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Prove di prerequisito per la diagnosi delle difficoltà di lettura e scrittura


Le PRCR-2/2009 rappresentano l’ultima edizione di unostrumento che, da quasi trent’anni, è fondamentale per la valutazione delle abilità di base sottostanti all’apprendimento della lettura e della scrittura.
L’idea di porre attenzione ai precursori specifici e ai processi parziali che concorrono allo sviluppo e all’acquisizione di apprendimenti complessi come la lettura e la scrittura, in un’ottica di prevenzione e trattamento specifico delle difficoltà di apprendimento, ha ottenuto negli anni importanti riscontri nella ricerca scientifica e nel lavoro clinico, tanto da risultare ormai ampiamente condivisa.

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La Comunicazione nell’era post-accademica della scienza - Pietro Greco


La tesi centrale di questo intervento è che siamo entrati in una nuova era dello sviluppo scientifico, un’era che è stata definita post-accademica e che questa nuova era esige un nuovo modo di comunicare la scienza.
Si tratta di una tesi piuttosto forte. E per poterla sviluppare abbiamo bisogno di definire, con un certo rigore, cosa intendiamo per comunicazione della scienza, cosa intendiamo per era post-accademica della scienza e, in primo luogo, cosa intendiamo per scienza.

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La Rivoluzione Dimenticata: il pensiero scientifico greco e la scienza moderna - Lucio Russo

La scienza moderna non nasce con Galileo e Newton. Le sue origini vanno retrodatate di almeno 2000 anni, alla fine del IV sec. a.C. La Rivoluzione scientifica del XVIII sec. riscopre la Rivoluzione ellenistica di figure come Euclide, Archimede, Erarstotene, Aristarco di Samo e di tanti altri raffinati scienziati. Lo studio della "rivoluzione scientifica", cioè della nascita dello sviluppo scientifico, è indispensabile per la comprensione della "civiltà classica". Inoltre, l'esame del ruolo svolto dalla scienza nella civiltà ellenistica è essenziale per la valutazione di alcune questioni di capitale importanza per la storiografia, dal ruolo di Roma alla decadenza tecnologica medievale alla "rinascita scientifica" moderna.

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Disegno Tecnico: Sceneggiatura di un’unità di lavoro per la LIM


Le lezioni sono indirizzate agli studenti delle prime classi in cui sia necessaria l'applicazione delle principali tecniche di rappresentazione (geometriche, grafiche e bidimensionali) in cui il programma prevede lo studio del disegno tecnico (Scientifico, Industriale, etc...)

L’e-book di Storia dell’Arte: problemi e prospettive


Sommario
 La storia dell’arte, date le sue connotazioni interdisciplinari, è una delle materie umanistiche che può prestarsi meglio a nuove metodologie di insegnamento che utilizzino la tecnologia come strumento didattico. Può essere infatti insegnata attraverso pratiche comunicative incentrate sulla multimedialità, divenendo un contenitore ideale di stimoli che proprio nella trasmissione tecnologica possono essere potenziati. Nel contributo che segue verranno presentate alcune riflessioni sugli e-book di storia dell’arte in commercio al momento, in attesa che diventi regola condivisa l’adozione di testi scolastici in formato digitale. Essi si prestano, assieme alle LIM (Lavagne Interattive Multimediali), ad essere il volano dell’immissione a regime delle nuove tecnologie nelle scuole italiane. Molte sono ancora comunque le problematiche relative all’utilizzo di questi moderni strumenti didattici, dalla formazione dei docenti ai costi per le famiglie, passando anche attraverso lo scetticismo e i pregiudizi degli irriducibili sostenitori del libro stampato e della didattica tradizionale.

Per una nuova Didattica della Storia Dell’arte


La storia dell’arte, date le sue connotazioni interdisciplinari, è una delle materie umanistiche che può prestarsi meglio a nuove metodologie di insegnamento che utilizzino la tecnologia come strumento didattico. Essa può essere insegnata attraverso pratiche comunicative incentrate sulla multimedialità divenendo un contenitore ideale di stimoli che proprio nella trasmissione tecnologica possono essere potenziati. E’ opportuno utilizzare gli strumenti del Web 2.0 per modernizzare la didattica tradizionale trovando nuove modalità di comunicazione della conoscenza (formale) che permettano all’allievo di integrarla con il reale quotidiano vissuto (informale e non formale). Il mio intervento vuole mettere in luce alcune potenzialità che la rete mette a disposizione del docente di storia dell’arte per iniziare un processo di svecchiamento della didattica tradizionale frontale, a fronte di una nuova modalità di conoscenza costruita condivisa che individua nelle abilità informatiche dei nostri allievi ›nati digitali‹ intrinsecamente abituati alla tecnologia, la scuola del futuro.....

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Italiano L2 - I Promessi Sposi: Percorso Didattico in una Classe Interculturale - Loredana Colombo


 Premessa

Il percorso che vorrei proporre nasce da un‟esigenza concreta: avvicinare gli studenti delle scuole superiori (ad indirizzo tecnico) alla letteratura italiana. Troppo spesso ciò che la scuola propone sembra lontano dagli interessi e dalla “vita reale” dei nostri alunni: viene vissuto come estraneo ed inutile. Ne consegue, ovviamente, che la fatica di studiare non vale la pena di essere compiuta.
Questo senso di estraneità e inutilità si presenta con ancora maggior evidenza quando i testi letterari sono proposti a studenti non italofoni, per una serie di ovvie ragioni: le difficoltà legate ad una lingua spesso lontanissima dall‟italiano standard, vicende che sono inserite in un passato storico-sociale completamente sconosciuto, uso di figure retoriche, richiami mitologici, riferimenti religiosi ed artistici che ignorano. Una soluzione spesso adottata dagli insegnanti è quella di “esonerare” gli studenti stranieri del biennio dalla parte del programma di italiano più squisitamente letteraria. La lettura dei Promessi Sposi, ad esempio, viene in genere sostituita da quella di testi più moderni. Ma con mia grande sorpresa ho osservato più volte che questa scelta non è affatto gradita. L‟idea di studiare qualcosa di più facile non viene accettata di buon grado, molti studenti stranieri chiedono invece con insistenza di partecipare alle lezioni dei loro compagni italofoni. Questo mi ha costretto, in più riprese, ad “inventare” un modo di affrontare alcune parti del romanzo che fosse accessibile ed interessante per tutti gli alunni, italofoni e non. Questo lavoro vuole essere il tentativo di rielaborare e proporre in modo organico un percorso che permetta di affrontare i primi otto capitoli dei Promessi Sposi.
L‟idea di fondo che sostiene il lavoro è che la bellezza del romanzo è qualcosa di troppo prezioso perché qualcuno ne resti escluso, infatti anche a me, come a Manzoni, la storia “era parsa bella, come dico; molto bella”.
Loredana Colombo

Quanno ce vo' ce vo' - Ragazzi di Ostia e sondaggi dialettali - Andrea Viviani pdf

La linguistica salvata dai ragazzini.
 Potrebbe sintetizzarsi così, parafrasando un famoso titolo della Morante, il senso di questo riuscito esperimento di presa di coscienza linguistica per adolescenti. Capire l’universo linguistico complesso, articolato, sensatissimo in cui si è immersi prendendo le mosse non tanto, e qui sta il dato nuovo, dalle consuete spiegazioni frontali, dalle elencazioni di fatti, dalle tassonomie, quanto dal lavoro, in prima persona e poi collettivo, sul campo e con gli strumenti propri della disciplina scientifica che ha prodotto i dati prima oggetto di spiegazione poi, in altro contesto, nuovamente ricercati......

Il Disagio in Adolescenza: tra insuccesso scolastico e disincanto. Prospettive di inclusione nella Scuola Secondaria di secondo grado - Sabina Falconi


Il disagio adolescenziale diventa devianza quando la strutturazione dei comportamenti e delle azioni dell’adolescente travalicano le norme sociali e il rispetto per sé stesso, sono reiterate e non hanno il carattere della costruttività esistenziale. Il disagio adolescenziale si costruisce come devianza quando nell’immaginarsi le possibilità per il futuro il soggetto non vede alternativa oltre al comportamento lesivo verso sé stesso e verso gli altri.
L’origine di tali comportamenti è complessa e la sua analisi dipende dal punto di vista attraverso cui si osserva. In questo saggio si intende affrontare il delicato tema dell’integrazione di competenze di natura cognitiva ed emozionale per analizzare il disagio e la devianza come manifestazioni di malessere e di cattivo uso strategico delle risorse che il soggetto possiede, in ambito esistenziale e scolastico.....

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Professionalità nei Servizi Innovativi per Studenti Universitari pdf

Un’università centrata sullo studente. Questo dovrebbe essere – e spesso è – il punto di vista di chi ha responsabilità gestionali nell’università. Questo dovrebbe essere il riferimento costante di ogni decisione di vita universitaria che implichi scelte di valore. 
Un’università che pone lo studente al  centro dei propri propositi e delle proprie azioni è l’università alla quale tenderanno  ad iscriversi gli studenti migliori, più volonterosi, perché è quella che eroga la didattica più efficace, che attrae i professori più capaci e innovativi, che mette a disposizione i servizi che supportano 
lo studente in ogni sua attività, da quando cerca di orientarsi per trovare il corso di studi consono con le proprie aspirazioni, a quando segue i corsi, dà gli esami e vive la città sede dell’università, a quando, conseguito il titolo, vuole rifinire la propria formazione in modo mirato o cerca un lavoro adeguato.......

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