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Better Lesson, per trovare e condividere risorse didattiche


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"L'Autovalutazione: un approccio operativo" Seminario Nazionale - Roma 26/1/13


In collaborazione con Scuola Iad-Università di Roma Tor Vergata
Seminario Nazionale – 26 GENNAIO 2013 –

Sala “Rita Levi Montalcini”, presso la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Roma, Tor Vergata

L’autovalutazione: un approccio operativo
Il ruolo dei social media nella condivisione delle buone pratiche: 
l’esperienza di chiamalascuola


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Cosa producono gli Insegnanti nella rete?

Mappa concettuale, molto interessante, della docente Paola Limone che visualizza le attività che gli Insegnanti praticano nella Rete.

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La Ricerca, rivista della Loescher sulla Scuola

Interessantissima rivista digitale sfogliabile e gratuita pubblicata dalla Loescher sui vari temi che riguardano la Scuola. Disponibile fino al n°4






Sfoglia o scarica il pdf de La ricerca n °1





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Fino al 5° numero

fonte: http://www.laricerca.loescher.it/

Convegno Nazionale sulla Media Education, Rimini 10/11 gennaio


 Il convegno si propone come punto di incontro di ricercatori, operatori socio-sanitari, educatori, insegnanti che lavorano e fanno ricerca in diversi contesti: dalla scuola all’extrascuola, dall’industria all’associazionismo, all’interno di istituzioni pubbliche e private, nei servizi educativi, socio-sanitari e museali, con progetti permanenti o singole sperimentazioni. Il convegno affronta temi strategici per sviluppare l’educazione ai media in Italia: competenze, innovazione nelle pratiche e nelle metodologie, condivisione delle esperienze, ridefinizione degli obiettivi e delle possibilità della media education italiana.
Medi@tando si propone come luogo di incontro, formazione e creazione di reti.

Educare all'uso consapevole dei Mass Media

Zaffiria, Centro permanente per l'Educazione ai Mass Media è un Centro pubblico nato a Bellaria Igea Marina.
L’educazione ai media, indicata spesso con il termine inglese “media education” comprende lo studio, l’insegnamento e l’apprendimento dei moderni mezzi di comunicazione ed espressione. La “media education” è quell’ambito delle conoscenze e delle pratiche educative, comunicative e mediali volte alla formazione dell’individuo al fine di promuovere lo sviluppo della dimensione critica e creativa, di favorire la negoziazione di nuovi significati, l’alfabetizzazione ai nuovi linguaggi, la consapevolezza delle parzialità delle rappresentazioni e dei messaggi mediali. L’obiettivo è quello di concretizzare la partecipazione sociale di tutti e la convivenza democratica. 
Moltissimi i materiali scaricabili da docenti e genitori per raggiungere l'obiettivo.

Vai a Zaffiria

Adesione ai Fondi di Previdenza Complementare self service

Per opportuna informazione di tutti gli uffici, si comunica che  questa Direzione centrale sta realizzando una nuova applicazione informatica che consente l’adesione ai fondi di previdenza complementare da parte dei dipendenti pubblici gestiti attraverso il sistema di pagamento delle retribuzioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in modalità self-service, tramite il portale NoiPA. Il progetto ha l’obiettivo  di consentire l'adesione ai fondi di previdenza complementare esclusivamente tramite il portale, senza l’utilizzo di moduli cartacei da presentare presso  gli uffici responsabili del trattamento economico, i datori di lavoro, i fondi o l’INPS – gestione ex INPDAP.
Pertanto, le funzionalità per il caricamento delle ritenute per l’adesione ai fondi, disponibili su SPTWEB ad uso degli uffici responsabili del trattamento economico, verranno progressivamente disabilitate e non sarà più possibile accettare istanze in formato cartaceo, anche ai sensi dell’art. 5, comma 6 bis del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44. Il progetto, già concordato con il fondo Espero, sarà esteso anche a tutti i nuovi fondi di previdenza complementare relativi al personale del comparto Ministeri, degli Enti Pubblici non economici, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’ENAC, del CNEL, delle Agenzie Fiscali, dell’Università, della ricerca e della sperimentazione e del CONI e del comparto Regioni ed Enti Locali, già avviati o in fase di avvio. Infine, si comunica che, in concomitanza dell’avvio del servizio, verranno opportunamente fornite tutte le ulteriori informazioni necessarie per agevolare l’utenza nell’utilizzo della nuova funzionalità tramite il portale.
il dirigente
Roberta Lotti

fonte: NoiPA

Gli Insegnanti di religione sono i più pagati?

Mai amati abbastanza, sicuramente molto discussi: gliinsegnanti di religione sono spesso nel centro del mirino e il 2012 è stato per loro un anno molto intenso. La domanda che li insegue è sempre la stessa: ha ancora senso che facciano didattica in un Paese dove la religione a scuola è una materia facoltativa ed è cambiato il quadro etnico e confessionale delle classi? 

Pochi mesi fa, era stato il ministro dell’Istruzione Profumo a lanciare la provocazione, dichiarando: “Credo che l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole così come concepito oggi non abbia più molto senso. Probabilmente quell'ora di lezione andrebbe adattata, potrebbe diventare un corso di storia delle religioni o di etica” Il nodo è sempre lo stesso: insegnano storia delle religioni o fanno catechismo con i soldi pubblici? 

E soprattutto, quanto sono pagati? Ricordiamo che, scelti dalla curia locale, che valuta anche la condotta morale coerentemente con l’insegnamento, i docenti sono pagati dallo Stato in quanto dipendenti del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca e dal 2003 possono essere assunti a tempo indeterminato. 

Il trattamento economico? Lo spiega bene il punto 1.4 della Circolare Ministeriale 595 del 20 settembre ‘96  che stabilisce una divisione in tre categorie: docenti di religione nelle scuole materne, elementari e secondarie con almeno un quadriennio d’insegnamento e con orario settimanale di attività educativa o di insegnamento non inferiore a 12 ore, nelle scuole materne ed elementari, e nelle scuole secondarie con orario settimanale di 18 ore o inferiore, entro il limite di 12. 

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