google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Pensioni INPDAP, come si calcolano

Sebbene siano state emanate nel corso degli anni numerose norme con l’obiettivo di armonizzare la disciplina pensionistica dei pubblici dipendenti a quella dell’assicurazione generale obbligatoria, la normativa pensionistica dei dipendenti pubblici rimane ancora per molti aspetti eterogenea.

Per i dipendenti dello Stato vige il Decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 29 dicembre 1973 (Testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato) e successive modificazioni ed integrazioni, mentre per i dipendenti degli Enti locali occorre fare riferimento principalmente al Regio Decreto Legge n. 680/1938 ed alla legge n. 965/1965 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il calcolo delle pensioni si basa attualmente su tre sistemi: retributivo, contributivo, misto.

Questo numero di Periscopio vuole illustrare i sistemi di calcolo delle pensioni, che è basato su un groviglio di norme frutto e retaggio di tradizioni legislative diverse tra le varie gestioni confluite poi nell’Inpdap. La materia è estremamente complessa. Si è cercato di renderla il più possibile comprensibile, ricorrendo anche a esemplificazioni, ma il tecnicismo delle disposizioni spesso la fa da padrone.

Guarda il numero PERISCOPIO

Videolezioni online

Videolezioni online molto interessanti organizzate dall'UNLA (Unione Nazionale contro la Lotta all'Analfabetismo) su vari temi.

Guarda l'elenco delle Videolezioni

Io merito: Valorizzazione delle eccellenze

La Valorizzazione delle eccellenze nasce con la legge 11 gennaio 2007 n. 1, artt. 2 e 3. Si rivolge agli studenti che frequentano i corsi di istruzione secondaria superiore delle scuole statali e paritarie e definisce, per la prima volta, in modo formale, le misure specifiche e le risorse finanziarie per valorizzare i giovani che hanno conseguito risultati di eccellenza.
L’impianto normativo si conclude con il decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262 che dà piena attuazione alla legge n. 1 del 2007.





INPS: Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo

I titolari di pensione con decorrenza compresa entro l’anno 2009, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, devono dichiarare – entro giovedì 30 settembre 2010 – i redditi da lavoro autonomo conseguiti nell’anno 2009. Nel messaggio n. 23710 del 21 settembre, oltre a maggiori chiarimenti in ordine all’individuazione dei pensionati tenuti ad effettuare la dichiarazione, è anche possibile scaricare il modulo per la dichiarazione

INPS: Indennità di disoccupazione per i precari della scuola

I lavoratori precari della scuola in possesso dei requisiti previsti, potranno accedere all’indennità di disoccupazione sottoscrivendo la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale. La domanda deve essere presentata direttamente alla struttura Inps di residenza e una copia della stessa deve essere consegnata alla scuola dove è stato prestato servizio nell’anno scolastico 2009/2010.


Maggiori informazioni nel messaggio n. 23605 del 21 settembre 2010.

INPS: Nuove disposizioni in materia previdenziale

Con la circolare n.126 del 24 settembre 2010 l’INPS riassume le disposizioni di maggiore rilevanza, contenute nella Legge di conversione 30 luglio 2010 n.122 con modificazioni del decreto legge 31 maggio 2010 n.78, che ha previsto nuove disposizioni in materia previdenziale riguardanti tra l’altro: la decorrenza della pensione di vecchiaia e dei trattamenti di anzianità, l’abrogazione legge 2 aprile 1958, n. 322, i Fondi speciali di previdenza, la facoltà per i pensionati a basso reddito di dilazionare determinati versamenti e le nuove disposizioni in materia di invalidità civile.


Guarda la Circolare n.126 del 24 settembre 2010

Rassegna di giustificazioni degli alunni

Un'esilarante rassegna di giustificazioni che gli alunni hanno usato per motivare i loro ritardi, assenze, impreparazioni ecc. ecc.

Guarda la rassegna

Rassegna di note disciplinari

Una divertente, fantasiosa e anche un po' ridicola rassegna di note disciplinari che i docenti scrivono sul registro di classe ai loro alunni.

Guarda la rassegna