testo dall'inglese in altre 8 lingue. Nell'ottica di fornire sempre maggiore accesso alle informazioni a utenti in tutto il mondo, questo lancio segue quello di Google Desktop Search in italiano (http://desktop.google.it/) di pochi giorni fa.
Le nuove funzioni della Toolbar sono lo SpellCheck (verifica ortografica): ogniqualvolta un utente digita un webform (inclusi forum di discussione, webmail e applicazioni intranet), SpellCheck verifica istantaneamente e suggerisce le correzioni. L'opzione AutoFix consente agli utenti di verificare e correggere tutto il testo che stanno inserendo, con un solo click. Il WordTranslator: questa opzione traduce parole da pagine in inglese in altre 8 lingue.
Una volta puntato il cursore su una parola, il WordTranslator di Google Toolbar mostra le parole in francese, italiano, tedesco, spagnolo, cinese, giapponese e coreano.

Il peso delle parole si riverbera nei fatti

Dal quotidiano Repubblica “Chiediamo alla scuola un atto di generosità. Di più, un patto che rifondi questo mestiere così importante". Prima del 2014 non si potrà parlare di aumenti di stipendio, «legittimi ma per ora impossibili per il Paese ». Profumo chiede, però, da subito «una crescita dell'impegno sull'insegnamento, soprattutto fuori dalle classi». Con i soldi risparmiati con le ore di supplenza non più necessarie, «investiremo sulla formazione degli stessi docenti e sull'edilizia scolastica». Il Pd, subito contrario all'ennesima riforma, ha contabilizzato in 6.400 supplenti la perdita secca. «Non abbiamo intenzione di coltivare il luogo comune degli insegnanti italiani che guadagnano poco e lavorano poco, conosco la delicatezza di quel mestiere avendolo fatto, chiedo solo che siano più flessibili. Si potranno differenziare gli stipendi: più bassi per chi vuole lavorare solo la mattina, retribuzione piena per chi accetta l'aumento delle ore». ------------------------- Alcune mie brevi e limitate considerazioni. Il Ministro usa spesso la parola “mestiere”, stando ai virgolettati delle interviste, ma chi esercita questo “lavoro” preferisce considerarlo una professione in quanto la parola mestiere significa : -Attività esercitata abitualmente, soprattutto in ambito manuale, per ricavarne il necessario guadagno SIN professione. Ma significa anche - spreg. L'attendere a un'attività a mero scopo di lucro, senza coinvolgimento emotivo e motivazioni ideali: praticare la professione dell'insegnante come puro m. FONTE Dizionario di italiano Il Sabatini Colletti A cosa si può riferire l’affermazione: “la crescita dell’impegno sull'insegnamento, soprattutto fuori dalle classi», se non alle attività di studio, preparazione delle lezioni, correzione delle verifiche, che costituiscono la maggior parte dell’impegno orario EXTRASCOLASTICO degli insegnanti “professionisti” e non “mestieranti”? Dette attività, definite per contratto nazionale “adempimenti individuali dovuti” non vengono mai considerate né quantificate e possono variare sensibilmente in correlazione all’ambito disciplinare e al grado di scuola in cui si insegna. Sa il Ministro che la gran maggioranza degli insegnanti lavora anche il sabato pomeriggio e la domenica? Sa che se questa maggioranza “esigesse” di portare alla luce il lavoro sommerso e di svolgerlo nei locali scolastici, si dovrebbero attrezzare e o costruire locali o edifici nuovi? Sa che siamo allineati al resto di Europa per orario di lezione e durata dell’anno scolastico? Non può non saperlo, ma afferma il contrario. Il problema nel problema è che la crescita dell’impegno non si riferisce al “miglioramento di un impegno al di fuori delle classi”, bensì alla pura necessità di fare cassa, utilizzando l’innalzamento orario a 24 ore per le supplenze nelle classi, per coprire gli spezzoni orario, per fronteggiare la dilagante inevitabile pratica della “suddivisione delle classi” In una sola mossa il Ministro riesce a: calpestare e annullare con un colpo di spugna il CCNL SCUOLA; mortificare la contrattazione e il dialogo con le parti sociali e con i “lavoratori” del settore; evidenziare ancora una volta che la scuola viene vista come un settore di peso e spesa e non di investimento; annichilire il lavoro e la qualità di vita di migliaia di precari che da anni lavorano nella scuola; svelare il retro pensiero che l’insegnamento è un “mestiere” svolto solo a fine di lucro dalla maggior parte dei docenti; togliere a tutti noi docenti e non docenti la speranza che in Italia, a breve-medio termine, si possa iniziare a vedere una politica scolastica realmente innovativa e lungimirante e il fatto è tanto più grave dal momento che il Ministro in carica è stato un nostro “collega”(“conosco la delicatezza di quel mestiere, avendolo fatto”!) In conclusione: si pretende dalla scuola “ un atto di …generosa flessibilità”!! --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Mi riecheggiano nella testa le parole del Ministro Profumo intervenuto a Fiuggi nell’ambito dei lavori della Assemblea Nazionale della UIL SCUOLA del 18 settembre u.s Ha più volte parlato di “normalizzazione” dell’Italia, “normalizzazione” della scuola. Mi sono chiesta più volte cosa significasse , subendo comunque brividi e disagio nel sentire la parola “normalizzazione”…. Ora capisco…. Lucy