google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Proposte sulla SCUOLA da parte dei lavoratori della scuola




(Un solo obiettivo, motivazione, migliorare l'offerta formativa per gli studenti.)


(Funzionamento e struttura)

1 Azzeramento del finanziamento alle scuole private, e destinare tutti i fondi per le scuole private a quelle pubbliche. (223.000.000 €) (Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.)
1.1 Abolizione del piano di accorpamento degli istituti al solo fine del risparmio economico se si compromette l'efficienza amministrativa e didattica.
2 Abolizione della legge ex Aprea (DL 953 privati nelle scuole pubbliche, chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi ) (il personale deve essere assunto per concorso pubblico e trasparente (anche per soli titoli) dopo aver esaurito le G.A.E.).
3 Abolizione della legge Gelmini. (ha tagliato circa 80.000 cattedre, causato tagli all’organico, condizioni sempre più disagiate, classi affollate, mancata ristrutturazione degli edifici scolastici, mancanza di risorse per esigenze minime (come carta igienica e fotocopie)).
4 Riconoscimento dello status di scuola a rischio con relativi supporti per contrastare i disagi sociali.(più personale, laboratori, sorveglianza, assistenza sociale ed economica, ecc...)
4.1 Riconoscimento dello status di scuola di eccellenza con relativi supporti per favorire i talenti. (più laboratori, personale specializzato, scambi con altri studenti nel mondo, stage, ecc...)
5 Facoltà nell'ambito dell'autonomia scolastica ad aumentare le ore settimanali del P.O.F. fino a 45 (es. orario 8-17 per 5 giorni settimanali) con l'obligo del MIUR di fornire il personale. (in modo da avere le scuole aperte anche di pomeriggio offrendo corsi, laboratori, stage ecc...)
6 Utilizzo delle scuole per fornire servizi al territorio come corsi, uso di laboratori teatri e palestre anche per eventi culturali e sportivi. (oltre a dare un servizio al cittadino si sorvegliano le strutture e si rendono efficienti i sussidi scolastici)

(Personale)

1 Valorizzare (e non abolire) il titolo di studio. (per valorizzare il percorso scolastico e contrastare le raccomandazioni)
2 Divieto di aumentare le ore di lavoro unilateralmente, senza concertazione col personale e contrattazione con i sindacati. (più ore al personale eliminano altri posti di lavoro,)(in realtà non sono 18 ma 38 ore settimanali (programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, compilazione registri, aggiornamento e formazione, preparazione lavori per organi collegiali, riunioni, preparazione lezioni, correzione compiti, ricevimenti e rapporti con le famiglie (e con le ASL per i diversamente abili), preparazione lezioni multimediali per LIM, (oltre le ore di lotta per difendere la scuola pubblica))
2.1 Equiparazione degli orari e retribuzioni di tutti gli ordini e gradi alla media europea. (l'orario è in linea con i colleghi dell'O.C.S.E. e superiore a quello dei 21 paesi dell' U.E. ma lo stipendio è inferiore, )
2.2 Pagamento di tutte le attivita' di presenza oltre le 18 ore. (c. d. d., c.d.c., ricevimento genitori, riunioni disciplinari, ecc...)
3 Assunzione a tempo indeterminato di chi ha lavorato più di 36 mesi, precedenza assoluta nel reclutamento dei precari delle G.A.E. (come impone una normativa Europea (collegato lavoro) che prevede l'assunzione a T.I. dei precari oltre i 3 anni di lavoro nella stessa azienda o settore produttivo)
3.1 Pagare fino al 31/08 tutti gli incarichi su posto vacante. (contratti fino al 31/08)
3.2 Pagamento delle ferie non godute (visto il tentativo di scippo)(indennità di vacanza contrattuale).
3.3 Sblocco degli scatti d'anzianità. (e recupero di quelli pregressi) (bloccati da 4 anni) (e della progressione di carriera del personale a T.D.e dell' anzianità pre-ruolo.)
4 Divieto di indire concorsi, fino all'esaurimento delle G.A.E. su cattedre con precari presenti nelle stesse G.A.E. ed annullamento di quello indetto a settembre 2012. (tutti i precari in G.M. e G.A.E. hanno già superato vari concorsi statali, abilitazioni, S.I.S.S.I.S., master, specializzazioni, dottorati, ecc... e gli spetta di diritto entrare di ruolo dopo svariati anni di servizio.)(costerebbe allo stato circa 150.000.000€, uno spreco )(se ci sono 11.000 cattedre libere si DEVONO dare ai precari.)(La maggior parte dei precari ha un’età avanzata, lavorando nella scuola da svariati anni, con enormi sacrifici (costretti a percorrere molti chilometri per raggiungere l’istituto di servizio, lavorano su due o tre scuole diverse in contemporanea e spesso lavorano nelle suole a rischio e disagiate) con stipendi inferiori rispetto i colleghi di ruolo. In tutti questi anni hanno acquisito esperienza e avuto il merito di far funzionare le scuole, ma gli anni di servizio non hanno nessun valore in questo concorso!)(soltanto il fatto di dover essere nuovamente esaminati sulle proprie conoscenze e competenze (ormai assodate) è umiliante.)(le prove del concorso avvantaggiano i non docenti; e non sono basate sul merito.)(aumenta il precariato e la disoccupazione dei precari storici)(permette le raccomandazioni.)(questo concorso-truffa cancellerà le graduatorie di merito dei concorsi precedenti che, non sono ancora esaurite)
5 Annullamento della riconversione dei sovrannumerari sul sostegno. ( sono costretti a farlo per cui demotivati, e si è previsto un percorso formativo insufficiente on line)
6 Tutela dei diritti acquisiti dai docenti inidonei. (non si possono assegnare ad altri compiti decurtandogli lo stipendio solo perchè malati)
7 Obbligo di convocare in un'unica tornata tutti i docenti ed ata dalle GAE entro il 31 agosto ( e relativo obbligo delle scuole di comunicare le disponibilità entro il 1 agosto). (per espletare tutti gli adempimenti necessari alla regolare apertura dell'anno scolastico in tempo)
7.1 Assegnare a convocazione tutte le ore disponibili (anche gli spezzoni di 2 ore). (per un miglior funzionamento dell'attivita didattica ed amministrativa)
7.2 Istituzione di un' unica graduatoria provinciale per le graduatorie d'istituto (senza limiti numerici). (per un miglior funzionamento dell'attivita didattica ed amministrativa)
7.3 Revisione dell'assegnazione dei punteggi (in proporzione al servizio, e alla distanza dal luogo di residenza, validare tutti i tipi di corsi con punteggio in proporzione agli anni di studio (regionali, comunali, scolastici,) ) e doppio punteggio per scuole a rischio, e nelle isole e di montagna.
7.4 Riconoscere l'abilitazione ai diplomati magistrali entro il 2002. (è un loro diritto)
7.5 Equiparazione dei diritti e dei doveri tra docenti di ruolo e precari. (permessi, ferie, malattie, asenze, progressione di carriera)
7.6 Continuita' didattica (scritta sul contratto). (per tutelare alunni e docenti)
7.7 Obbligo per le scuole private parificate (con o senza finanziamento)di assumere il personale dalle graduatorie pubbliche. (per evitare raccomandazioni e sfruttamento del personale con relativo abbassamento della qualità dell'istruzione)
7.8 Pagamento, con utilizzo in compresenza, delle ore di “buco”. (perchè è un diritto e per un miglior funzionamento dell'attivita didattica ed amministrativa)
8 Istituzione della figura dell'assistente tecnico in ogni ordine e grado scolastico. (Il continuo sviluppo delle tecnologie, richiede la presenza di personale specializzato, in possesso ti diploma specifico, che contribuisca alla gestione ed alla conduzione tecnica dei laboratori, diffusi in ogni ordine e grado scolastico, presente nelle scuole superiori, ma non nelle scuole medie ed elementari, dove l'assistenza tecnica è affidata a ditte private)
8.1 Istituzione dell'assistente/docente di classe (per coadiuvare i docenti e seguire gli alunni per tutto il ciclo scolastico).
8.2 Semplificazione degli obblighi burocratici a carico dei docenti. (l'insegnamento è un'attività intellettuale che comprende anche studio, ricerca e approfondimento...)
9 Riconoscimento della professione usurante. (professione a rischio di stress, e di relazione col prossimo (bambini e adolescenti) continuato, giornaliero e per molti anni consecutivi)
10 Unificazione delle aree sul sontegno alle secondarie di 2° grado. (a scuola di fatto tutti si occupano di tutte le discipline a prescindere dall'area in cui siamo stati forzosamente collocati.)
11 Corsi gratuiti d'inglese (certificazione b1) e pc (ecdl) per i docenti della primaria (senza esclusione o penalità per chi in passato non li ha frequentati). (per aumentare la qualità dell'offerta formativa)
12 Elezione diretta del preside da parte del collegio docenti e di tutto il personale della scuola.
13 Includere le gli asili comunali tra le scuole pubbliche dipendenti dal MIUR, ed assunzione il personale dalle G.A.E. e G.P. A.T.A. riaperte al suddetto personale.

(Studenti)

1 Assoluto rispetto delle norme di legge nella formazione delle classi.(classi pollaio), max 20 alunni in classi con alunno diversamente abile e mai più di uno per classe. (le classi con alunni d'età inferiore agli 8 anni non devono superare i 20 alunni) (secondo il Decreto ministeriale del 18/12/1975 ogni alunno deve avere a sua disposizione: 1,80 mq/alunno nelle scuole materne, elementari e medie 1,96 mq/alunno nelle scuole superiori, secondo il D.M. del 26/08/92 - Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica : le aule scolastiche non devono contenere più di 26 persone (alunni ed insegnanti compresi)
2 Divieto di cambio dei libri di testo prima di 5 anni. (per abbassare i costi per le famiglie e perchè non è necessario)
2.1 Uso di testi autoprodotti dalle scuole e a bassissimo costo. (per abbassare i costi per le famiglie e per personalizzare meglio i programmi)
2.2 Le tasse scolastiche si devono pagare in base al proprio reddito familiare con molti scaglioni (15.000 esenti , 20, 30, 40, 50, 80, 100 ...). (per abbassare i costi per le famiglie)
3 Estendere il sostegno agli alunni con D.S.A. (disturbi specifici dell'apprendimento) e con problemi d'integrazione sociale e linguistica, e gli alunni in stato di gravità devono avere il sostegno per tutto il tempo scuola. (perchè gli ultimi devono essere i primi ad essere supportati)
3.1 Piu' compresenze nelle classi di tutti gli ordini e gradi, ed in particolare alle primarie per tutto il tempo scuola. (in classe ci sono alunni che hanno bisogno di un percorso personalizzato con rapporto 1 ad 1)
3.2 Introduzione del laboratorio curriculare tecno-pratico-manipolativo in tutti gli ordini di scuola (falegname, elettrauto, fontaniere, muratore, saldatore, meccanico, sarta, tapezziere, elettricista, giardiniere, cuoco, danza,DJ,tecnico audio e luci, ......). (per creare realmente le basi di uno sbocco lavorativo in relazione ad un progetto di vita)
4 Le commissioni d'esame devono essere composte da prof. esterni (principio di vicinanza) tranne i coordinatori di classe. (per aumentare il livello della qualità scolastica)
5 Diario del curriculum dello studente (con voti per materia e finali). (per poter meglio conoscere, valutare e indirizzare lo studente secondo un valido progetto di vita condiviso)
5.1 Equiparare i punteggi tutti in centesimi in ogni ordine e grado scolastico. (per una migliore efficienza della valutazione)
6 Premiare le eccellenze anche con assegni o viaggi d'istruzione. (per una migliore motivazione allo studio)
7 Revisione dei cicli scolastici (Asili Nido da 0 a 3 anni, 3 anni scuola dell'infanzia, di cui obbligo scolastico dai 3 anni d'età, 5 anni elementare(3-8), 5 media(9-13), 5 superiori(14-18), 3 università(19-21)), obbligo scolastico fino alla maggiore età. (per aumentare il livello della qualità scolastica)
8 Potenziamento degli Asili nido pubblici, con l'obligo di accogliere tutte le richieste e garantire la continuità educativa alla scuola dell'infanzia. (per aumentare il livello della qualità scolastica ed il servizio alle famiglie lavoratrici)
9 Aumento delle ore di Ed. Fisica, Artistica, Musicale in tutti gli ordini e gradi ed in particolare nella scuola primaria. (per aumentare il livello della qualità scolastica, il benessere degli alunni ed il livello culturale specifico Italiano)
10 Divieto di vendita con i distributori automatici e nelle mense scolastiche di cibo e bevande che non sia certificato come naturale, sano e nutriente. (perchè prevenire è meglio che curare)
11 Uso dei pc, wifi, LIM a basso costo, linux e software libero (sia didattico che amministrativo), (riducendo i libri di testo e sostituendoli con ricerche on line). (per una migliore efficienza didattica, risparmio, e coinvolgimeto nello studio)

DOVE PRENDERE I SOLDI

1. Disdire l'acquisto degli F-35, le missioni militari all'estero e ridurre le spese militari in genere.
1. Accorpamento di polizia, carabinieri e guardia di finanza.
2. Divieto di pagare stipendi pubblici superioni ai 10.000€ al mese e pensioni superiori ai 5.000.
1. Eliminare tutte le provincie ed accorpare Regioni e Comuni.
2. No a beni di lusso negli uffici pubblici.
3. I.C.I. per la chiesa, i sindacati e le banche.
4. Super tassa sul lusso ............................................................................ e il resto mancia ... ;)

consigli per protestare conto i continui attacchi alla scuola pubblica

(Studenti)
1 Autogestioni, lezioni tematiche pubbliche (sui problemi della scuola) sia nelle piazze che a scuola invitando genitori e stampa. (NO alle occupazioni che si sono dimostrate inefficaci)
(Personale)
2 Incontri, lezioni informative nazionali e domenicali (sui problemi della scuola) nelle principali piazze, aule magne scolastiche, o davanti alle sedi rai.
2.1 Sensibilizzare le famiglie e i colleghi di ruolo ( + allievi + ore + stress = – diritti - € - qualita').
3 Sospendere le gite e le attività volotarie e non retribuite (per far sapere ai genitori che si stà distruggendo la scuola pubblica)
4 Non accettare le divisioni degli alunni nelle classi in assenza del docente (solo per i posti degli assenti), le supplenze tappabuchi e le disponibilità.
5 Non aderire a scioperi continui e divisi per sindacati. (sembra una gara egoistica fatta con i soldi dei lavoratori per vantarsi su chi ne ha coinvolti di più)

(... dalla costituzione Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. - Art. 33.L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato. - Art. 34.La scuola è aperta a tutti.L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.)

se ne parla qui....
http://www.facebook.com/romano.daniele.54
http://www.meetup.com/Il-Grillo-di-Palermo/files/
http://www.meetup.com/Scuola-a-5-Stelle-Italia/files/
http://www.meetup.com/Il-Grillo-di-Palermo/messages/boards/thread/28763092
http://www.meetup.com/Movimento-5-Stelle-Sicilia/messages/boards/thread/28855982/#87904302
chi vuole può votare qui...
http://movimentocinquestelle.uservoice.com/forums/80867-general/suggestions/3353356-versione-0-1-lavori-in-corso-si-
https://ziopino.kng.it/lf2/sicilia5s/initiative/show/223.html
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2012/11/sempre-sulla-scuola.html
Docente scuola media e tecnico audio e luci. presso MIUR Ha studiato presso conservatorio v.bellini Vive a Palermo, Italy

Profumo a Che Tempo Che Fa oggi 3 dicembre 2012 ore 21

Fabio Fazio conduce un confronto sulla scuola italiana tra il Ministro Francesco Profumo e il professore Salvatore Settis 

Domande, contenute in una email inviata a Fabio Fazio, che un gruppo di insegnanti su facebook vorrebbero fossero fatte al min. Profumo da parte loro.


Gentile Fabio Fazio,
...
un gruppo di facebook che raccoglie quasi 2000 docenti italiani (http://www.facebook.com/ groups/docentincazzati/), in prosecuzione dello scambio epistolare avviato con la sua trasmissione a seguito della puntata di domenica 25 novembre (presente il Primo ministro Mario Monti), le chiede di sottoporre al Ministro F. Profumo la seguente “lista” (genere da lei molto frequentato):

1. Ministro Profumo, con proposte come quella -contenuta in maniera irrituale nella legge di stabilità varata dall’esecutivo- di aumentare di 6 ore a parità di salario il lavoro in aula dei docenti della secondaria (com’è noto, materia di contrattazione e non riservata alla legge), non pensa di aver contribuito alla scarsa considerazione sociale della classe docente e quindi di aver danneggiato il ruolo dell'istruzione pubblica?

2. Non crede che con questo precedente in futuro altre leggi possano imporre aumenti di ore di lavoro settimanali anche ad altre categorie, trasformando di fatto i contratti collettivi in carta straccia?

3. Ministro Profumo, lo sa che ogni eventuale futuro innalzamento delle ore di lezione frontale produrrebbe un aumento insostenibile di ore di lavoro non frontale (destinate a correzione dei compiti, preparazione delle lezioni, programmazione, colloqui con i genitori, riunioni collegiali, esami di fine anno) dato che a ogni ora di lezione frontale corrisponde una certa quota di lavoro che i docenti svolgono al di fuori dell’aula scolastica?

4. Ministro Profumo, Lei, ministro dell'istruzione di questo Paese, come si è sentito quando il premier in questa stessa sede ha definito indistintamente i docenti, di cui conosce bene le condizioni di lavoro, “conservatori”, “corporativisti” e “strumentalizzatori” degli studenti in protesta?

5. Ministro Profumo , Obama ritiene forte l’America non per il suo esercito, ma per la sua scuola: il ‘governo dei professori’, in Italia, condivide quest’idea? E, se è così, perché non ha invertito la tendenza degli ultimi governi, tagliando le spese militari e lasciando invariato lo stanziamento per l’istruzione pubblica?

6. Ministro Profumo, nella lettera che ha inviato ai docenti e agli studenti prima dello sciopero del 24 novembre Lei ha detto di non aver mai condiviso l'impianto del Ddl 953 (ex Aprea), allora perché non si è mai pronunciato contro il disegno di legge nelle sedi competenti?

7. Ministro Profumo, si fa un gran parlare di digitalizzazione, di tablet, di LIM , ma lei sa che le scuole ‘reali’ -in cui alcuni nuovi strumenti sono arrivati in maniera insufficiente, non omogenea né pianificata e senza specifica formazione- stanno assistendo ad un processo di ‘dematerializzazione’ che nulla ha a che vedere con l’informatica, visto che mancano ‘materie prime’ come la carta per le fotocopie (che, quindi, molti docenti devono gestire a proprie spese) e sussidi didattici indispensabili?

8. Ministro Profumo, è consapevole del fatto che (almeno nella fascia dell'obbligo) gli insegnanti -spesso senza alcun aiuto né economico né strutturale- stanno affrontando da anni e da soli il difficile compito di alfabetizzare ragazzi stranieri (il cui numero supera quasi sempre il tetto fissato dalla legge) provenienti da tutti i continenti e che sono in aumento esponenziale gli alunni con disabilità nonché DSA (certificato e non certificato), per cui la programmazione didattica e di conseguenza il lavoro in classe è via via più complesso (mentre dal 2008 gli interventi di Riordino dei cicli hanno eliminato le compresenze)?

9. Ministro Profumo, Lei ritiene davvero di migliorare il servizio scolastico agli studenti, offrendo con il nuovo Concorso (fondato su quiz di dubbia aderenza alle reali esigenze didattiche ) la possibilità di entrare in ruolo a persone che non hanno mai insegnato anziché a precari super qualificati con molti anni di esperienza?

10. Ministro Profumo, quanto costerà il Concorso e quanti docenti realmente otterranno una cattedra, considerata la progressiva contrazione degli organici in vista dell'aumento dell'orario di insegnamento e della riduzione del corso di studi da lei prospettati?

11. Ministro Profumo, Lei è a conoscenza del fatto che le graduatorie sono stracolme di docenti specializzati nell'insegnamento e che la maggior parte di essi hanno meno di 35 anni?

12. Ministro Profumo, è forse ancora allo studio il progetto di ridurre a 4 gli anni curriculari delle superiori, che comporterebbe un'ulteriore, grave falcidia delle cattedre e un impoverimento insostenibile per l'offerta formativa della scuola secondaria di secondo grado?

13. Ministro Profumo, Lei, oltre ad essere Ministro dell'Istruzione, è stato anche rettore del politecnico di Torino e presidente del CNR: è abituato, quindi, a lavorare con le eccellenze nel mondo dell'istruzione. Quelle eccellenze si sono nella maggior parte formate a partire dalla scuola pubblica. Le è mai capitato di fare un'esperienza di insegnamento in una classe di un istituto superiore di una qualsiasi periferia di questo nostro bel Paese? Ha idea di quanti sono gli alunni in un’aula? Di quali sono le strutture reali? E’ a conoscenza del fatto che con l'aumento degli allievi per classe dovuto ai tagli e con la presenza giornaliera di studenti in sovrannumero perché, in caso di assenze del personale docente, vengono ‘smistati’ per mancanza di supplenti (ciò succede anche ai bambini delle primarie), quasi nessuna scuola pubblica può rispettare le norme di sicurezza, né garantire effettivamente il diritto allo studio, specialmente ai ragazzi con difficoltà?

Gentile Fazio,
gli elenchi, come gli esami, non finiscono mai: il tempo, però, anche ‘quello che fa’, è una risorsa finita, quindi ci fermiamo qui. Scelga pure lei le domande da sottoporre al ministro, se lo ritiene, se, come sappiamo, il tempo è poco. Sono tutte vitali per la nostra professione e per il futuro della scuola pubblica statale. Speriamo fiduciosi che la sua risposta non lasci ‘il tempo che trova’ e che nella prossima occasione di un dibattito sulla scuola voglia ospitare nella trasmissione anche un insegnante.

2000 proff forse inca…lzanti, certo inca…lzati
http://www.facebook.com/ groups/docentincazzati/



Insegnare italiano all'estero oltre al programma Comenius


Insegnare italiano all’estero è uno dei vostri sogni? Ecco per voi alcuni suggerimenti per trovare l’occasione giusta per un’esperienza lavorativa e formativa significativa come questa.

Esistono varie possibilità per chi intende fare un'esperienza di insegnamento della lingua italiana all'estero. In un momento in cui il mercato del lavoro italiano sta attraversando non poche difficoltà, un’esperienza lavorativa fuori dallo stivale può rappresentare un motivo di crescita e arricchimento da non sottovalutare anche per coloro che intendono lavorare, in futuro, nel natio borgo. Le opportunità ci sono ragazzi, basta saperle cercare.
 
Di seguito sono elencate le possibilità attualmente presenti, grazie anche ai finanziamenti erogati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero degli Affari Esteri, con le rispettive informazioni relative alle modalità di partecipazione:
1. Assistente di lingua italiana
2. Lettore universitario
3. Insegnante negli Istituti Italiani di Cultura

4. Docente supplente
5. Docente presso scuole ed enti privati o scuole di lingue

Assistenti di lingua
L’Assistente di lingua italiana all’estero svolge la propria attività presso Scuole di vario ordine e grado (escluse le Università) sotto la guida di docente straniero di lingua. L’assistente contribuisce alla promozione e alla conoscenza della lingua italiana facendo conversazione guidata per circa 12 ore settimanali. I paesi in cui è possibile svolgere quest’esperienza sono quelli che hanno stretto accordi culturali con il Governo italiano, ovvero Belgio, Germania,FranciaIrlandaSpagna e Regno Unito. La durata dell’incarico corrisponde a quella dell’anno scolastico del Paese di destinazione. Il Ministero dell’Istruzione pubblica ogni anno, generalmente in dicembre, un bando di concorso per la selezione di assistenti di lingua.

I principali requisiti, necessari per partecipare alla selezione, sono i seguenti:
• essere cittadino italiano;
• non aver compiuto il 30° anno d'età alla data di scadenza del bando;
• essere in possesso di una laurea triennale (ex D.M. 509/993) in Lingue e culture moderne (classe L11), Lettere(classe L10), Scienze della mediazione linguistica (classe L12), Storia (classe L42) e Filosofia (classe L5) e dell'iscrizione a un corso qualsiasi di laurea magistrale;
• aver già conseguito una laurea quadriennale (ex D.M. 341/90) in Lingue e letterature moderne, Lingue e culture europee, Studi comparatistici, Interpreti e Traduttori, Lettere ed essere attualmente iscritto a un corso di laurea specialistica/magistrale o ad altro corso di laurea triennale;
• essere iscritto per l'anno accademico in corso ad un corso di laurea specialistica/magistrale;
• essere in procinto di conseguire la laurea (triennale, specialistica o magistrale) entro i termini previsti per l’anno accademico in corso;
• essere già in possesso di una laurea (triennale, specialistica o magistrale) ed essere iscritto a un Dottorato di Ricerca, a un Master o a una Scuola di Specializzazione;
• avere sostenuto almeno due esami di Lingua o Letteratura o Linguistica del paese per il quale si presenta la domanda;
• avere sostenuto almeno un esame di Lingua o Letteratura o Linguistica italiana. Il bando per assistenti viene annualmente pubblicato su Gazzetta Ufficiale e sito del Miur
Lettori Universitari 
Il lettore universitario lavora in stretta collaborazione con il docente titolare della cattedra di italiano presso l’Università straniera. Il monte ore lavorativo corrisponde a circa 36 ore settimanali.
Per partecipare a quest’esperienza e fare il lettore tramite il concorso triennale del Ministero degli Affari Esteri (MAE)/MIURperò, è necessario essere docenti di ruolo nella scuola media o superiore in Italia ed avere una laurea in Lettere o Lingue Straniere.
Per poter fare invece il lettore con incarico locale, bisogna rivolgersi direttamente alle Università straniere in cui ci sono i Dipartimenti di italianistica inviando una domanda redatta in italiano e in lingua locale ed un dettagliato curriculum vitae. Il Mae, in questi casi, eroga direttamente i finanziamenti agli atenei stranieri. Insegnante negli Istituti Italiani di Cultura Gli Istituti Italiani di Cultura, presenti nelle principali città di tutto il mondo, promuovono e diffondono la cultura e la lingua italiana negli stati in cui hanno sede.
Tra i vari eventi di promozione non mancano veri e propri corsi di cultura e lingua italiana. Per insegnare presso tali strutture però, occorre prendere parte a concorsi pubblici, i cui bandi sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale e consultabili sui siti degli istituti stessi. Sono ammessi alla selezione coloro che sono in possesso di una laurea magistrale in una delle classi equiparate a Lettere o Lingue e letterature straniere (vecchio ordinamento), con una votazione non inferiore a 110/110 e che possiedano una buona conoscenza di una delle principali lingue straniere.
Clicca qui per avere l’elenco completo degli Istituti Italiani di Cultura.

Docente supplente
Come tutti sanno le supplenze sono stabilite dal Ministero e servono per coprire le cattedre momentaneamente prive di docente. La durata delle supplenze può variare da un solo giorno (nel caso dei corsi di lingua e cultura italiana) a più giorni o mesi, se si tratta di sostituire un docente titolare assente per malattia o altri motivi. Possono anche essere conferite supplenze in attesa dell'arrivo in sede del titolare oppure, nelle scuole statali, per coprire ore non costituenti cattedra (cosiddetti spezzoni) dall’inizio al termine delle attività didattiche, o ancora su posti vacanti per mancanza del relativo docente di ruolo, fino al termine delle attività didattiche.
Per aspirare a supplenze su tali posti è necessario essere inseriti inapposite graduatorie, che vengono redatte ogni tre anni (periodo di validità delle graduatorie stesse) successivamente all'emanazione di uno specifico messaggio circolare da parte del Ministero. Per essere inseriti nelle graduatorie è necessario possedere il titolo di studio idoneo all’insegnamento della classe di concorso per cui si chiede l’inserimento.
Il possesso dell'abilitazione all'insegnamento non è, invece, un requisito necessario, anche se costituisce titolo preferenziale. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito del MAE alle pagine:reclutamento personale e supplenze all'estero.

Docente presso scuole o enti privati e scuole di lingue
Coloro i quali intendono effettuare un’esperienza come insegnante di italiano all’estero possono inviare il proprio curriculum e una domanda di assunzione alle scuole private italiane operanti all’estero e agli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana. Nel caso delle scuole, la domanda va inviata direttamente all’indirizzo delle istituzioni prescelte; alla seguente pagina del sito web del MAE è possibile reperire l’elenco completo delle “Istituzioni scolastiche italiane all’estero” tra cui andranno individuate le istituzioni private. Nel caso delle scuole, la domanda va inviata direttamente all'indirizzo delle istituzioni prescelte, mentre, nel caso dei corsi, agli Uffici Scuola presso i Consolati.
Tutti i contatti per l'eventuale assunzione saranno presi direttamente dai gestori delle scuole, a cui ci si dovrà rivolgere per ogni ulteriore informazione.
Anche l'eventuale assunzione avverrà con contratto stipulato dall'ente gestore e secondo i termini da questo stabiliti. In particolare, per quanto riguarda i corsi di lingua e cultura italiana, oltre ai posti a cui è possibile accedere con domanda diretta, possono essere attivati anche posti di contingente statale.
In questo caso le supplenze dovranno essere conferite secondo le disposizioni indicate nella citata circolare ministeriale.
Nei corsi di livello elementare possono insegnare coloro che hanno conseguito il diploma di maturità magistrale o la laurea in Scienze della formazione primaria. Nei corsi di livello medio, possono insegnare i laureati in Lettere e in Lingue e letterature straniere, che abbiano superato due esami di Lingua e/o Letteratura italiana nel corso degli studi universitari e almeno tre esami della lingua corrispondente all’area linguistica in cui si trova la circoscrizione consolare prescelta.

la Matematica in 100 schede

Questa guida è una raccolta dei principali argomenti di matematica trattati nella scuola media inferiore e nella scuola media superiore e con alcuni moduli di analisi matematica per l’università.


Superiori, appunti per tutte le Materie e gli indirizzi

Quasi 1300 appunti riguardanti tutte le materie e gli indirizzi della Scuola Media di II grado. Un ottimo strumento per gli Studenti ma anche per gli Insegnanti.

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Analisi Logica, tutti i complementi e le relative preposizioni che li introducono

Nonostante l'analisi logica venga insegnata fin dalle scuole elementari, sono tanti gli studenti che hanno difficoltà ad affrontarla: predicato, soggetto e specialmente i complementi non sono semplicissimi da riconoscere. Il segreto per fare una buona analisi logica è innanzitutto conoscere le preposizioni che dovrebbero essere memorizzate fin dalla tenera età.

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Grammatica latina


Traduttore di latino

Le principali versioni e gli autori latini più usati. 
Basta Inserire da un minimo di 3 parole fino ad un massimo di 5 senza punteggiatura della versione che si cerca.

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Come ti vedono i tuoi alunni?

Le domande più frequenti e la severità dei professori di superiori e università valutati dai loro studenti, per aiutare i maturandi o gli universitari alle prese con un esame.
28.771 insegnanti di tutta Italia recensiti. Forse ci sei anche tu, guarda.

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