google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

80 esercizi di Italiano online: Ortografia, Morfologia, Verbi, Analisi logica e del periodo

Ortografia - Fonologia
Morfologia
Verbi
Analisi logica
Analisi del periodo
Stilistica, retorica e metrica





Lingua Italiana: tabelle riepilogative di Morfologia, Analisi Logica, Analisi del Periodo, Schede di sintesi

Morfologia

 Analisi logica

Analisi del periodo

Schede di sintesi




Fare l'Analisi del Periodo - mindmap interattiva con esercizi

Mindmap interattiva, della De Agostini scuola, sull'Analisi del Periodo: tipo, grado e forma delle proposizioni. Cliccare sul + per vedere il block successivo. Se si aprono pagine pubblicitarie chiuderle dalla X in alto a dx. L'elenco degli esercizi si visualizza cliccando Menù.


Tabella dei Complementi in Analisi Logica

COMPLEMENTO:DEFINIZIONE: FRASE (esempio): 
 C. OggettoL'oggetto su cui va a cadere l'azione espressa dal verbo. Io sfoglio una rivista.
Leo disse la verità 
 C. di SpecificazioneDetermina, ossia specifica il significato del nome da cui dipende. La luce del sole illuminava la stanza.
 C. di Denominazione Precisa con un nome proprio un nome comune di carattere geografico, cronologico... che lo precede.Nel mese di giugno farò un lungo viaggio. 
 C. di TermineIndica la persona, l'animale, la cosa su cui va a cadere direttamente l'azione espressa dal predicato.A Luca fu nascosta la verità. 
 C. di VocazioneIndica la persona o la cosa personificata cui si rivolge direttamente il discorso. Caro amico, ti rivedo volentieri. 
 C. di MezzoIndica il mezzo o lo strumento col quale si compie l'azione espressa dal predicato. Tornò a casa in taxi. 
 C. di ModoIndica il modo in cui avviene o si compie l'azione. Respirava con affanno. 
 C. di Compagnia e UnioneIndica la persona o l'animale (compagnia), o la cosa (unione) con cui sta, si compie o si subisce l'azione. Paola uscì con Luisa.
Mangerò la carne con i piselli. 
 C. di CausaIndica il motivo per cui avviene un fatto o si verifica una condizione. Non riesco a vedere per la nebbia. 
 C. di ArgomentoIndica ciò di cui si parla o scrive. Sto leggendo un libro sul giardinaggio. 
 C. di MateriaIndica la materia di cui è composta una cosa. Ho comprato un vaso di cristallo. 
 Stato in LuogoIndica il luogo nel quale si sta, si compie o si subisce l'azione. Vivi in città o in campagna? 
 Moto a LuogoIndica il luogo nel quale si va o verso il quale ci si dirige.Domani partiremo per Milano. 
 Moto da LuogoIndica il luogo dal quale ci si muove, ci si allontana. Cristina è tornata dal Messico. 
 Moto per LuogoIndica il luogo dal quale si va o verso il quale ci si dirige. Andrò a Roma passando per Bologna.
 Tempo DeterminatoIndica il tempo in cui avvenne, avviene o avverrà un fatto. Enrico e Roberta si sposeranno a settembre.  
 Tempo ContinuatoIndica quanto tempo durò, dura o durerà un fatto. Mi fermerò a Napoli per qualche giorno. 
 C. di ParagoneIndica il secondo termine di un confronto. Era più stanco che affamato. 
 C. PartitivoIndica il tutto di cui si considera una parte. Nessuno dei presenti conosceva l'accaduto. 
 Agente e causa efficienteIndica la persona o l'animale (agente) o la cosa (causa efficiente) da cui è compiuta l'azione espressa dal verbo passivo. L'Eneide fu scritta da Virgilio.
Il cappellino fu rovinato dalla pioggia.
 C. di QualitàIndica una qualità riferita a persona, animale o cosa. E' un ragazzo dal cuore d'oro. 
 Abbondanza o PrivazioneIndica ciò di cui una persona, o animale o cosa abbonda o manca. Il bicchiere era colmo di aranciata.
Questa minestra è priva di sale.
 C. di EstensioneIndica misura di lunghezza, larghezza, altezza, profondità. Comprò un terreno di mille metri quadri. 
 C. di MisuraIndica quanto una persona o cosa sia superiore o inferiore a un'altra.Mia sorella è di dieci centimetri più bassa di me. 
 C. di distanzaIndica la distanza di qualcosa o qualcuno da un punto di riferimento.La casa di mio zio dista tre chilometri dal paese. 
 Allontanamento o SeparazioneIndica persona, animale o cosa, da cui ci si allontana, separa, differenzia o distingue.  A malincuore si separò dalla sua famiglia.
 Origine o ProvenienzaIndica l'origine o la provenienza familiare o geografica di una persona, animale o cosa. Discendeva da un'antica famiglia. 
 C. di LimitazioneRestringe il significato di un verbo, nome o aggettivo, indicando entro quali limiti tale significato deve essere accettato. Era alto di statura, ma debole di carattere. 
 C. di EsclusioneIndica la persona, l'animale o la cosa che resta esclusa.Senza di te non si può iniziare la riunione. 
 C. di StimaIndica quanto è valutata una persona o cosa. Quel quadro è stimato cento milioni. 
 C. di PrezzoIndica quanto costa ciò di cui si parla. Lo studio gli costò molti sacrifici. 
 C. di ColpaIndica la colpa, il delitto, di cui una persona è accusata, o per cui è condannata o da cui è assolta.Fu accusato di corruzione. 
 C. di PenaIndica la pena a cui una persona viene condannata. L'automobilista fu multato di centomila lire.
 C. di etàIndica l'età di persona, animale o cosa. E' una donna sui trent'anni. 
 Vantaggio e SvantaggioIndica la persona, l'animale o cosa a vantaggio o a svantaggio della quale accade l'azione espressa dal predicato.Ho fatto tutto per il tuo bene.
Ha agito contro il suo interesse. 
 C. di Fine o ScopoIndica il fine o lo scopo per cui si fa o avviene qualcosa. Mio fratello viaggia sovente per studio. 
 Sostituzione o ScambioIndica la persona, animale o cosa che è sostituita da un altra. Invece di una lettera, mi ha mandato una cartolina. 
 C. ConcessivoIndica la circostanza o il fatto, nonostante il quale avviene un altro fatto. Rimango qui a dispetto di tutti. 
 C. di EsclamazioneIndica la persona o la cosa personificata cui si rivolge direttamente il discorso (spesso preceduto da interiezione e seguito da punto esclamativo).Uh, che confusione!

Educanon, per creare lezioni con i Video

eduCanon offre un servizio gratuito per la creazione , l'assegnazione e il monitoraggio dei progressi degli studenti. eduCanon permette agli insegnanti di creare lezioni utilizzando i video di YouTube e Vimeo, creare domande sui  video, assegnare le lezioni e verificare i risultati monitorando i progressi all'interno di eduCanon .
Per creare le lezioni si inizia identificando un argomento quindi si cercano i video relativi su YouTube e Vimeo all'interno del sito eduCanon . Una volta trovato un video adatto si possono costruire domande a scelta multipla in tutta la timeline del video prescelto . È possibile creare tutte le  lezioni che si vuole e assegnarle agli studenti in qualsiasi momento. 
E' ottimo anche per creare attività di ripasso su quanto fatto durante l'anno scolastico, in maniera più piacevole e rilassata. 

Grammatica Italiana: 5 giochi didattici con SCI e SCE

 5 giochi didattici per imparare il corretto uso delle sillabe SCI e SCE

Gioco 1
Gioco 2
Gioco 3
Gioco 4
Gioco 5

fonte: baby-flash.com

Creare un sito web per mostrare i lavori


Striking.ly è un servizio che può essere utilizzato per creare una pagina web e mostrare i vostri migliori lavori digitali o per pubblicizzare un evento. Striking.ly offre una varietà di modelli per portafogli e volantini digitali. Ogni modello può essere personalizzato passando con il mouse su un qualsiasi elemento e selezionando il pulsante di modifica. Alle pagine Striking.ly vengono assegnati sottodomini Striking.ly. Con l’Account Premium si possono avere domini personalizzati.

Applicazioni per l'educazione
Creare una pagina Striking.ly può essere un buon modo per gli studenti di presentare le loro migliori immagini, i video e anche i loro migliori scritti. 

La fine dei libri di carta consegnerà la Scuola a Google?


Un “testo in formato digitale” o comunque dotato di “contenuti digitali integrativi” accessibili on line: è questa la veste che il libro di scuola, secondo il governo, dovrà assumere nelle aule degli istituti superiori dall’anno prossimo. Il decreto legge che stabilisce l’addio definitivo al manuale su carta è il 179 dello scorso 18 ottobre: un’accelerazione che, se sarà confermata dalle Camere, costringerà gli editori a una corsa in parte inattesa, ma sempre più frenetica. Dal 2014/15 il libro digitale dovrà entrare anche nella scuola del primo ciclo, un impegno davvero considerevole. Il cammino verso i testi scolastici elettronici si era cominciato a delineare con il dl 112/2008, che stabiliva come la forma ordinaria dei manuali dovesse essere quella on line “o mista”. Ed è proprio grazie a questo “mista”, qualifica nebbiosa e totalmente priva di specificazioni, che la maggioranza degli editori ha potuto, italianamente, schivare l’insidia: un bel cd-rom allegato al libro, in cui trasferire di peso il contenuto della versione di carta, e il gioco era fatto. In regola con la legge, e con il minimo sforzo. Il nuovo decreto elimina le ambiguità: nella forma “mista”, ancora ammessa, può sopravvivere il libro tradizionale, purché i contenuti digitali aggiuntivi siano reali, indipendenti, e (elemento centrale) separabili nell’acquisto. È un cambiamento enorme, perché sui contenuti didattici online si aprirà una competizione tra gli editori, ma soprattutto tra editori e aziende di software. Il Bo ha chiesto un parere a Giuseppe Baldi, responsabile del dipartimento digitale di Giunti Scuola.
Sarà una corsa contro il tempo?
I termini fissati dal decreto sono stretti, ma il percorso verso i testi scolastici digitali era già delineato dal 2008. E gli editori, purtroppo, sono abituati a queste svolte normative repentine. Siamo franchi: è innegabile che la logica del pdf e del cd-rom aggiuntivo sia stata prevalente, finora, nell’editoria scolastica. Ma c’è da dire che gli editori devono anche guardare al presente, e i contenuti digitali off line saranno richiesti ancora per qualche tempo dal mondo della scuola. La Rete, ovviamente, è il futuro, ma il cammino verso una scuola attrezzata per fruirne appieno non sarà brevissimo. Questo non toglie che i nostri progetti siano già, decisamente, in questa direzione, e che stiamo attuando sperimentazioni molto avanzate.
Che scenario abbiamo di fronte?
Un grande mercato elettronico della pubblica istruzione, con un’autonomia sempre maggiore delle integrazioni multimediali online dal testo base. Secondo noi, a fare la differenza sarà la creazione, più che di contenuti, di ambienti: spazi in Rete coerenti con la linea didattica scelta in classe e (aspetto chiave) personalizzabili dall’insegnante. Un valore aggiunto offerto dalle nuove tecnologie.
A suo giudizio la scuola italiana è pronta a un mutamento così radicale?
Non sono d’accordo quando si afferma che l’Italia è in coda a tutti nell’editoria digitale. Se è vero che le nazioni anglosassoni sono tecnologicamente più evolute, direi che possiamo considerarci al livello dei maggiori paesi europei. Oggi in Italia circa il 10% delle classi è dotato di lavagne multimediali. Non è un traguardo, ma è un buon inizio. Tra l’altro non va dimenticata la nostra specificità: rispetto ad altri paesi, da noi l’insegnante gode di una larga autonomia nell’organizzare la didattica. Di qui l’opportunità di elaborare sistemi in cui la personalizzazione delle risorse e dei percorsi è centrale.
Per gli editori, in quali direzioni è necessario muoversi?
I limiti di molti prodotti presenti sul mercato sono evidenti. Sono spesso progettati, in solitudine, da ingegneri esperti più in tecnologie multimediali che nella didattica. Possono essere accattivanti, ma la logica educativa è vecchia, legata a un modello di learning object ormai obsoleto, che considera il sapere come una somma di tanti tasselli di conoscenza. La progettazione didattica multimediale richiede l’integrazione di tante competenze diverse che lavorano insieme: noi vorremmo che accanto ai tecnici vi fossero, sempre, i professionisti della didattica (editori compresi), e che alla fine la loro parola fosse quella che conta di più.
Il decreto pone a carico delle famiglie sia i contenuti digitali che i tablet per fruirne. C’è da attendersi che il governo compensi questi costi con il calo del prezzo dei testi?
È plausibile. Del resto la questione delle tecnologie a carico dei genitori è una vera sfida. Oggi vi sono molte famiglie che faticano a trovare le risorse per i testi base: figuriamoci quando si tratterà di comprare un tablet. Non dimentichiamo, poi, il problema della manutenzione dei supporti informatici. Già oggi nelle scuole è difficile trovare chi se ne occupi. Che accadrà per l’hardware e il software per uso scolastico ma in dotazione a casa propria?
A proposito di hardware e software, possiamo attenderci l’assalto delle aziende di informatica alla “torta” dell’editoria scolastica online?
I produttori di software sono già presenti nel mercato editoriale scolastico, anche se a volte i loro prodotti hanno i limiti di cui dicevamo prima. Si genererà una moltiplicazione dell’offerta: e questo è sempre positivo. Il rischio, semmai, è un altro. Per i colossi informatici internazionali l’attuale giro di affari dell’editoria scolastica italiana (circa 800 milioni annui) è meno rilevante rispetto all’acquisizione di nuovi mercati.  Non ci possiamo nascondere che la scuola è sempre stata un ambitissimo terreno di caccia, e non è detto che non ci sia qualcuno disposto ad operarvi anche in perdita, pur di monopolizzare il settore e fidelizzare milioni di potenziali nuovi utenti. In un’epoca di crisi come l’attuale, il nostro sistema scolastico ha risorse troppo limitate per resistere a queste sirene. La strategia di Giunti Scuola è quella di collaborare, senza preclusioni, con i produttori di hardware e software che possano aiutarci a migliorare la nostra offerta nella direzione che abbiamo in mente. Nella consapevolezza, però, che in questo complicato scenario il ruolo degli editori di tradizione è rafforzato: il nostro impegno verso la scuola, oltre che didattico, dovrà essere etico.
Martino Periti

L'adozione dei libri di testo nelle Scuole Europee


Questo rapporto offre una sintetica panoramica su come si comportano insegnanti e scuole di altri paesi europei riguardo all'adozione dei libri di testo.
Spesso, infatti, diversamente da quello che potremmo pensare, gli insegnanti e/o le scuole non sono obbligati ad adottare libri di testo, anche se poi nella prassi vengono adottati. 
L'utilizzo di materiali alternativi, nel caso non vengano adottati libri di testo, è quasi sempre a completa discrezione degli insegnanti, delle scuole o delle autorità locali, in quanto “education providers”, ossia soggetti erogatori dell’istruzione (si veda, per esempio, il caso dei paesi nordici).

I soli paesi europei che impongono agli insegnanti l'uso di libri di testo sono Grecia, Cipro e Malta, che sono, peraltro, gli unici paesi in cui la selezione dei libri di testo viene fatta dal livello centrale.

La tendenza generale rilevata è comunque quella dell’incremento nell’uso di supporti digitali e/o alternativi alla tradizionale versione cartacea del manuale scolastico.

DSA: mappa concettuale su Immanuel Kant

Immanuel Kant spiegato con una mappa concettuale, utile per tutti gli alunni della Scuola Superiore ed in particolare per quelli affetti da DSA.  Lavoro realizzato da Alessandra Fortino del Liceo Scientifico “B. Rescigno” Roccapiemonte SA.


Portale informativo del Dipartimento Politiche Antidroga

Portale informativo ideato nell’ambito delle strategie che il Dipartimento per le Politiche Antidroga sta promuovendo al fine di aumentare la conoscenza e la consapevolezza degli effetti derivanti dall’utilizzo di sostanze stupefacenti, attraverso strumenti multimediali che possano favorire la diffusione di notizie scientificamente corrette e la divulgazione di messaggi chiari, coerenti ed attendibili, adeguati al target di riferimento (studenti, genitori, insegnanti, educatori, ecc.).

Progetto Scuola e Sicurezza

Progetto "Promozione della Cultura della Sicurezza nelle Scuole". Dall'esperienza di un lavoro in rete raccomandazioni pratiche a supporto della progettazione.

Codice Disciplinare della Scuola

Sintesi della normativa per il personale ATA, Docente e Dirigente

Didattica delle lingue Classiche

Mediaclassica è uno strumento per la didattica del Greco e del Latino realizzato da Loescher Editore [V] in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia e Filologia Classica [W] (D.AR.FI.CL.ET.) dell'Università di Genova. 

Si tratta di un sito in progress, ampliato e aggiornato con regolarità e consultabile gratuitamente, che intende offrire a insegnanti e studenti diversi contenuti utili per l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue classiche: percorsi, approfondimenti, sperimentazioni, ma anche lezioni tradizionali ed esercizi di verifica, sia per il Latino sia per il Greco. 

Trool: educare i bambini a navigare sicuri online


Trool, Tutti i ragazzi ora on line. Educare i bambini a navigare sicuri in internet. Guida per insegnanti ed educatori.


vai al sito di Trool

Insegnare ai bambini a leggere e ad aiutare quelli con difficoltà

Trovare strategie per insegnare ai bambini a leggere e aiutare coloro che trovano difficoltà nella lettura è la mission di Reading Rockets. Il sito (in inglese) celebra il suo 10° anno di esistenza con risultati e apprezzamenti sempre crescenti.
I suoi suggerimenti sono rivolti, suddivisi in sezioni, a genitori, insegnanti, presidi, bibliotecari, logopedisti, psicologi, ecc.
Da provare

Stipendio netto iniziale in Europa di un docente di scuola secondaria di I grado


Prezi, video tutorial in Italiano


Prezi ha di recente modificato decisamente l’interfaccia di edit delle presentazioni, ecco la guida gratuita in italiano aggiornata  a settembre 2013, che come sempre è liberamente scaricabile da slide share.

La Scuola in movimento, il modello svizzero

L’innato bisogno di muoversi dei bambini si nota soprattutto laddove tale possibilità è loro preclusa, ad esempio sui banchi di scuola. Se gli insegnanti e i genitori riuscissero a soddisfare correttamente questo bisogno di movimento sia a scuola sia durante il tempo libero, tutti ne trarrebbero vantaggio.

Modelli di carta tridimensionali per sviluppare la manualità

Creative Park è un servizio pensato per i più piccoli disponibile all'interno delle pagine del sito della Canon. Qui troverete, organizzate in categorie tematiche, una raccolta di modelli in formato PDF da scaricare e stampare e le relative istruzioni per l'assemblaggio, con cui creare dei fantastici oggetti di carta tridimensionali. E' disponibile anche una sezione dedicata ai biglietti di auguri, sempre da stampare e ritagliare, fantastici ed originali calendari ed altro ancora. Ottimo soprattutto per la scuola primaria ma non solo.

A scuola con gli autori

 A Scuola con gli autori, è un progetto culturale di Mondadori Education... 


pensato appositamente per gli studenti dell’ultimo anno del ciclo superiore degli studi, con l’obiettivo di favorire ulteriori stimoli alla crescita “sociale” e alla maturazione critica dei ragazzi, nel momento che più di ogni altro segna il passaggio all’età adulta.
Il progetto si articola in una serie di “lectio magistralis” tenute in classe da alcuni dei rappresentanti più significativi della cultura italiana.
Un ciclo di incontri con una prospettiva trasversale e una sfumatura di formazione, che affronta temi di grande attualità recuperando il percorso storico delle idee per approfondire e spiegare il “presente”. Un progetto articolato, ideato per sottolineare argomenti di grande impatto culturale e civile, come la questione dell’identità nazionale e il concetto di cittadinanza.
A incontrare gli studenti “maturandi” delle scuole italiane saranno alcuni degli autori più noti e importanti della casa editrice, che a partire ciascuno dalla propria disciplina, percorreranno l’Italia intera mettendo a disposizione dei ragazzi il loro sapere e la loro lunga esperienza: Alberto Asor Rosa, Eva Cantarella, Adriano Prosperi, Mario Vegetti, Silvia Vegetti Finzi, Gustavo Zagrebelsky.
In un’ottica che vede la conoscenza come elemento essenziale per la costruzione dell’ identità nazionale, autori e studenti si interrogheranno se questa sia o meno una dimensione persa. Discuteranno sulla lingua come fattore di identità imprescindibilesulla letteratura come anima e sostanza di una civiltà, sulla necessità di un bagaglio storico per la costruzione della propria identità come cittadino consapevole. Per capire - anche partendo da fatti di cronaca recente - che solo un’assunzione di responsabilità che ha radici profonde permette di prendere coscienza come individui, nella delicata fase di passaggio che la maturità impone.Confronto e sollecitazioni dunque per sostenere “in itinere” il dibattito di idee tra i giovani in procinto di diventare adulti.

Privacy a scuola, le regole da ricordare

Ecco alcune indicazioni generali che il Garante per la protezione dei dati personali ritiene utile fornire a professori, genitori e studenti, sulla base di provvedimenti adottati e di pareri resi,  in materia di tutela della privacy.
Temi in classe
Non lede la privacy l’insegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di temi in classe riguardanti il loro mondo personale. Sta invece nella sensibilità dell’insegnante, nel momento in cui gli elaborati vengono letti in classe, trovare l’equilibrio tra esigenze didattiche e tutela della riservatezza, specialmente se si tratta di argomenti delicati.
Cellulari e tablet
L’uso di cellulari e smartphone è in genere consentito per fini strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni, e sempre nel rispetto delle persone. Spetta comunque agli istituti scolastici decidere nella loro autonomia come regolamentare o se vietare del tutto l’uso dei cellulari. Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese. E’ bene ricordare che la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati.
Stesse cautele vanno previste per l’uso dei tablet, se usati a fini di registrazione e non soltanto per fini didattici o per consultare in classe libri elettronici e testi on line.
Recite e gite scolastiche
Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini in questi casi sono raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si intendesse pubblicarle o diffonderle in rete, anche sui social network, è necessario ottenere il consenso delle persone presenti nei video o nelle foto.
Retta e servizio mensa
É illecito pubblicare sul sito della scuola il nome e cognome degli studenti i cui genitori sono in ritardo nel pagamento della retta o del servizio mensa. Lo stesso vale per gli studenti che usufruiscono gratuitamente del servizio mensa in quanto appartenenti a famiglie con reddito minimo o a fasce deboli. Gli avvisi messi on line devono avere carattere generale, mentre alle singole persone ci si deve rivolgere con comunicazioni di carattere individuale. A salvaguardia della trasparenza sulla gestione delle risorse scolastiche, restano ferme le regole sull’accesso ai documenti amministrativi da parte delle persone interessate.
Telecamere
Si possono in generale installare telecamere all’interno degli istituti scolastici, ma devono funzionare solo negli orari di chiusura degli istituti e la loro presenza deve essere segnalata con cartelli. Se le riprese riguardano l’esterno della scuola, l’angolo visuale delle telecamere deve essere opportunamente delimitato. Le immagini registrare devono essere cancellate in generale dopo 24 ore.
Inserimento professionale
Al fine di agevolare l’orientamento, la formazione e l’inserimento professionale le scuole, su richiesta degli studenti, possono comunicare e diffondere alle aziende private e alle pubbliche amministrazioni i dati personali dei ragazzi.
Questionari per attività di ricerca
L’attività di ricerca con la raccolta di informazioni personali tramite questionari da sottoporre agli studenti è consentita solo se ragazzi e genitori sono stati prima informati sugli scopi delle ricerca, le modalità del trattamento e le misure di sicurezza adottate. Gli studenti e i genitori devono essere lasciati liberi di non aderire all’iniziativa.
Iscrizione e registri on line, pagella elettronica
In attesa di poter esprimere il previsto parere sui provvedimenti attuativi del Ministero dell’istruzione riguardo all’iscrizione on line degli studenti, all’adozione dei registri on line e alla consultazione della pagella via web, il Garante auspica l’adozione di adeguate misure di sicurezza a protezione dei dati.
Voti, scrutini, esami di Stato
I voti dei compiti in classe e delle interrogazioni, gli esiti degli scrutini o degli esami di Stato sono pubblici. Le informazioni sul rendimento scolastico sono soggette ad un regime di trasparenza e il regime della loro conoscibilità è stabilito dal Ministero dell’istruzione. E’ necessario però, nel pubblicare voti degli scrutini e degli esami nei tabelloni, che l’istituto eviti di fornire, anche indirettamente, informazioni sulle condizioni di salute degli studenti: il riferimento alle “prove differenziate” sostenute dagli studenti portatori di handicap, ad esempio, non va inserito nei tabelloni, ma deve essere indicato solamente nell’attestazione da rilasciare allo studente.
Trattamento dei dati personali
Le scuole devono rendere noto alle famiglie e ai ragazzi, attraverso un’adeguata informativa, quali dati raccolgono e come li utilizzano. Spesso le scuole utilizzano nella loro attività quotidiana dati delicati – come quelli riguardanti le origini etniche, le convinzioni religiose, lo stato di salute – anche per fornire semplici servizi, come ad esempio la mensa. E’ bene ricordare che nel trattare queste categorie di informazioni gli istituti scolastici devono porre estrema cautela, in conformità al regolamento sui dati sensibili adottato dal Ministero dell’istruzione. Famiglie e studenti hanno diritto di conoscere quali informazioni sono trattate dall’istituto scolastico, farle rettificare se inesatte, incomplete o non aggiornate.

La novella nelle letterature europee

Percorso didattico in 7 Unità sulla Novella, in Italia ed in Europa, proposto nel sito dell'ICoN (Italian Culture on the Net) dal Prof. Piergiorgio Mori, dell'Università degli Studi di Tor Vergata





Dizionario online di Ortografia e Pronuncia della lingua italiana

In formato digitale, il prezioso dizionario di Bruno Migliorini, Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli, creato nel lontano 1969 dalla RAI. La nuova edizione multimediale, ideata e diretta da Renato Parascandolo, offre on line 129.000 voci e migliaia di citazioni, tutte ascoltabili in formato audio con Adobe Flash Player, consultabili attraverso un motore di ricerca. Un’opera che si prefigge di seguire e di registrare nel tempo tutti i fenomeni di mutamento della nostra lingua.


Translated: correttore ortografico in 20 lingue

Translated correttore ortografico è uno strumento che analizza in tempo reale il testo digitato alla ricerca di eventuali errori di ortografia. E' in grado di suggerire possibili correzioni in più di 20 lingue. Inoltre, se viene selezionata la funzione AUTO, provvede ad identificare la lingua in cui si sta scrivendo. Molto utile.

Italiano L2: le biografie degli apprendenti e le scelte didattiche


Italiano L2 “su misura”.
Le biografie degli apprendenti e le scelte didattiche
GRAZIELLA FAVARO
Centro COME, Milano


L'evasione fiscale spiegata con i cartoni animati

“Tassare i ricchi” è una fiaba animata, narrata da Ed Asner, con animazione di Mike Konopacki. Scritto e diretto da Fred Glass per la Federazione degli Insegnanti della California. Un video 8 minuti su come siamo arrivati ​​a questo momento di mal finanziati servizi pubblici che accrescono la disuguaglianza economica. Le cose vanno in discesa in una terra felice e prospera dopo che i ricchi decidono che non vogliono pagare più le tasse. Dicono che non ci sono alternative, ma le persone non sono così sicure. Questa terra ha una somiglianza sorprendente alla nostra terra.
(in inglese) 

UniversItaly, il sito per accompagnare gli studenti nel loro percorso di studi.


UniversItaly, il nuovo portale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, creato appositamente per accompagnare gli studenti nel loro percorso di studi.
Il sito è una vera e propria porta d’ingresso che permette di entrare nel mondo dei corsi di laurea e istruzione superiore in Italia. E’ rivolto agli studenti e alle famiglie degli studenti che frequentano le scuole superiori e che devono scegliere l’università, agli studenti universitari che vogliono continuare gli studi, alle scuole superiori che vogliano monitorare la propria didattica e infine alle Università che vogliono proporre in maniera chiara e funzionale la propria offerta formativa. Una comunicazione esaustiva, precisa e sempre aggiornata che permette di dare informazioni utili in maniera semplice ed efficace.

33.000 immagini per attività Didattiche

DIA è una banca dati di immagini che può essere utilizzata nelle più diverse attività didattiche della scuola e dell’università, per ricerche individuali pluridisciplinari e infine come risorsa specifica per l’insegnamento con mezzi multimediali. Contiene immagini provenienti da oltre sessanta archivi fotografici, fondazioni, musei e altri enti, pubblici e privati, ognuno dei quali ha autorizzato l’Indire a presentare le opere su Internet solo per uso didattico. 
Progettata come giacimento in continuo divenire, la banca dati, che presenta attualmente un patrimonio di 33.000 fotografie e riproduzioni , viene arricchita periodicamente con ulteriori acquisizioni. 
La struttura della banca dati è semplice e di facile fruizione. Ogni immagine è accompagnata da una scheda documentaria nella quale, da un lato, vengono affrontati - in prospettiva didattica - la dimensione informativa e gli aspetti di contenuto dell’immagine, essenzialmente nel titolo e nella descrizione; dall’altro, vengono suggeriti percorsi per l’individuazione dell’immagine stessa (indicizzazione) e per la navigazione web (link). 
Alla messa a punto delle sintetiche informazioni storico-critiche che accompagnano ogni immagine hanno lavorato, in piena autonomia, tanto i responsabili della divulgazione scientifica degli enti e i conservatori dei musei che hanno fornito le riproduzioni, quanto il gruppo redazionale dell’Indire che coordina il progetto della banca dati. In alcuni casi si è anche venuta a creare una produttiva interazione tra quest’ultimo ed i singoli responsabili della selezione delle immagini all’interno degli enti. 
Per concludere, si ricorda che tutte le immagini sono in formato .jpg e che, di norma, hanno una densità di 72 DPI, con il lato maggiore non superiore ad 800 pixel.


Contributi Scolastici delle Famiglie e loro utilizzo

Indicazioni in merito all'utilizzo dei contributi scolastici delle famiglie redatte dal MIUR

Modulo MAD, Messa a Disposizione nelle scuole

E' possibile inviare la propria messa a disposizione (MAD) in qualsiasi istituto d'Italia.

Tecniche di Calcolo Mentale

15 interessantissime tecniche, o trucchi, per agevolare il calcolo mentale e renderlo più facile, veloce e memorizzabile.


fonte: Base 5

ADOZIONI LIBRI DI TESTO, guida

Guida completa pubblicata da Notizie della Scuola sull'adozione dei libri di testo: Organi competenti per l’adozione, Condivisione nell’adozione, Tempi per l’adozione, Scelta dei testi scolastici (art. 6, comma 1, L. 128/2013), Realizzazione diretta di materiale didattico digitale (art. 6, c. 1, L. 128/2013), Abolizione vincolo pluriennale di adozione (art. 11 L. 221/2012), Libri in versione digitale o mista, Primo ciclo di istruzione (art. 5, DM n. 254/2012), Testi consigliati (art. 6, comma 2, L. 128/2013), Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (DM n. 781/2013), Rispetto tetti di spesa (DM n. 781/2013), Prezzi di copertina libri di testo scuola primaria e Specifiche tecniche testi cartacei (DM n. 781/2013)

Scuola: Stress lavoro-correlato, rischi, valutazione e gestione

Interessante lavoro proposto da sicurscuolaveneto.it  sul metodo operativo completo di valutazione e gestione dei rischi legati allo stress lavoro-correlato nella scuola.