google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Tutti i tipi di pensione e di assegni erogati dall'INPS

Sul sito dell'INPS è riportato l'elenco delle prestazioni erogate dall'INPS al cittadino in possesso di specifici requisiti.
No comment.

Pensione di vecchiaia. Prestazione economica erogata, a domanda, ai lavoratori dipendenti e autonomi, che hanno: raggiunto l'età stabilita dalla legge; perfezionato l'anzianità contributiva e assicurativa richiesta; cessato il rapporto di lavoro alle dipendenze di terzi alla data di decorrenza della pensione.

Pensione di anzianità. Prestazione economica, a domanda, erogata ai lavoratori dipendenti, autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri), iscritti ai fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria.

Pensione di inabilità. Prestazione economica, erogata a domanda, ai lavoratori per i quali viene accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.

Assegno ordinario di invalidità. Prestazione economica, erogata a domanda, in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale.

Pensione ai superstiti. Prestazione economica erogata, a domanda, in favore dei superstiti di pensionato (pensione di reversibilità) o di lavoratore (pensione indiretta).

Indennizzo per cessazione attività commerciale. E’ concesso, a domanda, agli iscritti alla gestione autonoma dei commercianti che cessano definitivamente l’attività nel periodo dal 1.1.2009 al 31.12.2011.

Pensione supplementare. Prestazione economica liquidata, a domanda, al lavoratore che può far valere contribuzione versata all’Inps non sufficiente a perfezionare il diritto ad un’altra pensione (vecchiaia o assegno ordinario di invalidità) con i requisiti contributivi normalmente richiesti.

Fondo casalinghe. E’ il Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari, istituito dal 1.1.1997.

Pensione sociale. Con la pensione sociale si è data concreta attuazione ai principi costituzionali che fanno obbligo allo Stato di intervenire a protezione dei cittadini sprovvisti dei mezzi per vivere. È una prestazione strettamente assistenziale per cui non sono richiesti requisiti assicurativi o contributivi.

Assegno sociale. Prestazione di carattere assistenziale che prescinde del tutto dal pagamento dei contributi e spetta ai cittadini che si trovino in disagiate condizioni economiche e in particolari condizioni reddituali previste dalla legge.

Pensione e prestazioni invalidi civili. La Costituzione Italiana garantisce al cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. Per l'assistenza sociale ai minorati civili, gli interventi consistono in provvidenze economiche erogate in forma di pensioni, assegni o indennità.

Fondi pensione sostitutivi dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO). Sono fondi (Fondo Trasporti, Fondo Telefonici, Fondo Elettrici, Fondo Dazio) propri di alcune categorie di lavoratori con modalità di gestione del conto, rendimento e calcolo proprie rispetto a quelle in vigore per la generalità dei lavoratori dipendenti (OBG).

Fondi pensione integrativi dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO). Hanno lo scopo di integrare, in favore degli iscritti e dei superstiti, il trattamento dovuto dall'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti. Le pensioni integrative sono erogabili solo in concomitanza di una prestazione pensionistica AGO.

Fondo clero. Ha lo scopo di gestire gli obblighi contributivi e liquidare le prestazioni assicurando tutela previdenziale strettamente connessa con lo status sacerdotale degli iscritti.

Fondi pensione confluiti da altri enti. La gestione di alcuni Fondi o Casse (Fondo Previdenza Marinara, Fondo Ferrovie, Fondo Dirigenti di Azienda Industriali, Fondo Spedizionieri, Cassa di Previdenza per gli Sportivi) è stata trasferita all’Inps a seguito di specifiche disposizioni legislative.

Fondi di solidarietà a sostegno del reddito. Fondi che erogano in via straordinaria gli assegni straordinari per il sostegno del reddito. Gli assegni straordinari di sostegno al reddito sono prestazioni temporanee finalizzate alla pensione e non sono a carico del sistema previdenziale obbligatorio.

fonte: INPS

E' nato TecnoTemi, il blog di videocontenuti Tecnologici

Tecnotemi è una selezione di argomenti Tecnologici rivolti agli alunni della Scuola Media.
Offre ai ragazzi una sintesi dei video più interessanti tratti da quell' immenso contenitore che è YouTube.
La maggior parte di loro ha sempre considerato YouTube uno strumento di svago ma al suo interno esistono anche delle preziose videocronache di processi produttivi, esperienze, lavorazioni che solamente con con una visita sul posto e nel  momento giusto, potrebbero essere conosciute.
Oltre che per i ragazzi TecnoTemi è stato pensato anche per gli insegnanti che potranno indirizzarvi i propri alunni per approfondire visivamente gli argomenti trattati durante le lezioni.

Scopri TecnoTemi

Pensioni e Previdenza Complementare, l'agosto nero degli statali

Per le pensioni, l’estate è stata più nera che per i mercati finanziari. Le manovre messe a punto a luglio e ad agosto per far quadrare i conti statali hanno previsto una stretta per quelle pubbliche, mentre la crisi del debito sovrano e i crolli delle Borse hanno inflitto un duro colpo alla previdenza complementare.

La stretta
Sul primo fronte, i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Il governo sembra aver fatto retromarcia sul divieto di riscatto degli anni universitari e del servizio militare. Alcuni provvedimenti, invece, sono già legge (n.111 del 15 luglio 2011). Tra questi, c’è l’introduzione di un meccanismo di limitazione crescente dell’adeguamento delle pensioni al costo della vita per il biennio 2012-2013, con l’eccezione di quelle più basse (fino a 1.428 euro).
Un’altra novità è rappresentata dall’anticipo al 1° gennaio 2013 del meccanismo di adeguamento permanente dei requisiti pensionistici alla speranza di vita. In pratica, se quest’ultima aumenta (la certificazione spetta all’Istat su base triennale), crescono anche i requisiti per il trattamento di vecchiaia e anzianità.

Per le donne del settore privato, salirà a 65 anni l’età per percepire la pensione di vecchiaia. L’innalzamento comincerà nel 2020 e sarà portato a termine entro il 2032. Per le persone che cessano l’attività lavorativa con 40 anni di contributi, invece, sono stati introdotti dei limiti per ritardare il godimento della pensione.

Le incognite
Non sono da escludere altri aggiustamenti, anche se la direzione per il primo pilastro è segnata, perché l’obiettivo dello stato, non procastinabile, è rimettere in sesto i suoi disastrati conti, ai quali una gestione “allegra” della previdenza pubblica ha largamente contribuito (mi riferisco in particolare a quel fenomeno ben descritto da Mario Giordano nel suo ultimo libro “Sanguisughe. Le pensioni d’oro che ci prosciugano le tasche”, edito Mondadori, per il quale oggi vengono chiesti a tutti i sacrifici, anche se pochi hanno invece ricevuto i benefici).

Le questioni critiche
Sul livello di benessere che i lavoratori avranno, terminata la vita lavorativa, non incide solo la manovra, ma anche l’andamento dei mercati. Un mercato Orso può essere un’opportunità per i giovani che hanno davanti a sé decenni di contributi da versare e quindi possono investire in una linea previdenziale più aggressiva. Non lo è invece per chi è vicino alla pensione e si vede ridotti i suoi rendimenti. Rispetto ad altre crisi, l’ultima ha l’aggravante di aver coinvolto i titoli di stato italiani, che sono molto presenti nei portafogli dei fondi pensione, con conseguente aumento del rischio. Infine, la situazione economica, ed in particolare l’alto tasso di disoccupazione giovanile (1,14 milioni di giovani sotto i 35 anni secondo Confartigianato), pone un’altra seria minaccia alla futura pensione di chi entra (o cerca di entrare) nel mondo del lavoro oggi. Temi questi ultimi che si sentono poco nel vivace dibattito di questi giorni, ma potrebbero rivelarsi ben più gravi, con lo sgretolarsi del pilastro pubblico.

fonte: Sara Silano di Morningstar.it

Tutte le graduatorie dei precari della scuola in un click

Voglioilruolo è rivolto sia ai docenti abilitati e già iscritti nelle graduatorie ad esaurimento, sia a coloro i quali ancora non posseggono l’abilitazione o non sono presenti nelle suddette graduatorie.
Voglioilruolo è un innovativo strumento di supporto e guida per tutti i docenti precari d’Italia.

Voglioilruolo è frutto di un lungo lavoro di ricostruzione del database del Ministero della Pubblica Istruzione in relazione alle graduatorie ad esaurimento, nel quale sono stati raccolti ed analizzati i dati di 20.000 graduatorie pubblicate sui siti di tutti gli Uffici Scolastici Provinciali (USP - ex Provveditorati) di tutte le province italiane, con circa 250.000 docenti precari iscritti.

In base alle graduatorie pubblicamente disponibili sui siti degli USP, aggregando e correlando tra loro tutti i dati raccolti, voglioilruolo ha ricostruito le caratteristiche di ogni docente (come province nelle quali è iscritto, classi di concorso nelle quali è abilitato, punteggi, etc.) che altrimenti sarebbero sparse su centinaia di siti diversi.

Voglioilruolo ha inoltre raccolto i dati relativi ai contingenti per il ruolo, ultimo nominato a tempo determinato e a tempo indeterminato, pensionamenti, nonché la segnalazione delle graduatorie esaurite, per le province i cui USP hanno reso disponibili questi dati sui loro siti. In questo modo si ha una visualizzazione veloce e compatta di tutte le informazioni disponibili (consistenza, caratteristiche docenti e risultati assunzioni) per ogni graduatoria