google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Cos'è l' LLP (Lifelong Learning Programme )

Il Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme (LLP), è stato istituito con decisione del Parlamento europeo e del Consiglio il 15 novembre 2006 (vedi GU L327), e riunisce al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell'ambito dell’istruzione e della formazione dal 2007 al 2013. Ha sostituito, integrandoli in un unico programma, i precedenti Socrates e Leonardo, attivi dal 1995 al 2006.

Il suo obiettivo generale è contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell'ambiente per le generazioni future (Strategia di Lisbona).

In particolare si propone di promuovere, all'interno della Comunità, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d'istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.

Il Programma di apprendimento permanente rafforza e integra le azioni condotte dagli Stati membri, pur mantenendo inalterata la responsabilità affidata ad ognuno di essi riguardo al contenuto dei sistemi di istruzione e formazione e rispettando la loro diversità culturale e linguistica. I fondamenti giuridici si ritovano negli art. 149 e 150 del Trattato dell'Unione dove si afferma che "La Comunità contribuisce allo sviluppo di un'istruzione di qualità incentivando la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, sostenendo ed integrando la loro azione..." (art. 149) e che "La Comunità attua una politica di formazione professionale che rafforza ed integra le azioni degli Stati membri..." (art. 150).

Vai al sito dell'LLP

Computer a Scuola: progetti e risorse per l'uso attivo

vbscuola.it si rivolge ad insegnanti e genitori interessati all'uso attivo delle nuove tecnologie nell'educazione.

E' uno strumento per lo scambio di esperienze e materiali didattici senza fini commerciali, nello spirito di cooperazione scolastica propugnato dall'educatore francese C. Fréinet (1896-1966).

Alla data odierna il sito presenta 517 software, ripartiti in 49 pagine o sezioni tematiche.

Guarda vbscuola

Regolamento supplenze: D.M n. 53 del 13 giugno 2007

Guarda il D.M n. 53 del 13 giugno 2007

Part time per i docenti a tempo determinato e neo immessi in ruolo a.s. 2010/11

Anche i docenti a tempo determinato per l'a.s. 2010/11 e i colleghi nominati a tempo indeterminato dal 1° settembre 2010 possono richiedere il part time. Di seguito una guida con i riferimenti normativi e la procedura per la richiesta.

Guarda la guida

Alcuni utili Strumenti di calcolo

  1. Risolutore di equazioni di 2^ e 3^ grado
  2. Risolutore di equazioni di 4^ grado
  3. Risolutore di sistemi lineari
  4. Numeri primi e fattorizzazione
  5. Algoritmo di Euclide per il calcolo del MCD
  6. M.C.D e m.c.m. in javascript
  7. Le frazioni egiziane
  8. Le terne pitagoriche
  9. Grafici di funzioni (java)
  10. Generatore di numeri casuali a distribuzione gaussiana
  11. Le partizioni di Goldbach
  12. Calcolatore combinatorio di permutazioni, disposizioni e combinazioni

 

Burnout: Risultati dell’indagine 2009 su 2.186 docenti di 86 Istituti Scolastici

Il fenomeno del disagio mentale professionale (DMP) degli insegnanti, più noto col nome di burnout, assume particolare rilevanza alla luce della nuova normativa sulla tutela della salute nei posti di lavoro (D. L.vo 81/08 e D. L.vo106/09). Questa pone in capo al datore di lavoro il compito di individuare e contrastare tutti i rischi sul lavoro, compresi quelli psicosociali, tenendo in giusto conto il genere e l’età del lavoratore. Dettagli tutt’altro che trascurabili poiché i dati forniti dal Ministero della Pubblica Istruzione, mostrano che il corpo docente è per l’81% composto da donne con un’età media che sfiora i 50 anni. La categoria professionale dei docenti rientra tra le cosiddette helping profession e risulta essere maggiormente esposta ad usura psicofisica (4; 20; 21). Nonostante ciò, nell’opinione pubblica è ben radicata la convinzione che la suddetta categoria fruisca di una condizione privilegiata.

Guarda i risultati dell'indagine

Libri Consigliati:
- Quando il lavoro ci fa ammalare di Unger Hans-Peter, Kleinschmidt Carola Ordina su Librisalus.it

Creare una storia al PC per i più piccoli

Kerpoof è un gradevole progetto che raccoglie online una serie di applicazioni per generare strisce, fumetti, disegni, vignette, fino ad arrivare realizzare ebook per bambini contenenti favole create con l'estro della fantasia. Il servizio, dalla grafica colorata, mette a disposizione decine e decine di scene predefinite su cui inserire, semplicemente con l'utilizzo del mouse, una vasta libreria di personaggi ed oggetti. Con un po di impegno si riesce a realizzare un’immagine, un filmato, un disegno, un cartoncino o una storia, da salvare, stampare ed eventualmente modificare online. Ottima iniziativa dedicata ai più piccoli, completamente gratuita e rivolta anche agli insegnanti.


Abuso di mezzi di correzione, sentenza della Cassazione

L'insegnante e' stato riconosciuto autore a danno dei propri allievi di aver dato pugni, chiuso in armadi, fatto spogliare, e altri fatti.
In appello la sentenza e' stata ridotta da 8 a 3 mesi.

L'imputato ha sostenuto che: "rispondeva essenzialmente alla necessità di trovare un dialogo con una classe "impossibile", al fine, comunque, di insegnare qualcosa agli alunni."
La sentenza prende posizione sulla distinzione dell'abuso di mezzi di correzione dai maltrattamenti, piu' grave reato.

La Cassazione entra anche nel merito della utilità di detto comportamento: "ricorre il concreto rischio di rilevanti conseguenze sulla salute psichica del soggetto passivo, essendo, ormai, opinione comune nella letteratura scientifico-psicologica che metodi di educazione rigidi ed autoritari, che utilizzino comportamenti punitivi violenti o costrittivi, come quelli realizzati dall'imputato, siano non soltanto pericolosi, ma anche dannosi per la salute psichica, così da essere responsabili di una serie di disturbi variegati e complessi: dallo stato d'ansia all'insonnia e alla depressione, fino – quando il trauma si è verificato nei primi anni di vita - a veri e propri disturbi caratteriali e comportamentali nell'età adulta."

Leggi la sentenza