da Report del 18/11/2012
Il Milione di Marco Polo parlato 209 capitoli
Audiolibro diviso in 20 parti per totali 209 capitoli
Narratori:Fasol, Riccardo (ruolo: Voce e commento sonoro)
Polo, Marco (ruolo: Autore del testo)
Narratori:Fasol, Riccardo (ruolo: Voce e commento sonoro)
Polo, Marco (ruolo: Autore del testo)
a cura di:
- Il Milione - Copertina (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 1-18 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 19-34 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 35-42 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 43-50 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 51-60 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 61-69 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 70-74 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 75-82 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 83-94 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 95-103 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 104-115 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 116-122 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 123-135 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 136-148 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 149-157 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 158-170 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 171-176 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 177-187 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 188-195 (formato MP3)
- Il Milione - Capp. 196-209 (formato MP3)
fonte:Liber Liber
Il Milione narra dei viaggi compiuti in Oriente (e in particolare in Cina) dai fratelli Niccolò e Matteo Polo, più il figlio del primo, Marco, tra il 1271 ed il 1295. L'opera fu dettata tra il 1298 ed il 1299 dallo stesso Marco (all'epoca prigioniero dei genovesi) ad un suo compagno di cella, il letterato Rustichello da Pisa, rifacitore di poemi cavallereschi.
Il Milione è diviso in 183 capitoli (secondo il codice Magliabechiano o 'della Crusca') ed il suo titolo originale è tradotto dal francese Le livre de Marco Polo citoyen de Venise, dit Million, où l'on conte les merveilles du monde (Il libro di Marco Polo cittadino di Venezia, detto Milione, dove si raccontano le meraviglie del mondo); dell'opera in realtà esistono più di 150 manoscritti (in francese, latino, italiano, dialetto veneto), anche se, ovviamente, il codice più importante è quello più fedele alla originaria lingua d'oil, ossia il francese 1116 della Biblioteca Nazionale di Parigi, che risale ai primi decenni del Trecento e su cui si basa la prima edizione critica del testo.
Tratto da: "Il Milione"
di Marco Polo;
prefazione di Giorgio Manganelli;
a cura di Antonio Lanza;
tavole di Fabrizio Clerici;
L'Unita - Editori riuniti;
Roma, 1981
Edizione fuori commercio riservata agli abbonati per l'anno 1982
di Marco Polo;
prefazione di Giorgio Manganelli;
a cura di Antonio Lanza;
tavole di Fabrizio Clerici;
L'Unita - Editori riuniti;
Roma, 1981
Edizione fuori commercio riservata agli abbonati per l'anno 1982
Musiche
Musiche originali di Riccardo Fasol.
Who Talking: il motore di ricerca dei social network
Who Talking è, finalmente, un motore di ricerca nuovo e diverso. In un'area monopolizzata da Google non era facile farsi spazio e soprattutto inventare qualcosa di diverso, Who Talking c'è riuscito.
Si digita un argomento che si vuole cercare e si sceglie su quale social network si vuole visualizzare. Per ora è in fase beta e ma già copre i principali social network: Facebook+Twitter, Facebook, Twitter, Flickr, Youtube, Picasa, Google+, Digg, Blog, Forums, Yahoo Answer e Tech News. Funziona in qualsiasi lingua.
Utile e certamente da provare.
nella pagina del link l'esempio di ricerca con la parola Scuola
Vai a Who Talking
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La classe del futuro
Come
calare nella quotidiana pratica didattica le idee che escono da convegni e
promosse dai guru della formazione con le tecnologie?
L'insegnante oggi facilita, integra, motiva,
coordina, investiga, illumina, può possedere limitate risorse ma le sue
possibilità sono illimitate. Con le nuove tecnologie instilla curiosità,
estende le possibilità, coinvolge gli studenti, appassione all'apprendimento,
aiuta i ragazzi a trivare la loro voce e...a cambiare il mondo...
fonte: http://www.epict.it
fonte: http://www.epict.it
DSA sportello del Centro Studi Erickson
Erickson mette a disposizione delle scuole e delle famiglie la sua esperienza e competenza sui disturbi specifici dell'apprendimento: dislessia - discalculia - disortografia - disgrafia
Ha aperto a questo scopo uno Sportello DSA di consultazione e orientamento per famiglie ed insegnanti che si trovano a trattare questo argomento.
Il Centro Studi Erickson è stata la prima casa editrice in Italia ad aver messo a disposizione pubblicazioni e strumenti che trattano specificatamente i Disturbi Specifici di Apprendimento. Libri, software, riviste scientifiche, corsi di formazione, servizi multimediali: gli strumenti specifici di Erickson sul tema sono davvero tanti.
All'interno dello Sportello si possono trovare:
- FAQ: risposte alle domande più frequenti
- Checklist di autovalutazione delle scuole
- Prodotti editoriali, servizi, formazione
- Normativa aggiornata, nazionale e locale
- Materiali video e contributi scaricabili gratuitamente
- un servizio di Consulenza gratuita
La bufala dei fondi alle paritarie
Influencers, giornalisti e blogger volutamente 'disattenti'
stanno scrivendo che il Pd avrebbe finanziato con 223 milioni le scuole private
per i figli delle famiglie ricche. Eppure è vero il contrario: quei soldi non
riguardano il percorso dell'obbligo scolastico, ma finanziano i Comuni per
tenere aperti asili nido e scuole dell'infanzia
Questo che sto per raccontare è un esempio da manuale. In
rete gira una notizia il cui senso può essere riassunto così: il Partito
Democratico, in piena crisi economica e con le casse delle scuole vuote,
finanzia le scuole private per i figli delle famiglie più ricche.
Provate a leggere questo testo: è uno dei tanti articoli,
che ci hanno segnalato, pescati nel web:
Titolo: 223 milioni alle scuole private: l'emendamento del
PD
Testo: "Scuole occupate, migliaia di studenti in corteo
in tutt'Italia, docenti in mobilitazione. Il mondo della scuola è in movimento,
chiede risorse, rilancio della propria funzione sociale e del proprio carattere
pubblico, il consenso popolare attorno a queste misure è altissimo. Nonostante
ciò il parlamento ha approvato nella notte un emendamento alla legge di
stabilità che stanzia 223 milioni di euro per le scuole paritarie: una beffa,
che va nella direzione opposta alle proteste di questi giorni.
Il governo aveva dato parere contrario all'emendamento, che
è stato presentato dall'onorevole Simonetta Rubinato del Partito Democratico.
Entusiasta la parlamentare democratica ha dichiarato:
"i relatori hanno accolto il mio
suggerimento di far escludere questa somma dal patto di stabilità, trovando
copertura nel fondo per la compensazione degli effetti finanziari, rendendola
così effettivamente erogabile. E il governo è stato battuto. Una battaglia
vinta a favore delle famiglie e in particolare della rete delle scuole
paritarie che fa risparmiare allo Stato ogni anno, solo in Veneto, 500 milioni
di euro".
Nel frattempo a Roma continua l'occupazione dello studentato
di via De Lollis, dato che nel Lazio come nel resto d'Italia mancano le risorse
per le borse di studio e gli alloggi per chi ne ha bisogno".
Chi legge, ha la conferma definitiva: il Pd finanzia le
scuole private. Ma è vero? Come si manipola l'informazione in rete? A volte
basta poco, perché se è vero che il web-journalism è democratico e permette a
tutti di essere partecipi del dibattito, di condurre un giornalismo d'inchiesta
a volte molto più ficcante del giornalismo professionista, è anche vero che la
manipolazione e la falsificazione dell'informazione è molto più facile.
Controlli inesistenti, verifica delle fonti inesistente, conoscenza della
deontologia professionale inesistente, e al tempo stesso sicurezza di farla
franca qualsiasi notizia falsa o diffamante si scriva.
Quel testo è un falso, perché omette consapevolmente di
scrivere una frase che spiegherebbe tutto: “scuole 0-6 anni”. Eppure non scrive
falsità, perché usa i giusti termini. Ad esempio scrive "scuole", ma
omette di spiegare che non sono le scuole 6-16 anni anni, ma scuole 0-6 anni.
Scrive "paritarie", ma omette di spiegare cosa si intenda per scuole
paritarie. E alla fine l'informazione è fuorviante.
Infatti, il finanziamento votato non riguarda il percorso
dell'obbligo scolastico, bensì gli asili nido 0-3 anni e le scuole
dell'infanzia 3-6 anni. Perché per la legge italiana sono 'scuole' anche quelle
e sono definite 'paritarie' tutte le scuole non statali, e quindi anche le
scuole comunali; ma questo l'assai poco onesto articolista non lo scrive, non
lo spiega, generando così il dubbio, anzi la certezza che quei soldi saranno
destinati alle scuole private.
Invece, la realtà è che quel finanziamento consentirà ai
Comuni italiani di tenere aperti servizi educativi indispensabili. Senza
quell'emendamento, senza quella restituzioni di soldi agli enti locali, il 40%
dei bambini dai 3 ai 6 anni il prossimo anno sarebbe rimasto a casa.
Spiega Francesca Puglisi, responsabile Scuola della
segreteria nazionale PD: “La legge di parità è stata votata da tutto il
centrosinistra di governo, dai Comunisti italiani all'Udeur. E' stata emanata
perché in precedenza i fondi alle scuole private venivano erogati senza alcun
criterio preordinato.
Ora possono ricevere fondi dallo Stato solo le scuole che
svolgono una funzione di pubblica utilità .
La gran parte di quei 223 milioni di euro (quasi il 90%)
sono utilizzati dal sistema integrato delle scuole dell'infanzia, per garantire
a tutti i bambini e le bambine di età compresa tra 3 e 6 anni un posto a
scuola. Per la legge di parità, sono paritarie anche le scuole comunali
dell'infanzia. Senza quei fondi, dopo i drammatici tagli ai bilanci degli enti
locali, dovremmo chiudere le scuole dell'infanzia, lasciando a casa migliaia di
bambini e bambine”.
Del resto basta aprire il sito di Simoetta Rubinato per
accorgersi che nel testo giornalistico manca la cosa fondamentale: la
spiegazione che quei soldi serviranno ai Comuni per tenere aperti asili e
scuole materne.
“Nei giorni scorsi - spiega Simonetta Rubinato sul suo sito-
avevo denunciato con forza in Commissione che per come era scritto il comma 17
dell'art. 8 le somme stanziate non erano utilizzabili mettendo a rischio la
continuità del servizio pubblico erogato dalle scuole paritarie. Supportata dal
parere del Servizio Studi della Camera e dal sostegno bipartisan dei colleghi
che si sono uniti alla mia battaglia, avevo ottenuto l'impegno del
sottosegretario Gianfranco Polillo a trovare una soluzione alternativa".
Ma la soluzione prospettata nella notte dal Governo non ha
convinto l'on. Rubinato: "Iscrivere i 223 milioni nel capitolo del Miur
coprendoli con un ulteriore inasprimento del patto di stabilità alle Regioni,
che già subiscono nel 2013 un taglio di 2 miliardi di euro, era inaccettabile.
Per questo i relatori hanno accolto il mio suggerimento di far escludere questa
somma dal Patto di stabilità delle Regioni, trovando copertura nel Fondo per la
compensazione degli effetti finanziari, rendendola così effettivamente
erogabile. E il Governo è stato battuto".
fonte: partitodemocratico.it
Wolfram Alpha, il motore di ricerca matematico
Wolfram Alpha è il primo passo di un ambizioso progetto a lungo termine per rendere tutta la conoscenza sistematica immediatamente calcolabile da chiunque. Wolfram Alpha utilizza un suo built-in algoritmo e una sempre crescente raccolta di dati per calcolare le risposte alle vostre domande e ai calcoli.
In questi video su Wolfram Alpha il creatore Stephen Wolfram fornisce una breve introduzione al motore di conoscenza computazionale.
Non solo risolve i problemi matematici ma ne da anche tutti i passaggi. Da usare in inglese
In questi due tutorial la spiegazione del funzionamento.
Non solo risolve i problemi matematici ma ne da anche tutti i passaggi. Da usare in inglese
In questi due tutorial la spiegazione del funzionamento.
Giochi Flash per bambini per migliorare l'Italiano
Giochi Flash per migliorare la lingua italiana. Pensati per i bambini (6/12) ma utili anche per gli adulti specie quelli che hanno bisogno di alfabetizzazione o ragazzi bisognosi di sostegno.
fonte: http://www.iprase.tn.it
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