Uno sguardo di speranza dopo due lustri del Ventunesimo secolo che hanno profondamente offuscato l'anima pedagogica della scuola. L'attesa fiduciosa è che il nostro sistema di istruzione possa archiviare un insegnamento con gli occhi rivolti al medioevo delle conoscenze e mai agli odierni saperi della scienza. Dunque una scuola/altra: democratica, colta e solidale: traguardo perseguibile a patto di prendere coscienza che la formazione delle nuove generazioni costituisce un patrimonio anche per il sistema economico e per la maturazione civile di una nazione. Investire sulla qualità dell'istruzione pubblica significa, infatti, dare palcoscenico a una sfida culturale nel nome dell'apprendere di più: obiettivo reso possibile da una didattica/ponte tra disciplinarità e interdisciplinarità, tra apprendimento individualizzato e non-individualizzato, tra saperi freddi (scolastici) e saperi caldi (extramoenia).
Clicca qui per acquistarlo con lo sconto del 15%