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Scuola: premiare il merito o punire il demerito?

Tanto tuonò che piovve, il preannunciato progetto di premiare il merito è stato finalmente varato, anche se in via sperimentale e su un numero limitato di scuole.

Ma…era così necessario? Per quale motivo nella scuola bisogna individuare i “migliori”?

Io credo che nella Scuola tutti debbano essere i migliori e chi non lo è debba essere allontanato.

Il concetto che sottintende la volontà di premiare i migliori è che la massa dei docenti sia mediocre, solo una parte emerge e per questo deve essere premiata.

Il concetto che invece sottintende la volontà di allontanare chi demerita è che la massa dei docenti sia brava e solo una parte, da individuare e punire, sia mediocre.

Qual’ è il punto di vista più giusto?

Un’analisi a parte, a mio avviso, andrebbe fatta per capire esattamente cosa significa e/o cosa si intende per merito.

Certo non può essere il semplice impegno temporale, giustamente riconosciuto e retribuito con il Fondo d’Istituto, in nome del “chi lavora di più guadagna di più”.

Ho l’impressione però, ascoltando questi giorni alcuni politici, che molti confondano le due cose. Annunciando la riforma ho sentito dire, da un eminete uomo politico con un foglietto in mano davanti ad un microfono, “E’ giusto che chi lavora di più guadagni di più”.

Eh no!…attenzione!…Non vorrei che chi dà la sua disponibilità con ore aggiuntive nella scuola, magari perché non ha una famiglia da accudire o perché nel pieno delle sue energie, prenda il soldi del fondo d’Istituto e il premio al merito e chi invece non è in queste condizioni non prenda né l’uno né l’altro.

Se proprio deve esistere il “Merito” deve essere altra cosa. Il merito deve riguardare la “Qualità” non la quantità del tempo trascorso a Scuola.

Ma, è facile valutare la qualità? Non credo.

E soprattutto, è giusto che in un servizio offerto alla comunità ci sia chi ne riceve uno “migliore” e chi ne riceve uno “peggiore”?

Ve l’immaginate i dialoghi delle mamme di fronte alla scuola?

- Tuo figlio in che classe è stato assegnato?

- Mio figlio in IB e il tuo?

- Mio figlio in IA, ho saputo che ci sono ben tre insegnanti meritevoli e delle materie più importanti.

- Che fortuna…e come lo hai saputo?

- Qui nel quartiere si sa tutto…

- Va bene, domani vado dal Preside e chiedo di spostarlo…

Non meno inquietanti sarebbero i discorsi tra colleghi, sul perché e per come a Tizio o a Caio è stato dato il premio…E non credo che ci sarà la corsa ad emularli…anzi!

E’ facile anche presagire un aumento delle sindromi depressive e del burnout, di cui già la categoria soffre e che è già stata oggetto di una interrogazione Parlamentare.

In conclusione, non dico che tutto debba rimanere così com’è, un monitoraggio più efficace è necessario sia a livello di comportamenti che di carico di lavoro.

Se penso a certi insegnanti del Liceo di mia figlia dico che non solo è necessario ma è addirittura indispensabile:
la professoressa d’Inglese, responsabile delle gite, che in 5 anni non ha insegnato un’H perché perennemente impegnata nelle sue mansioni extracurricolari;
il professore di Filosofia che per 5 anni ha parlato solo della strage di piazza Fontana;
e così via…

Bene, certe persone non debbono rimanere neanche allo stipendio base, debbono essere licenziate.

C’è poi il discorso del carico di lavoro, assolutamente diverso da materia a materia. Mia moglie insegna inglese e l’ho vista con i miei occhi passare i sabati e le domeniche a correggere i compiti in classe. Abbiamo fatto un conto approssimativo delle ore passate  a casa per la correzione delle verifiche e ne sono risultate ben 100 in un anno scolastico. Tutte le materie hanno questo carico di lavoro? Non credo. Eppure tutti gli stipendi sono uguali.

Perché prima di parlare di un generico e fantomatico “Merito” non si parla di carico di lavoro? Perché non si perseguono i comportamenti fraudolenti?

Forse perché sono cose troppo addentro alla Scuola, troppo peculiari. Chi va in cerca di consenso dal popolo ha bisogno, ovviamente, di argomenti più demagogici.

Notizie su 3500 Musei divisi per Regione

Museionline, frutto di una partnership tra Microsoft e Adnkronos Cultura, raccoglie informazioni costantemente aggiornate su oltre 3.500 musei. Il sito nasce con l'obiettivo di valorizzare e promuovere nel mondo il patrimonio culturale italiano. Oltre a dettagliate informazioni di servizio su ogni singolo museo, il sito fornisce informazioni su eventi culturali e artistici e aggiornamenti su novità e iniziative culturali, mostre e sulla realtà museale italiana. Un utile riferimento online per i turisti amanti dell'arte.

fonte: fol

200.000 in piazza contro i tagli alla Scuola

MILANO, 17 novembre 
Migliaia tra studenti, insegnanti e genitori sono scesi oggi nelle piazze di molte città italiane, in occasione della giornata mondiale di mobilitazione per il diritto allo studio, in una protesta mirata soprattutto contro i tagli alla scuola pubblica.
"Più di 200 mila gli studenti che hanno invaso le strade di tutto il paese, oltre 100 le città dove gli studenti hanno manifestato", si legge in un comunicato della Rete degli studenti e Unione degli universitari, organizzatori della protesta.

Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha detto che l'adesione allo sciopero è stata del 3,8% del personale.

Gli studenti organizzatori delle manifestazioni sostengono che "dopo l'ultimo, sconcertante, aumento dei fondi alle scuole private... ci sembra palese che la scelta di tagliare sulla scuola pubblica non sia una necessità, ma nasconde un'intenzione ben precisa: eliminare l'alternativa culturale e il pensiero critico nel nostro paese, consegnarci un futuro fatto di precarietà, assenza di diritti, crisi", si legge in una nota.

Qualche giorno fa, il governo ha fatto sapere che il maxiemendamento alla legge di Stabilità destina 245 milioni nel 2011 alle scuole non statali. Tra le misure previste dalla legge di Stabilità inoltre c'è il fondo per il finanziamento ordinario dell'Università che viene incrementato di 800 milioni (500 milioni dal 2012) e anche un credito di imposta a favore delle imprese che affidano attività di ricerca o sviluppo alle Università, per il quale è previsto un finanziamento di 100 milioni. Altri 100 milioni vanno al Fondo di intervento integrativo per i prestiti d'onore e le borse di studio.

"Vogliamo fondi per la scuola pubblica da investire prima di tutto sull'edilizia scolastica, basta morire sotto le macerie delle scuole, su una nuova didattica, fatta di insegnanti competenti e preparati, non licenziati, più democrazia e partecipazione nelle scuole, via il riordino delle secondarie che taglia tutto il possibile portando al collasso le nostre scuole", scrivono ancora gli studenti nella nota.

La protesta di oggi giunge dopo le molte organizzate quest'autunno contro i tagli di orario, materie e posti di lavoro nel settore della scuola.

fonte: Reuters

Cerca gli errori ortografici in 20 lingue

Translated correttore ortografico è uno strumento che analizza in tempo reale il testo digitato alla ricerca di eventuali errori di ortografia. E' in grado di suggerire possibili correzioni in più di 20 lingue. Inoltre, se viene selezionata la funzione AUTO, provvede ad identificare la lingua in cui si sta scrivendo. Molto utile.

Imparare gratis le lingue online dai madrelingua

Busuu è un' innovativa community che vuol creare un nuovo concetto di apprendimento gratis delle lingue impostato sul social network. Busuu offre il vantaggio di imparare direttamente dai madrelingua tramite una video-chat integrata, grazie alla quale si possono mettere in pratica le capacità linguistiche in una conversazione dal vivo. Si può imparare attraverso contributi interattivi composta da oltre 150 unità di apprendimento che coprono diverse aree tematiche, nonché unità grammaticali e contenuti che si basano su immagini e applicazioni sonore.

LIM: raccolta di video dimostrativi per il suo utilizzo didattico

Lavagne Interattive LIM è un canale su YouTube interamente dedicato alle LIM. Sono raccolti, al momento, 124 video, con vari relatori, girati soprattutto in convegni dedicati all'uso della LIM prevalentemente nella scuola primaria. Interessante soprattutto per capirne le potenzialità e seguire i suggerimenti di chi la usa già.

Disabilità: parte Super-otto, superare le diversità in otto film

Otto pellicole che raccontano di persone con sindrome di Down e altre disabilità alle prese con l'amore, il lavoro, la vita. Un "mini festival" organizzato a Roma dall'Associazione italiana persone down dal 16 novembre fino a marzo 2011

ROMA - Dal 16 novembre e con proiezioni bisettimanali fino a marzo 2011, parte a Roma il "mini festival" Super-otto, un'iniziativa articolata in otto film sui temi legati alle diversità alle disabilità e, più in generale, alle disomogeneità presenti nel tessuto sociale contemporaneo organizzata dall'Associazione italiana persone down, in collaborazione con il cineclub Detour e con il contributo del Consiglio Regionale del Lazio. "Accompagnati dalle emozioni offerte dalle opere cinematografiche - spiegano gli organizzatori - si parlerà di amore, casa, lavoro, amicizia, genitorialità e integrazione cercando di partire dalle esperienze concrete di chi vive o lavora con una qualche forma di diversità".
Da Daniel Auteil e Pascal Duquenne, a Kim Rossi Stewart, passando per la Spagna e il meraviglioso mondo dei cartoni animati con "Alla ricerca di Nemo" fino alle produzioni video dell'Associazione, l'iniziativa prevederà anche uno spazio di discussione e dibattito alla fine di ogni proiezione. "Vogliamo offrire un'occasione di informazione - aggiungono gli organizzatori - e confronto su aspetti della vita fondamentali per ciascun essere umano". Il progetto verrà inaugurato il 16 novembre nella sala del Cineclub "Detour" di Roma alle ore 20.30, in via Urbana 47, e proseguirà con le proiezioni bisettimanali fino a marzo 2011 sempre nello stesso Cineclub. Il calendario è pubblicato sul sito www.aipd.it e su http://www.cinedetour.it/

fonte: SuperAbile

TV scuola: i video per gli alunni delle scuole superiori per potenziare e recuperare le lezioni

TV scuola è un utile sito dove trovare video rivolti agli studenti delle superiori, e non solo, per potenziare le proprie conoscenze, recuperare le lacune e più in generale ripassare argomenti trattati a scuola. Il tutto gratuitamente e con la possibilità non superflua di riascoltarlo infinite volte fino ad assimilazione avvenuta. Non tutte le materie e gli argomenti sono trattati ma il sito è in crescita e in cerca di nuovi videoinsegnanti. Facciamoci avanti.