La legge 107/2015x, con l’articolo 1 comma 126,
introduce un fondo per la valorizzazione del merito del personale
docente e lascia massima autonomia alle istituzioni scolastiche per la
sua utilizzazione, pur indicando alcuni criteri generali e modalità comuni a
cui attenersi (comma 129).
In questa fase il MIUR, attraverso l’ascolto delle domande che nascono nelle scuole, intende fornire un supporto e un orientamento, spetterà poi alle comunità professionali, in particolare al comitato di valutazione e al dirigente scolastico, definire le scelte per la valorizzazione della professionalità docente anche attraverso il fondo per il merito.
Nella sezione dedicata alle FAQ sono presenti le risposte nate dal dialogo, sempre aperto, con le singole istituzioni scolastiche, le reti di scuole, gli uffici scolastici territoriali e regionali.
È una sezione in divenire che verrà continuamente implementata e costituirà un riferimento per il Comitato tecnico scientifico che dovrà definire alla fine di questo triennio le “Linee guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale”.
In questa fase il MIUR, attraverso l’ascolto delle domande che nascono nelle scuole, intende fornire un supporto e un orientamento, spetterà poi alle comunità professionali, in particolare al comitato di valutazione e al dirigente scolastico, definire le scelte per la valorizzazione della professionalità docente anche attraverso il fondo per il merito.
Nella sezione dedicata alle FAQ sono presenti le risposte nate dal dialogo, sempre aperto, con le singole istituzioni scolastiche, le reti di scuole, gli uffici scolastici territoriali e regionali.
È una sezione in divenire che verrà continuamente implementata e costituirà un riferimento per il Comitato tecnico scientifico che dovrà definire alla fine di questo triennio le “Linee guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale”.