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DECOSTRUIRE FORMANDO - A. ERBETTA (CUR.)

CONCETTI, PRATICHE, ORIZZONTI

Il volume si articola su tre livelli di analisi. In primo luogo sui presupposti teorici della critica radicale come metodo di formazione pedagogica. In secondo luogo sulla descrizione di un seminario/tipo di formazione e sulla definizione di una specifica e originale metodologia che consente di sperimentarlo nelle diverse situazioni operative. In ultimo sulla descrizione/interpretazione dei tre campi di applicazione - la scuola, le professioni di cura, l'educazione territoriale - in cui, tramite l'esemplarità di alcune esperienze concrete, si mettono in gioco le diverse professionalità pedagogiche. Concepito come modello d'intervento educativo, il testo si presenta in forma di strumento/guida per coloro che, impegnati a fronteggiare la crisi del cambiamento formativo nei diversi campi di lavoro, intendono agire secondo una prospettiva che lega in maniera radicale il tema della formazione all'analisi complessa dei processi culturali e sociali. In questo senso il volume si rivolge non solo agli studiosi e agli studenti universitari di discipline pedagogiche e di scienze umane, ma soprattutto a insegnanti, educatori e responsabili delle professioni sanitarie.

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IL RUSSO TECNICO-SCIENTIFICO + AUDIO CD - ELISA CADORIN, IRINA KUKUSHKINA

Testi, esercizi e traduzioni - Lessico e note grammaticali

Lo studio del russo all'università, tradizionalmente orientato alla comprensione del testo letterario, ha sempre trascurato l'espressione dell'azione concreta e la traduzione dall'italiano in russo di testi tecnici e scientifici, un campo di conoscenze e di abilità indispensabile alla pratica linguistica nel mondo del lavoro. L'attuale mole di scambi commerciali e tecnici tra Italia e Russia ha inoltre aumentato in modo considerevole le occasioni di uso orale e scritto del russo tecnico-scientifico, non solo per la traduzione di documenti per l'industria, ma anche per la promozione di merci e servizi di largo consumo a basso e alto contenuto tecnologico. Questo volume, nato dalla pluriennale attività professionale delle autrici, risponde pienamente a questa esigenza, guidando lo studente nello studio intensivo sistematico della traduzione tecnico-scientifica dall'italiano in russo. Nel testo è offerta una risposta sintetica a tutte le esigenze grammaticali, lessicali e traduttive specifiche, anche su argomenti spesso trascurati nel corso degli studi universitari, allo scopo di fornire uno strumento di veloce consultazione con tutto ciò che serve per allenarsi a tradurre.
 
Sommario
- 30 testi di tre livelli di difficoltà (facile, medio, difficile) in ambiti diversi: fisica, chimica, metallurgia, elettricità, elettronica, biotecnologie, antinfortunistica, istruzioni di montaggio, ricerca guasti, industria calzaturiera e tessile, automobilistica, alimentare, medicale, nautica

- Schede riassuntive delle difficoltà grammaticali: complementi, declinazione di sostantivi particolari, formazione del lessico tecnico-scientifico, numerali, note sintattiche e ortografiche

- Lessico verbale: oltre 50 "famiglie" di derivati verbali e nominali del lessico tecnico-scientifico

- Parole a confronto: sinonimi, omonimi e differenze di significato tra termini affini in più di 30 tabelle lessicali

- Chiavi degli esercizi

Autori
Elisa Cadorin, laureata in Lingue e letterature straniere a Milano, svolge attività di traduzione e interpretariato per l'industria. Insegna Mediazione orale alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (SSML) di Milano e traduzione commerciale e tecnica nei corsi delle Associazioni Italia-Russia di Milano e Bergamo.

Irina Kukushkina si è laureata in Lingua e letteratura italiana a Leningrado. Dal 1991 vive in Italia dove svolge attività di traduzione e interpretariato. Attualmente è docente di russo del Corso di laurea in Lingue e letterature straniere dell'Università degli Studi di Milano, alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (SSML) e all'Istituto Superiore per Interpreti e Traduttori (ISIT) di Milano. Sono autrici di Corrispondenza commerciale russa (Hoepli 1999), I verbi russi (Hoepli 1999), Kak dela? Corso di lingua russa (Hoepli 2003) e Verbo e sintassi russa in pratica (Hoepli 2007).

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IL MANAGEMENT NELLA SCUOLA DI QUALITA' - PIERO CRISPIANI (CUR.)

Il ruolo di dirigente alle prese con la complessa realtà della Scuola attuale . Questo volume aiuta ad affrontare questa complessità in vista del nuovo Concorso di Dirigente Scolastico. Il testo include un'aggiornata antologia di sintesi testuali di autori internazionali in ambito pedagogico.

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Calendario scolastico regionale delle Festività Natalizie 2010/2011

Riportiamo di seguito le indicazioni regionali di inizio e termine delle Festività Natalizie
  • Regione Abruzzo - dal 24 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 
  • Regione Basilicata - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Calabria - dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
  • Regione Campania - dal 23 dicembre 2010 al 7gennaio 2011
  • Regione Emilia Romagna - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Friuli Venezia Giulia - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Lazio - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Liguria - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Lombardia - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Marche - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Molise - dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
  • Regione Piemonte - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Puglia - dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
  • Regione Sardegna - dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
  • Regione Sicilia - dal 23 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011
  • Regione Toscana - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Trentino Alto Adige - dal 23 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Umbria - dal 23 dicembre 2010 al 5 gennaio 2011
  • Regione Valle d'Aosta - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011
  • Regione Veneto - dal 24 dicembre 2010 al 8 gennaio 2011

Accredito dello stipendio non più 3 giorni prima

La data di valuta sarà la stessa di quella di decorrenza del pagamento stipendiale

La Ragioneria Generale dello Stato, con la circolare n. 9 del 23 febbraio 2010 illustra le principali novità in materia di accreditamenti introdotte dal decreto legislativo n. 11 del 2010, limitatamente al pagamento di stipendi e di pensioni da parte delle Amministrazioni dello Stato e dell’Istituto Nazionale di Previdenza per i dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche – Inpdap.

In particolare, a decorrere dal prossimo 1° marzo, nell’emettere i titoli di spesa per il pagamento di stipendi e di pensioni, le Amministrazioni interessate dovranno tenere debitamente conto dei termini previsti per l’accreditamento delle partite stipendiali e pensionistiche e dei tempi di esecuzione delle relative disposizioni di pagamento, in quanto il decreto in esame, all’articolo 23, dispone che la data di valuta per l’accredito di somme sul conto del beneficiario di un pagamento non possa essere successiva alla giornata operativa in cui l’importo dell’operazione è accreditato sul conto del prestatore di servizi di pagamento del beneficiario, cioè dell’istituto di credito di cui il soggetto beneficiario si avvale.

IMPORTANTE

Allo stesso modo, la disponibilità delle risorse per il beneficiario è contestuale all’accredito delle stesse sul conto acceso presso il medesimo istituto di credito.

Secondo le nuove norme, considerate le scadenze mensili di pagamento degli stipendi e delle pensioni, l’estinzione del titolo di spesa dovrà essere fissata lo stesso giorno stabilito per l’accreditamento e non più con tre giorni di anticipo, come previsto fino ad ora dall’articolo 4 del D.P.R. n. 21/1984.

Il TFR e i fondi pensione - Riccardo Cesari

Milioni di italiani devono decidere come utilizzare al meglio il loro Tfr per integrare e accrescere in maniera significativa le pensioni di domani, dato che - per una serie di ragioni strutturali - il vecchio sistema previdenziale è entrato in crisi e non è più in grado di assicurare un dignitoso tenore di vita ai futuri pensionati, soprattutto nel caso dei lavoratori più giovani. Il volume aiuta a orientarsi nel nuovo mondo della previdenza complementare, rispondendo ad alcune domande essenziali. In che cosa è consistita la riforma pensionistica che ha preso l'avvio negli anni '90? Era davvero necessaria? Sono all'orizzonte altri cambiamenti? Come sarà la nuova pensione? Che cos'è un fondo pensione? Quali sono i costi e i rendimenti attesi? E soprattutto che fare del Tfr? Con l'avvertenza che anche non fare nulla è una scelta, che ha precise e importanti conseguenze.

La pensioni tradita - Beppe Scienza

Conti alla mano perché conviene tenersi il TFR e non aderire ai fondi pensione

Il libro sostiene la tesi che almeno per ora conviene tenere il Tfr in azienda, indipendentemente dalle proprie convinzioni politiche o ideologiche. Troppi sono i suoi vantaggi, troppi i difetti e gli aspetti ancora oscuri della previdenza integrativa. Che poi le aziende con almeno 50 dipendenti versino il Tfr maturando all’Inps non cambia nulla per gli interessati.

Da oggi in pensione! - Franco Voli

Come riappropriarsi della vita quando si smette di lavorare

Le persone che si annoiano dopo la pensione sono quelle che guardano al passato con rimpianto e pensano che non ci sia più niente da fare. In realtà, il modo migliore per non annoiarci è riuscire a godersi il presente essendo consapevoli di quello che siamo. Nel corso di questo libro affronteremo i diversi modi di stabilire una buona convivenza con noi stessi, con la nostra famiglia, con i nostri amici e con le altre persone con cui abbiamo quotidianamente a che fare. Il libro ci offrirà informazioni ed esempi utili a farci riflettere sui nostri desideri, sulle nostre aspettative, sul nostro modo di relazionarci e di comunicare, stimolandoci a diventare delle persone in grado di godersi ogni singolo giorno della loro vita dopo la pensione, se solo decidiamo che ci interessa farlo!