La Guida 2008 all’Istruzione Superiore e alle Professioni, dedicata alle lauree specialistiche e ai diplomi accademici di secondo livello, si rivolge in primo luogo ai giovani che hanno conseguito la laurea o il diploma accademico di primo livello, interessati a proseguire i loro studi a livelli superiori o più specializzati.
La Guida è altresì pensata per tutti coloro che, anche se meno giovani o già inseriti nel mondo del lavoro, intendono approfondire la loro formazione ed ampliare le loro competenze attraverso nuovi percorsi di studio all’università o negli altri ambiti dell’istruzione superiore.
Non solo a livello nazionale ed europeo ma addirittura a livello globale, infatti, le ricerche relative agli sviluppi socio-culturali degli ultimi anni hanno evidenziato una crescente domanda di formazione terziaria proveniente, oltre che dai giovani, da soggetti appartenenti a categorie meno tradizionali (adulti, studenti di lungo corso, studenti-lavoratori, lavoratori-studenti); tale cambiamento qualitativo ha imposto al nostro sistema universitario la necessità di una radicale trasformazione, nell’ottica di una maggiore flessibilità dell’offerta formativa, anche in una moderna prospettiva di formazione continua (lifelong learning).
Questa Guida vuole quindi offrire una concreta e chiara risposta al bisogno di orientamento di tutti i potenziali studenti all’interno delle famiglie, del mondo produttivo e della società in generale, permettendo un facile approccio alle diverse opportunità poste in essere in riferimento alle aspettative maturate nei confronti del mondo accademico e professionale. La Guida fotografa il nostro sistema d’istruzione superiore secondo l’architettura dettata dal Decreto Ministeriale 509/99, concernente l’autonomia didattica degli Atenei, e dal Decreto Ministeriale attuativo con il quale sono state definite le classi di laurea specialistica.
La prima parte del volume offre comunque un esauriente quadro d’insieme del sistema universitario italiano e alcune informazioni utili (i titoli accademici, le attuali classi dei corsi di studio, i crediti formativi universitari); seguono i capitoli dedicati ai corsi di studio, suddivisi in aree scientifico- discipinari.Vengono fornite schede di facile lettura sulla durata dei corsi e dei crediti, sulle sedi universitarie nelle quali sono attivati, sugli sbocchi professionali. Chiude questa prima sezione un ulteriore capitolo contenente l’elenco delle Università italiane e altre informazioni utili (scuole superiori a ordinamento speciale, università telematiche, valore dei titoli italiani in Europa).
La seconda parte è dedicata al settore dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Accademie e Conservatori). Essa descrive i corsi di studio che conducono ai Diplomi accademici di secondo livello suddivisi in aree disciplinari e con particolare attenzione alle nuove opportunità occupazionali offerte da questo settore. Chiude questa seconda sezione l’elenco delle istituzioni italiane di alta formazione artistica e musicale.
A conclusione, la terza parte fornisce alcune informazioni pratiche sugli interventi per il diritto allo studio e i servizi per gli studenti.