- Regione Abruzzo - dal 24 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
- Regione Basilicata - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Calabria - dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
- Regione Campania - dal 23 dicembre 2010 al 7gennaio 2011
- Regione Emilia Romagna - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Friuli Venezia Giulia - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Lazio - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Liguria - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Lombardia - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Marche - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Molise - dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
- Regione Piemonte - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Puglia - dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
- Regione Sardegna - dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
- Regione Sicilia - dal 23 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011
- Regione Toscana - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Trentino Alto Adige - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Umbria - dal 23 dicembre 2010 al 5 gennaio 2011
- Regione Valle d'Aosta - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
- Regione Veneto - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
Calendario scolastico regionale delle Festività Natalizie 2010/2011
Riportiamo di seguito le indicazioni regionali di inizio e termine delle Festività Natalizie
Accredito dello stipendio non più 3 giorni prima
La data di valuta sarà la stessa di quella di decorrenza del pagamento stipendiale
fonte: federazioneintesa.it
La Ragioneria Generale dello Stato, con la circolare n. 9 del 23 febbraio 2010 illustra le principali novità in materia di accreditamenti introdotte dal decreto legislativo n. 11 del 2010, limitatamente al pagamento di stipendi e di pensioni da parte delle Amministrazioni dello Stato e dell’Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche – Inpdap.
In particolare, a decorrere dal prossimo 1° marzo, nell’emettere i titoli di spesa per il pagamento di stipendi e di pensioni, le Amministrazioni interessate dovranno tenere debitamente conto dei termini previsti per l’accreditamento delle partite stipendiali e pensionistiche e dei tempi di esecuzione delle relative disposizioni di pagamento, in quanto il decreto in esame, all’articolo 23, dispone che la data di valuta per l’accredito di somme sul conto del beneficiario di un pagamento non possa essere successiva alla giornata operativa in cui l’importo dell’operazione è accreditato sul conto del prestatore di servizi di pagamento del beneficiario, cioè dell’istituto di credito di cui il soggetto beneficiario si avvale.
IMPORTANTE
Allo stesso modo, la disponibilità delle risorse per il beneficiario è contestuale all’accredito delle stesse sul conto acceso presso il medesimo istituto di credito.
Secondo le nuove norme, considerate le scadenze mensili di pagamento degli stipendi e delle pensioni, l’estinzione del titolo di spesa dovrà essere fissata lo stesso giorno stabilito per l’accreditamento e non più con tre giorni di anticipo, come previsto fino ad ora dall’articolo 4 del D.P.R. n. 21/1984.
fonte: federazioneintesa.it
Il TFR e i fondi pensione - Riccardo Cesari
Milioni di italiani devono decidere come utilizzare al meglio il loro Tfr per integrare e accrescere in maniera significativa le pensioni di domani, dato che - per una serie di ragioni strutturali - il vecchio sistema previdenziale è entrato in crisi e non è più in grado di assicurare un dignitoso tenore di vita ai futuri pensionati, soprattutto nel caso dei lavoratori più giovani. Il volume aiuta a orientarsi nel nuovo mondo della previdenza complementare, rispondendo ad alcune domande essenziali. In che cosa è consistita la riforma pensionistica che ha preso l'avvio negli anni '90? Era davvero necessaria? Sono all'orizzonte altri cambiamenti? Come sarà la nuova pensione? Che cos'è un fondo pensione? Quali sono i costi e i rendimenti attesi? E soprattutto che fare del Tfr? Con l'avvertenza che anche non fare nulla è una scelta, che ha precise e importanti conseguenze.
Il TFR e i fondi pensione Acquistalo su LaFeltrinelli con lo sconto
La pensioni tradita - Beppe Scienza
Conti alla mano perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione
Il libro sostiene la tesi che almeno per ora conviene tenere il Tfr in azienda, indipendentemente dalle proprie convinzioni politiche o ideologiche. Troppi sono i suoi vantaggi, troppi i difetti e gli aspetti ancora oscuri della previdenza integrativa. Che poi le aziende con almeno 50 dipendenti versino il Tfr maturando all’Inps non cambia nulla per gli interessati.
Il libro sostiene la tesi che almeno per ora conviene tenere il Tfr in azienda, indipendentemente dalle proprie convinzioni politiche o ideologiche. Troppi sono i suoi vantaggi, troppi i difetti e gli aspetti ancora oscuri della previdenza integrativa. Che poi le aziende con almeno 50 dipendenti versino il Tfr maturando all’Inps non cambia nulla per gli interessati.
La pensioni tradita Acquistalo su LaFeltrinelli con lo sconto
Da oggi in pensione! - Franco Voli
Come riappropriarsi della vita quando si smette di lavorare
Le persone che si annoiano dopo la pensione sono quelle che guardano al passato con rimpianto e pensano che non ci sia più niente da fare. In realtà, il modo migliore per non annoiarci è riuscire a godersi il presente essendo consapevoli di quello che siamo. Nel corso di questo libro affronteremo i diversi modi di stabilire una buona convivenza con noi stessi, con la nostra famiglia, con i nostri amici e con le altre persone con cui abbiamo quotidianamente a che fare. Il libro ci offrirà informazioni ed esempi utili a farci riflettere sui nostri desideri, sulle nostre aspettative, sul nostro modo di relazionarci e di comunicare, stimolandoci a diventare delle persone in grado di godersi ogni singolo giorno della loro vita dopo la pensione, se solo decidiamo che ci interessa farlo!
Da oggi in pensione! Acquistalo su LaFeltrinelli con lo sconto
Fondi pensione - Sergio Sorgi
Una guida che risponde al bisogno di capire "cosa fare", ideata per aiutare a scegliere. Un libro "per la pensione" e non "sulla pensione". Uno strumento indipendente e di semplice lettura dal taglio operativo. Un consulente in tasca che suggerirà come muoversi in un terreno impervio e per molti versi ancora confuso.
Strategia della pensione - Maurizia Rossella
Giovanna Da Sole è un'insegnante di scuola pubblica. Lavora con stranieri provenienti da ogni parte del mondo e si dedica con passione ai corsi di italiano in classi multietniche formate da studenti di varie età, culture, religioni. Pur amando il suo lavoro, la professoressa insegue da anni il miraggio della pensione, ma non riesce mai a raggiungere i requisiti necessari perché le leggi cambiano di continuo. Giunta a fine carriera, la sorte si farà beffe di lei, che dovrà affrontare l'ultimo anno di servizio lontana sì dalle aule scolastiche, ma per un motivo davvero imprevisto.
Strategia della pensione Acquistalo su LaFeltrinelli con lo sconto
FATE I COMPITI! - Lucia Rizzi
In tempi di crisi conclamata della scuola, di professori sull'orlo di una crisi di nervi, di bullismo dilagante e crescente disaffezione verso lo studio, sarebbe fantastico poter semplicemente comporre il numero di "SOS Tata" e chiedere aiuto a una moderna Mary Poppins che con garbo e fermezza rimettesse tutti in riga... Forse non è solo una fantasia, non del tutto almeno: la tata Lucia Rizzi è pronta a cimentarsi con lo spinoso mondo scolastico e con le ansie e i conflitti che lo studio porta in tante famiglie. Il progetto è contemporaneamente ambizioso e molto semplice: trasporre le esperienze della tata Lucia con bambini e ragazzi difficili in un manuale immediato e utile per risolvere i problemi pratici dei nostri figli alle prese con compiti, insegnanti e compagni di classe.
Copia e incolla il titolo nella casella di ricerca di Hoepli.it per acquistarlo
Iscriviti a:
Post (Atom)