Uno dei momenti più importanti dell'esame orale durante la maturità è l'esposizione del percorso multidisciplinare. Dopo le prove scritte, molti studenti sono spaventati da quello che viene considerato come un ostacolo vero e proprio: la prova orale, durante la quale si troveranno faccia a faccia con la commissione di insegnanti per essere interrogati sulle varie materie. Ecco qualche consiglio su come realizzare la tesina nel migliore dei modi e fare una bella figura davanti ai professori
Dopo aver superato l'ostacolo delle prove scritte, ogni maturando deve superare il colloquio orale. Durante il colloquio, uno dei momenti più importanti è rappresentato dall'esposizione della tesina, o percorso multidisciplinare, durante il quale il maturando avrà la possibilità di esporre ai professori della Commissione le sue conoscenze su un particolare argomento, spaziando tra le varie materie dell'ultimo anno.
In genere, durante il colloquio, all'esposizione della tesina, si dedicano circa 10 minuti, quindi è importante che, nei giorni precedenti all'orale, lo studente si prepari un discorso sintetico e preciso, che affronti tutte le varie materie della tesina, e che abbia la giusta durata temporale. Con il percorso multidisciplinare lo studente può dimostrare alla commissione di saper fare collegamenti tra le diverse materie, partendo da un argomento particolare.
Uno dei primi consigli che qualsiasi insegnante fa ad i suoi studenti è di trovare un argomento interessante e possibilmente originale. Proporre una tesina, ad esempio, sulla Seconda Guerra Mondiale, darà senza dubbio la possibilità di fare molti facili collegamenti con le diverse materie, ma potrebbe risultare, agli occhi della Commissione, un argomento troppo "banale" o troppo generico. Il consiglio è, quindi, quello di cercare un argomento più specifico (come ad esempio "Estetismo: il culto della bellezza" oppure "La libertà"), per poi trovare tutti i possibili collegamenti nell'ambito dei programmi dell'ultimo anno di scuola. Ed un altro consiglio è quello di dedicarsi ad un argomento che vi appassioni molto e su cui pensate di poter fare un discorso interessante.
L'ideale sarebbe di iniziare a pensare al percorso multidisciplinare sin dall'inizio dell'ultimo anno, per avere il tempo di cercare tutto il materiale necessario e di organizzare il lavoro con calma e portare così all'esame una buona tesina. Sin da settembre, quindi, si può iniziare ad appuntare alcuni argomenti che si vorrebbero approfondire e chiedere un parere ai propri insegnanti per i possibili collegamenti. Non è obbligatorio collegare per forza tutte le materie dell'ultimo anno, ma ad ogni modo almeno le materie principali (italiano, filosofia, storia, fisica e così via) dovranno essere inserite nel percorso multidisciplinare.
Una volta deciso l'argomento ed il titolo della tesina, ci si può dedicare a stabilire i vari collegamenti tra le materie. E' utile a questo punto iniziare a scrivere una possibile scaletta su un foglio o comunque una mappa concettuale per avere una "visuale" completa su come sarà articolato tutto il lavoro.
Finalizzata la mappa concettuale (e scelti quindi tutti gli argomenti da trattare nel lavoro) si possono iniziare a cercare tutte le informazioni necessarie per scrivere la tesina. Potete far riferimento ai libri di testo, come punto di partenza, ma il consiglio è di ampliare le proprie ricerche, cercando maggiori informazioni su internet, facendo ricerche in biblioteca e raccogliendo documenti sui vari argomenti. Tutto il materiale raccolto, dovrà poi essere studiato e rielaborato per rendere il discorso più "vostro" (non limitatevi quindi a fare un "copia e incolla" di quello che avete raccolto, ma cercate di rielaborare il discorso prendendo spunto da tutti i testi che avete raccolto). A questo punto potete anche iniziare a prendere appunti su quali aspetti descrivere di ogni argomento. Ricordatevi sempre che per esporre la tesina avrete solo 10 minuti, quindi non sarà necessario fare discorsi troppo lunghi.
Raccolti ed analizzati tutti i testi e le informazioni sugli argomenti di cui volete parlare, l'ultima cosa che resta da fare è scrivere la tesina. Ci sono vari modi per presentare una tesina alla Commissione. Il metodo classico è quello di fare un'analisi scritta di tutti gli argomenti seguendo un certo criterio (e per questo è importante la scaletta!). Non dovete scrivere un'enciclopedia, anche perché spesso i professori non avranno il tempo di leggerla attentamente, ma cercate di riassumere gli aspetti più importanti di ogni argomento. Siate sintetici al punto giusto e soprattutto chiari nell'esposizione (tutti devono capire cosa avete scritto e cosa volete spiegare).
In alcune scuole i professori consigliano anche di preparare il percorso multidisciplinare in maniera diversa: non come una vera e propria tesina, ma, ad esempio, come presentazione attraverso dei "lucidi". In questo caso non dovrete scrivere tutto il discorso, ma dovrete fare degli schemi sui vari argomenti di cui volete parlare. Schemi che poi, al momento dell'esposizione durante l'esame, potranno essere approfonditi nel vostro discorso.
Un altro metodo usato è quello di preparare una presentazione, ad esempio, con Microsoft PowerPoint. Anche in questo caso potrete essere piuttosto schematici nella presentazione, ricordandovi sempre della durata del colloquio, per far in modo di avere il tempo di esporre tutta la tesina. Per presentare la tesina sarà poi indispensabile avere accesso ad un computer il giorno dell'orale.
In genere, comunque, ad ogni studente viene lasciata la libertà di scegliere il metodo che preferisce per presentare il percorso multidisciplinare. Quindi potrete scegliere ciò che pensate di poter preparare con più facilità e dedicarvi con calma, durante l'anno scolastico, alla realizzazione del lavoro, per non arrivare i giorni prima dell'esame senza avere niente da presentare agli insegnanti. C'è da dire che ci sono studenti che si dedicano alla realizzazione della tesina solo durante l'ultimo mese o nelle ultime settimane precedenti all'esame. Ma, per evitare l'ansia dell'ultimo momento, sarebbe utile iniziare a pensarci molti mesi prima. In bocca al lupo!
> Lo schema
> Il collegamento tra tutte le materie
Fonte: Studenti.it
Dopo aver superato l'ostacolo delle prove scritte, ogni maturando deve superare il colloquio orale. Durante il colloquio, uno dei momenti più importanti è rappresentato dall'esposizione della tesina, o percorso multidisciplinare, durante il quale il maturando avrà la possibilità di esporre ai professori della Commissione le sue conoscenze su un particolare argomento, spaziando tra le varie materie dell'ultimo anno.
In genere, durante il colloquio, all'esposizione della tesina, si dedicano circa 10 minuti, quindi è importante che, nei giorni precedenti all'orale, lo studente si prepari un discorso sintetico e preciso, che affronti tutte le varie materie della tesina, e che abbia la giusta durata temporale. Con il percorso multidisciplinare lo studente può dimostrare alla commissione di saper fare collegamenti tra le diverse materie, partendo da un argomento particolare.
Uno dei primi consigli che qualsiasi insegnante fa ad i suoi studenti è di trovare un argomento interessante e possibilmente originale. Proporre una tesina, ad esempio, sulla Seconda Guerra Mondiale, darà senza dubbio la possibilità di fare molti facili collegamenti con le diverse materie, ma potrebbe risultare, agli occhi della Commissione, un argomento troppo "banale" o troppo generico. Il consiglio è, quindi, quello di cercare un argomento più specifico (come ad esempio "Estetismo: il culto della bellezza" oppure "La libertà"), per poi trovare tutti i possibili collegamenti nell'ambito dei programmi dell'ultimo anno di scuola. Ed un altro consiglio è quello di dedicarsi ad un argomento che vi appassioni molto e su cui pensate di poter fare un discorso interessante.
L'ideale sarebbe di iniziare a pensare al percorso multidisciplinare sin dall'inizio dell'ultimo anno, per avere il tempo di cercare tutto il materiale necessario e di organizzare il lavoro con calma e portare così all'esame una buona tesina. Sin da settembre, quindi, si può iniziare ad appuntare alcuni argomenti che si vorrebbero approfondire e chiedere un parere ai propri insegnanti per i possibili collegamenti. Non è obbligatorio collegare per forza tutte le materie dell'ultimo anno, ma ad ogni modo almeno le materie principali (italiano, filosofia, storia, fisica e così via) dovranno essere inserite nel percorso multidisciplinare.
Una volta deciso l'argomento ed il titolo della tesina, ci si può dedicare a stabilire i vari collegamenti tra le materie. E' utile a questo punto iniziare a scrivere una possibile scaletta su un foglio o comunque una mappa concettuale per avere una "visuale" completa su come sarà articolato tutto il lavoro.
Finalizzata la mappa concettuale (e scelti quindi tutti gli argomenti da trattare nel lavoro) si possono iniziare a cercare tutte le informazioni necessarie per scrivere la tesina. Potete far riferimento ai libri di testo, come punto di partenza, ma il consiglio è di ampliare le proprie ricerche, cercando maggiori informazioni su internet, facendo ricerche in biblioteca e raccogliendo documenti sui vari argomenti. Tutto il materiale raccolto, dovrà poi essere studiato e rielaborato per rendere il discorso più "vostro" (non limitatevi quindi a fare un "copia e incolla" di quello che avete raccolto, ma cercate di rielaborare il discorso prendendo spunto da tutti i testi che avete raccolto). A questo punto potete anche iniziare a prendere appunti su quali aspetti descrivere di ogni argomento. Ricordatevi sempre che per esporre la tesina avrete solo 10 minuti, quindi non sarà necessario fare discorsi troppo lunghi.
Raccolti ed analizzati tutti i testi e le informazioni sugli argomenti di cui volete parlare, l'ultima cosa che resta da fare è scrivere la tesina. Ci sono vari modi per presentare una tesina alla Commissione. Il metodo classico è quello di fare un'analisi scritta di tutti gli argomenti seguendo un certo criterio (e per questo è importante la scaletta!). Non dovete scrivere un'enciclopedia, anche perché spesso i professori non avranno il tempo di leggerla attentamente, ma cercate di riassumere gli aspetti più importanti di ogni argomento. Siate sintetici al punto giusto e soprattutto chiari nell'esposizione (tutti devono capire cosa avete scritto e cosa volete spiegare).
In alcune scuole i professori consigliano anche di preparare il percorso multidisciplinare in maniera diversa: non come una vera e propria tesina, ma, ad esempio, come presentazione attraverso dei "lucidi". In questo caso non dovrete scrivere tutto il discorso, ma dovrete fare degli schemi sui vari argomenti di cui volete parlare. Schemi che poi, al momento dell'esposizione durante l'esame, potranno essere approfonditi nel vostro discorso.
Un altro metodo usato è quello di preparare una presentazione, ad esempio, con Microsoft PowerPoint. Anche in questo caso potrete essere piuttosto schematici nella presentazione, ricordandovi sempre della durata del colloquio, per far in modo di avere il tempo di esporre tutta la tesina. Per presentare la tesina sarà poi indispensabile avere accesso ad un computer il giorno dell'orale.
In genere, comunque, ad ogni studente viene lasciata la libertà di scegliere il metodo che preferisce per presentare il percorso multidisciplinare. Quindi potrete scegliere ciò che pensate di poter preparare con più facilità e dedicarvi con calma, durante l'anno scolastico, alla realizzazione del lavoro, per non arrivare i giorni prima dell'esame senza avere niente da presentare agli insegnanti. C'è da dire che ci sono studenti che si dedicano alla realizzazione della tesina solo durante l'ultimo mese o nelle ultime settimane precedenti all'esame. Ma, per evitare l'ansia dell'ultimo momento, sarebbe utile iniziare a pensarci molti mesi prima. In bocca al lupo!
> Lo schema
> Il collegamento tra tutte le materie
Fonte: Studenti.it