Presentato il bando 2010 per il co-finanziamento di progetti congiunti universita’-impresa per la collaborazione all’estero nei settori della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico.
Roma, 21 maggio 2010, sempre più dalla parte dell'Università e della ricerca scientifica. Il Ministero dello Sviluppo Economico sosterrà quest’anno - con uno stanziamento pubblico di 2,5 milioni di euro - i progetti del mondo accademico dedicati all'internazionalizzazione. Uno stanziamento consistente, vista la crisi economica in atto, che può arrivare fino a 5 milioni di euro totali per il 2010, attraverso il cofinanziamento da una parte dell'Istituto Commercio Estero e dell'altra grazie ai progetti proposti dalle Università con la partecipazione di almeno un’impresa italiana. L’obiettivo è favorire l’integrazione fra il sistema universitario e il mondo delle imprese, incentivando i rapporti delle Università con i sistemi produttivi locali e i distretti industriali, con gli Enti territoriali ed i parchi tecnologici italiani e stranieri in un’ottica di sistema sempre più integrato tra pubblico e privato.
Il nuovo bando di finanziamento è stato presentato stamattina dal Vice Ministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso, dal Vice Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Raimondo Pasquino e dal Direttore Generale dell’ICE, Massimo Mamberti. Come ha sottolineato Urso: “l’accordo con Crui si colloca nel quadro delle strategie di partenariato del Ministero che coinvolgono i vari soggetti partecipanti al processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, e nell’edizione operativa di quest’anno si presenta maggiormente orientato a valorizzare, d’accordo con i soggetti partner ICE e Conferenza dei Rettori, i possibili risultati e le ricadute sulla dimensione internazionale”.
Il bando 2010 mira a favorire la competitività internazionale delle PMI italiane avvicinando la ricerca al sistema produttivo nazionale attraverso progetti congiunti Università ed imprese rivolti ai mercati esteri. Per ottenere il finanziamento i progetti devono puntare allo sviluppo della collaborazione all’estero nel campo della ricerca applicata, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, anche in relazione ad obiettivi consistenti in brevetti o spin-off.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha finanziato in passato 54 progetti presentati da Università distribuite su tutto il territorio nazionale, a fronte di oltre 250 istanze presentate. “Dato l’elevato interesse destato dallo strumento presso gli Atenei italiani, anche quest’anno abbiamo cercato di soddisfare le richieste della partnership università-imprese - ha concluso il vice Ministro Urso - nella convinzione che le Università si facciano parti attive, consapevoli delle loro responsabilità per lo sviluppo del sistema produttivo italiano”.
fonte:
Ministero dello Sviluppo Economico