UIL: Scheda sugli scatti di anzianità e sull’utilizzo delle risorse del MOF
Dopo l’incontro di ieri a Palazzo Chigi si sono diffuse
‘mille voci’, alcune messe in giro ad arte, riprese anche da riviste specializzate
che ritengono di sapere, già dove
graveranno le riduzioni del fondo, fino alle tesi che prefigurano il totale utilizzo delle risorse contrattuali del fondo di
istituto, che lascerebbero le Istituzioni scolastiche senza risorse sufficienti
a remunerare le prestazioni aggiuntive del personale, con ipotetico danno per
la qualità dell’offerta formativa.
Per questo motivo, come è nostra abitudine, abbiamo definito
la seguente scheda di approfondimento che riporta la questione nel corretto
alveo informativo, nella consapevolezza che la stessa informazione è
fondamentale per chiarire la positività della nostra azione sindacale, tutta
tesa a risolvere concretamente problemi in un contesto finanziario e politico
di particolare difficoltà.
JOB&Orienta, alla Fiera di Verona 22/24 novembre 2012
Al via giovedì 22 novembre JOB&Orienta, alla Fiera di
Verona fino a sabato 24 novembre. Titolo di questa la 22esima
edizione della kermesse, riferimento nazionale su orientamento, scuola,
formazione e lavoro, “Mani&Ingegno – Migliori si diventa!”, a sottolineare
la necessità e la volontà di rimettere in moto l’economia e favorire
l’occupazione giovanile,riscoprendo quei mestieri e quelle professioni legate
in principal modo all’alto artigianato e che nella nostra epoca rischiano di
scomparire.
Protagoniste di tanti convegni e dibattiti numerose esperienze eccellenti che vedono dialogare mondo della scuola e della formazione e sistema economico-produttivo: modelli da mettere a sistema per garantire il futuro occupazionale dei nostri giovani, ma anche opportunità di rilancio alla nostra economia.
Orario: 9.00-18.00 – ingresso libero
Protagoniste di tanti convegni e dibattiti numerose esperienze eccellenti che vedono dialogare mondo della scuola e della formazione e sistema economico-produttivo: modelli da mettere a sistema per garantire il futuro occupazionale dei nostri giovani, ma anche opportunità di rilancio alla nostra economia.
Orario: 9.00-18.00 – ingresso libero
Il primo anno di ruolo: adempimenti, domande, documenti
Cosa fare per affrontare con tranquillità e sicurezza l’inizio di un nuovo corso professionale
Guarda la Guida pdf
fonte: http://www.pinodurantescuola.com
Le Dimissioni in Bianco dopo la riforma Fornero
Le nuove norme destinate a combattere il fenomeno delle "dimissioni in bianco"
Guarda la Guida pdf
fonte: http://www.dplmodena.it
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fonte: http://www.dplmodena.it
Sistemi scolastici europei 2012
Eurydice la rete di informazione dell’Unione europea sui
sistemi educativi, di cui l’Agenzia LLP di Firenze è referente per l’Italia, ci
mette a disposizione un quadro informativo su alcune realtà nazionali
selezionate in base alla loro significatività geografica ed istituzionale.
Un tempo questi elementi informativi erano di difficile
reperimento e selezione, ora sono di più facile accessibilità ma forse non
tanto visto che l’informazione, che è sempre propedeutica e di supporto alle scelte
decisionali, talvolta è ignorata.
dimensione europea dell’educazione, Europa dell’istruzione
sono espressioni spesso usate nel dialogo attorno alla scuola. Tuttavia in un contesto
in cui le politiche educative rimangono di competenza degli Stati nazionali,
sono in molti a chiedersi il senso e la portata di tali
espressioni e quali implicazioni possano avere per la scuola
italiana.
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Assaggio delle 23 lingue dell'Unione Europea, materiale didattico
Poter capire e parlare lingue straniere semplifica la vita
quando ci rechiamo all’estero e incontriamo persone di diversi paesi. La
conoscenza delle lingue apre inoltre le porte a nuove amicizie, culture e
occasioni. L’Unione europea è composta di 27 paesi, in cui si parlano 23 lingue
ufficiali. Questo opuscolo ti offre un assaggio di ognuna di queste lingue, che
potrebbe aiutarti a dare una sbirciatina dietro alcune di queste porte. Basta
aprire il risvolto esterno dell’opuscolo su cui figurano diverse espressioni
nella tua lingua madre e paragonarle con le traduzioni accanto.
Indagine sulle lingue nell’Unione Europea
Se da un lato, l’Unione si impegna per l’integrazione a
livello europeo, dall’altro, essa tutela la diversità linguistica e culturale
dei suoi popoli e in tale prospettiva promuove l’insegnamento e l’apprendimento
delle lingue europee, comprese le lingue regionali e minoritarie. L’ambizioso
obiettivo dell’UE, definito in un nuovo piano d’azione, è fare sì che il
maggiore numero possibile dei suoi cittadini parli una o, ancora meglio, due
lingue oltre alla lingua materna.
Come organizzazione, l’Unione europea lavora con venti
lingue ufficiali perché, in una democrazia, tutti i cittadini devono essere in
grado di comprendere le leggi vigenti. Non sono ammissibili discriminazioni, ad
esempio, nel trattamento riservato agli abitanti dei piccoli e dei grandi
paesi. Nei rapporti con le istituzioni UE tutti i cittadini devono avere il
diritto di utilizzare la propria lingua nazionale, come i loro rappresentanti
eletti al Parlamento europeo.
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