google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Lezioni di Grammatica Italiana

Link tratti da Wikipedia sulle varie categorie grammaticali della lingua Italiana


Indice

Esercizi di Grammatica e Lessico Italiano


Impariamo l’Italiano è una piattaforma web dedicata all’apprendimento della lingua italiana tramite esercizi di Grammatica e Lessico.  E’ un validissimo supporto sia per la didattica L2 sia  per verificare e consolidare gli apprendimenti.
  Non mancano anche altri strumenti quali: Modi di dire, Canzoni, Audio, Link, Giochi, Proverbi, Fiabe, Video didattici, tutti rivolti all’apprendimento e potenziamento della Lingua Italiana

8 Libri di Didattica scaricabili


Didattica


Custodire la memoria

Il museo come spazio didattico e convivio educativo tra centro e periferia
Custodire la memoria
Attraverso un percorso sull’evoluzione dell’accezione del termine «museo», nel lavoro si precisano le coordinate delle funzioni e delle finalità dell’istituzione culturale, in cui prevale una netta volontà di conservare ed esporre l’oggetto, che, legittimato dallo studio, è sempre in relazione con i libri.

Valutazione:
3 voti, media: 4,00 su un totale di 53 voti, media: 4,00 su un totale di 53 voti, media: 4,00 su un totale di 53 voti, media: 4,00 su un totale di 53 voti, media: 4,00 su un totale di 5 (3 voti, media: 4,00 su un totale di 5, votato)

Mediazione dei conflitti e mediazione cognitiva

Proposte operative e di intervento
Mediazione dei conflitti e mediazione cognitiva
La scuola è attraversata da conflitti che, di volta in volta, interessano diversi soggetti e si presentano sotto varie forme: compito di chi opera nella scuola e nei servizi è riconoscere questi conflitti e delinearne possibili sviluppi.

AutoreBettina Ruggeri
Valutazione:
8 voti, media: 4,13 su un totale di 58 voti, media: 4,13 su un totale di 58 voti, media: 4,13 su un totale di 58 voti, media: 4,13 su un totale di 58 voti, media: 4,13 su un totale di 5 (8 voti, media: 4,13 su un totale di 5, votato)

Processi educativi innovativi con la LIM

Formazione dei docenti e costruzione collaborativa di conoscenza multimediale: una sperimentazione nell'ambito di «Innovascuola Primaria»
Processi educativi innovativi con la LIM
«Questo lavoro – accurato, bibliograficamente provveduto, misurato nella riflessione e nelle valutazioni – […] si tiene lodevolmente entro i territori che evidenziano il volto umano della tecnologia in generale e delle tecnologie didattiche in particolare. In tal senso, questo lavoro aiuta gli insegnanti del nostro tempo nella proficua ed efficace utilizzazione di un’importante tecnologia didattica (quale la LIM), mettendone in rilievo gli effetti positivi sul piano cognitivo, epistemologico, euristico.»  

Valutazione:
10 voti, media: 3,60 su un totale di 510 voti, media: 3,60 su un totale di 510 voti, media: 3,60 su un totale di 510 voti, media: 3,60 su un totale di 510 voti, media: 3,60 su un totale di 5 (10 voti, media: 3,60 su un totale di 5, votato)

Il teatro è come una città

Una sperimentazione educativa attraverso città invisibili
Il teatro è come una città
Il teatro è come una città descrive un’appassionata esperienza educativa sviluppatasi nell’arco di cinque anni, ispirata a Le città invisibili di Italo Calvino.

Tre gruppi di preadolescenti incontrano Marco Polo e Kublai Kan attraverso il teatro, il diverso modo di raccontare con le parole, con gli oggetti e con il corpo nello spazio di questi due personaggi, a partire dal vissuto e da stimoli ricevuti ed elaborati dalla fantasia.

Valutazione:
15 voti, media: 4,07 su un totale di 515 voti, media: 4,07 su un totale di 515 voti, media: 4,07 su un totale di 515 voti, media: 4,07 su un totale di 515 voti, media: 4,07 su un totale di 5 (15 voti, media: 4,07 su un totale di 5, votato)

Insegnare per… apprendere

Nel triennio della Secondaria Superiore, riflessioni, esperienze, gioie e fatiche del docente, che apprende e riordina la sua cassetta degli attrezzi
Insegnare per… apprendere
Due i nuclei essenziali nel presente lavoro: la funzione formativa della scuola e l’esigenza di un’educazione che sia anche emozionale. Ruotano attorno ad una precisa figura di docente che entra in classe, ad ogni lezione, anche per imparare qualcosa di nuovo per sé, compiere un percorso da cui si sente affascinato, un’avventura verso la conoscenza che porti lui, per primo, a crescere, modificarsi: così riuscirà a coinvolgere e trascinare anche i suoi alunni.

Valutazione:
12 voti, media: 4,08 su un totale di 512 voti, media: 4,08 su un totale di 512 voti, media: 4,08 su un totale di 512 voti, media: 4,08 su un totale di 512 voti, media: 4,08 su un totale di 5 (12 voti, media: 4,08 su un totale di 5, votato)

Uffa che rabbia!

Uffa che rabbia!
Furio è un bambino altamente infiammabile, un candelotto di dinamite pronto a esplodere a ogni minima scintilla. La sua rabbia è tale da fargli perdere il controllo e questo gli procura solo guai. Un libro sulla rabbia, scritto per bambini, ma da leggere insieme agli adulti: con mamma e papà, se anche loro hanno difficoltà di gestione della rabbia, con insegnanti o con terapeuti.

AutoreSimona Masneri
Valutazione:
35 voti, media: 4,00 su un totale di 535 voti, media: 4,00 su un totale di 535 voti, media: 4,00 su un totale di 535 voti, media: 4,00 su un totale di 535 voti, media: 4,00 su un totale di 5 (35 voti, media: 4,00 su un totale di 5, votato)

Gli occhiali matematici

Gli occhiali matematici
È possibile insegnare matematica nella scuola dell’obbligo con una modalità che tenga conto della struttura concettuale della disciplina, ma anche delle caratteristiche degli studenti, normali, brillanti, e con difficoltà d’apprendimento più o meno specifiche.

L’approccio epistemologico all’insegnamento sostituisce il concetto di «intelligenza» con quello di «disposizione» all’apprendimento matematico: si tratta di inserire, a fianco di quelli tradizionali, nuovi obiettivi più in sintonia con il funzionamento della mente dei nostri studenti; fin dal primo anno promuovere una visione matematica del mondo, sviluppare il pensiero simbolico e matematico e sostenere l’idea della matematica come scienza dei modelli.

AutoreLuisa Scrivani
Valutazione:
22 voti, media: 3,95 su un totale di 522 voti, media: 3,95 su un totale di 522 voti, media: 3,95 su un totale di 522 voti, media: 3,95 su un totale di 522 voti, media: 3,95 su un totale di 5 (22 voti, media: 3,95 su un totale di 5, votato)

Facile Facile

Percorso di apprendimento della lettura e della scrittura
Facile Facile
Imparare a leggere? Facile facile.
Attraverso le avventure di Emi, Mimmo e il loro gattino Miao i bambini sono guidati in un percorso di apprendimento della lettura e della scrittura.
Il testo si basa sull’associazione di suoni, immagini, storie, gesti e musica per aiutare la memorizzazione di grafemi e sillabe in modo divertente, veloce e graduale.

AutoreManuela Duca
Valutazione:
81 voti, media: 4,14 su un totale di 581 voti, media: 4,14 su un totale di 581 voti, media: 4,14 su un totale di 581 voti, media: 4,14 su un totale di 581 voti, media: 4,14 su un totale di 5 (81 voti, media: 4,14 su un totale di 5, votato)

Realizzare un minisito su una pagina Facebook

Tutorial per realizzare un minisito su una pagina Facebook utilizzando Google sites

Guarda il Tutorial

Creare video per la classe senza attrezzatura


Il video è una potente forma di comunicazione. Per lungo tempo i video progetti di classe hanno richiesto costosi software di editing e altre attrezzature. Non è più cpsì. Oggi, chiunque abbia accesso al web può fare un video di alta qualità senza costose attrezzature.
Due ottimi programmi web-based per la creazione di video sono Animoto e JayCut
Dei due Animoto è il più facile da usare mentre JayCut offre più opzioni di editing. 


oppure

Capire il "Modello Sociale della Disabilità" - Colin Barnes pdf


Capire il "Modello Sociale della Disabilità", articolo
Colin Barnes (traducción: Angelo D. Marra)

Resumen

Il c.d. “modello sociale della disabilità” (social model of disability) è uno strumento euristico che interpreta la disabilità come conseguenza di fattori sociali: la base concettuale è la distinzione tra “menomazione” (condizione fisica dell’individuo) e “disabilità” (imposta dalla collettività). Il Centre for Disability Studies della Università di Leeds in Gran Bretagna utilizza e diffonde il modello sociale della disabilità.
In questo saggio viene fornita un’introduzione al modello sociale della disabilità: dapprima con una ricostruzione storica dell’evoluzione del concetto di “social model”, poi con una esposizione dell’approccio tradizionale di tipo medico al problema della disabilità; successivamente si chiariscono alcuni aspetti controversi del modello sociale e si dà conto dell’impatto concreto del nuovo approccio ispirato al modello sociale anche a livello internazionale (O.N.U. ed Unione Europea). Infine, si segnala la necessità di lavorare ulteriormente per raggiungere la piena inclusione e partecipazione sociale delle persone con disabilità.

Creare un Sito Web di classe


Costruire un sito web
Se un blog non fornisce tutto quello di cui hai bisogno per la classe e nemmeno un wiki, allora prova a costruirle un sito web.
Su un sito web è possibile includere calendari (Google Calendar), pubblicare video di approfondimento, documenti per studenti e genitori, e anche la raccolta dei compiti assegnati, delle verifiche e delle valutazioni.
Costruire un sito web può essere un processo tecnicamente difficile ma non più così. Ci
sono molti siti web gratuiti e servizi di hosting disponibili per la sua creazione.

Google Sites, ad esempio, può essere utilizzato per creare un sito web che contiene anche elementi di blog e wiki.

Altri web hosting sono:

Creare un Wiki di classe

Costruire un Wiki
Creare pagine su un wiki è un ottimo modo per gli studenti di registrare e condividere la conoscenza su argomenti che hanno ricercato. Molto spesso il wiki creato dagli studenti presenta molte più informazioni sull’argomento trattato rispetto al libro di testo è questo è un risultato molto buono. Insegnanti e studenti possono anche usare i wiki per creare i loro portfolio digitali creando e modificando le proprie pagine per mostrare quelle di cui sono più orgogliosi. Gli hosting free più validi sono:

Wikispaces 
PBworks 
Wet Paint

 Sotto uno slideshow, in inglese, su come impostare un Wiki con Wikispaces
 

Creare un blog di classe


I blog possono servire a molti scopi per gli insegnanti. È possibile utilizzare un blog per comunicare informazioni ai genitori e agli studenti, per registrare gli argomenti fatti in classe delle lezioni e delle attività durante tutto l'anno. I blog possono essere utilizzati dagli studenti anche per registrare e riflettere sul proprio apprendimento, farli contribuire come autori  e di avere una riflessione settimanale sul proprio apprendimento.
Tre buone piattaforme di blogging per la classe sono:  Blogger, Edublogs, e Kid blog.
Tutte e tre queste piattaforme sono molto facili da avviare poiché non richiedono conoscenze tecniche particolari consentendo di controllare le impostazioni di visibilità in ogni momento.

Vai a:

IMU: una proposta che metterebbe tutti d’accordo

  La campagna elettorale è iniziata e ciascun contendente ha già calato i propri assi raccolti in più o meno fantasiose “Agende”.  L’argomento che, anche questa volta, tiene banco è l’IMU, la famigerata tassa sugli immobili che, 5 anni fa, Berlusconi usò per spingere la propria rielezione. Anche questa volta è diventato il suo cavallo di battaglia e, vista l’avversione degli italiani per tale tassa, avrà ottime probabilità di successo. D’altro canto gli avversari continuano imperterriti a propagandare questa tassa come la salvatrice delle finanze italiane e a tacciare chi non è d’accordo di voler portare l’Italia sull’orlo del baratro. A mio parere tutti e due hanno delle buone motivazioni, Berlusconi nel dire che la prima casa è sacra, Monti e tutti gli altri nel dire che c’è bisogno di soldi.
Ma, mi chiedo, tra il tutto e il niente non potrebbe esserci il “Qualcosa”?
  La prima casa è sacra, siamo d’accordo, ma equiparare chi ha case di 50 mq. con chi vive in 200 mq. non è giusto. Esistono generici quanto risibili sgravi per  chi ha dei figli a carico, per altro legati all’età, che non fanno assolutamente giustizia.
  Allora, io credo che sia giunto il momento di riconsiderare la prima casa con parametri diversi introducendo il concetto di “spazio vitale” che non dovrebbe essere assolutamente tassato. Quanto può essere grande questo spazio vitale per essere equo? In prima approssimazione penso che 50mq. per un single, 80mq. per una coppia, 100mq. per tre persone, 110 per 4 persone e 10 mq. per ogni successivo abitante sarebbe giusto. Il numero di abitanti, inoltre, dovrebbe essere legato alla residenza e non all’età. I 50 mq. per il single non sono un premio ma la considerazione che ci sono spazi accessori (bagno, cucina, corridoi) che non possono essere considerati nell’insieme. Le famiglie numerose in questo modo non verrebbero tassate. C’è poi da studiare l’incidenza delle pertinenze ma questo è un lavoro che lascio ai più esperti.
  Quanto tassare l’eccedenza dei metri quadrati oltre lo spazio vitale della prima casa?
Poiché non si può considerare né prima casa né seconda casa dovrebbe essere introdotta un’aliquota a metà tra l’una e l’altra, io credo che, sommariamente, un 7,5 per mille sarebbe giusto, andando anche a coprire il mancato gettito derivante dalla parte esente.
  Questa proposta potrebbe mettere d’accordo tutti: Berlusconi che vedrebbe salvato il principio dell’intassabilità della prima casa, Monti che vedrebbe il gettito ridotto non di molto e soprattutto gli italiani che si sentirebbero maggiormente rispettati dai politici.
  Ultima considerazione, se venisse accolta questa proposta da tutti gli schieramenti si sgombrerebbe il campo da un argomento che per l’ennesima volta sta monopolizzando il dibattito politico, l’IMU, trasformando le elezioni politiche in un referendum pro o contro di essa. Si tornerebbe finalmente a parlare di cose più urgenti quali: il lavoro, la scuola, la sanità e il welfare.

Stefano Ponis

Generatore di Favole automatico

Favole infinite è un sito che permette di costruire favole automaticamente. Si hanno 10 possibilità di inizio della favola, contraddistinte da 10 colori diversi. Dopodiché si hanno altre 10 prosecuzioni diverse, sempre contraddistinte da 10 colori diversi e così via.... Un ottimo lavoro per stimolare la fantasia dei più piccoli, a scuola e in casa.

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Sky Drive, il cloud di Microsoft


Puoi accedere a tutto su SkyDrive, il tuo cloud personale, ovunque ti trovi. Le tue foto, i documenti e altri file importanti sono disponibili sul tuo telefono, tablet, PC o Mac. In breve, i tuoi contenuti e le tue info non sono limitati a un singolo PC o dispositivo.
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