google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Adesione ai Fondi di Previdenza Complementare self service

Per opportuna informazione di tutti gli uffici, si comunica che  questa Direzione centrale sta realizzando una nuova applicazione informatica che consente l’adesione ai fondi di previdenza complementare da parte dei dipendenti pubblici gestiti attraverso il sistema di pagamento delle retribuzioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in modalità self-service, tramite il portale NoiPA. Il progetto ha l’obiettivo  di consentire l'adesione ai fondi di previdenza complementare esclusivamente tramite il portale, senza l’utilizzo di moduli cartacei da presentare presso  gli uffici responsabili del trattamento economico, i datori di lavoro, i fondi o l’INPS – gestione ex INPDAP.
Pertanto, le funzionalità per il caricamento delle ritenute per l’adesione ai fondi, disponibili su SPTWEB ad uso degli uffici responsabili del trattamento economico, verranno progressivamente disabilitate e non sarà più possibile accettare istanze in formato cartaceo, anche ai sensi dell’art. 5, comma 6 bis del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44. Il progetto, già concordato con il fondo Espero, sarà esteso anche a tutti i nuovi fondi di previdenza complementare relativi al personale del comparto Ministeri, degli Enti Pubblici non economici, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’ENAC, del CNEL, delle Agenzie Fiscali, dell’Università, della ricerca e della sperimentazione e del CONI e del comparto Regioni ed Enti Locali, già avviati o in fase di avvio. Infine, si comunica che, in concomitanza dell’avvio del servizio, verranno opportunamente fornite tutte le ulteriori informazioni necessarie per agevolare l’utenza nell’utilizzo della nuova funzionalità tramite il portale.
il dirigente
Roberta Lotti

fonte: NoiPA

Gli Insegnanti di religione sono i più pagati?

Mai amati abbastanza, sicuramente molto discussi: gliinsegnanti di religione sono spesso nel centro del mirino e il 2012 è stato per loro un anno molto intenso. La domanda che li insegue è sempre la stessa: ha ancora senso che facciano didattica in un Paese dove la religione a scuola è una materia facoltativa ed è cambiato il quadro etnico e confessionale delle classi? 

Pochi mesi fa, era stato il ministro dell’Istruzione Profumo a lanciare la provocazione, dichiarando: “Credo che l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole così come concepito oggi non abbia più molto senso. Probabilmente quell'ora di lezione andrebbe adattata, potrebbe diventare un corso di storia delle religioni o di etica” Il nodo è sempre lo stesso: insegnano storia delle religioni o fanno catechismo con i soldi pubblici? 

E soprattutto, quanto sono pagati? Ricordiamo che, scelti dalla curia locale, che valuta anche la condotta morale coerentemente con l’insegnamento, i docenti sono pagati dallo Stato in quanto dipendenti del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca e dal 2003 possono essere assunti a tempo indeterminato. 

Il trattamento economico? Lo spiega bene il punto 1.4 della Circolare Ministeriale 595 del 20 settembre ‘96  che stabilisce una divisione in tre categorie: docenti di religione nelle scuole materne, elementari e secondarie con almeno un quadriennio d’insegnamento e con orario settimanale di attività educativa o di insegnamento non inferiore a 12 ore, nelle scuole materne ed elementari, e nelle scuole secondarie con orario settimanale di 18 ore o inferiore, entro il limite di 12. 

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Legge di stabilità 2013 e Scuola


È stata pubblicata sulla G.U. n.302 del 29/12/2012 - Suppl. Ordinario n. 212 la Legge n. 228 del 24 dicembre 2012, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge di stabilità 2013). Le norme in essa contenute sono entrate in vigore il 1° gennaio 2013.
Vediamo in sintesi le disposizioni di interesse per il personale scolastico.

Genitori non responsabili del mancato obbligo scolastico

I genitori non sono responsabili del mancato assolvimento dell'obbligo scolastico se il figlio si rifiuta categoricamente e costantemente di andare a scuola. Lo ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n, 47110 del 5/12/2012, ricordando che, come da costante giurisprudenza, "può essere esclusa la responsabilità degli obbligati solo quando emergano elementi che rendano inattuabile l'adempimento dell'obbligo dell'istruzione, quali: la mancanza assoluta di scuole o insegnanti; lo stato di salute dell'alunno; la disagiata distanza tra scuola ed abitazione se mancano mezzi di trasporto e le condizioni economiche dell'obbligato non consentano l'utilizzo di mezzi privati; il rifiuto volontario, categorico e assoluto del minore non superabile con l'intervento dei genitori e dei servizi sociali". Il caso in questione riguardava due genitori i cui figli - come riportato dal Dirigente scolastico - "avevano opposto, nonostante l'impegno dei genitori, il rifiuto di recarsi costantemente a scuola." La Cassazione ha annullato la sentenza di primo grado, rinviando al giudice di pace. Il giudice di merito non aveva infatti esaminato le risultanze processuali e si era limitato ad un generico riferimento alla comunicazione del Dirigente scolastico.

fonte: sinergiediscuola.it

I Ragazzi Del Coro, Lezione Straordinaria del 31/12/12

Il maestro di coro Gareth Malone ha ricevuto dalla scuola elementare Pear Tree Mead nell’Essex un incarico piuttosto ambizioso: capire perché i bambini, rispetto alle bambine, restano indietro in alcune attività didattiche, come la lettura e la scrittura. Dovrà cercare di far recuperare, in poche settimane, parte di questo svantaggio attraverso modalità d’insegnamento non esattamente tradizionali. Più volte Gareth avverte l’inutilità dei suoi sforzi perché i ragazzi fanno veramente fatica ad impegnarsi. Ma alla fine il suo entusiasmo e l’essere riuscito a coinvolgerli in un progetto tutto loro - scrivere da soli una commedia da recitare davanti a tutti nel teatro cittadino - hanno la meglio.

Guarda la puntata su Rai Replay

Quiz e Anagrammi in Inglese

Sunniebunniezz è un sito che raccoglie molti Quiz e Anagrammi in inglese. Il livello è da scuola primaria e secondaria di primo grado ma non è escluso che metterebbe in difficoltà anche studenti superiori.

Vai a Sunniebunniezz

Storie in Inglese per Bambini e Ragazzi

Children's Storybook è un sito dedicato ai bambini di tutte le età, compresi gli adulti che si sentono ancora bambini. Ci sono decine di storie ricche di illustrazioni suddivise in tre sezioni: bambini piccoli, bambini più grandi e giovani adulti. Quest'ultime è possibile anche ascoltarle con testo a fronte,ottimo quindi per migliorare anche la listening comprehension.

Vai a Children's Storybook

Fonetica in Inglese

Queste lezioni possono essere ascoltate cliccando sugli altoparlanti o sulle parole evidenziate. Sono inclusi: le lettere dell'alfabeto, le consonanti, le vocali, l'insieme di lettere e alcune parole comuni, insieme a molte altre immagini utili

Vai alle Lezioni di Fonetica

Schiavi moderni, il Precario nell'Italia delle Meraviglie - Beppe Grillo

Un documento del 2007 dal blog di Beppe Grillo ancora di stringente attualità.


SOMMARIO
Prefazione.................................................4
Introduzione..............................................6
Piange il telefono......................................9
Nemico pubblico.....................................29
Cervelli in fuga........................................65
La donna è mobile..................................95
Il tempo è denaro..................................119
Il laureato...............................................185
Lavoro nero bollente.............................211
Il popolo delle partite Iva......................279
Postfazione............................................300

Corso LIM: il 14 gennaio 2013 si chiudono le iscrizioni


Nuova edizione corso "Le competenze di base per l’uso della LIM nella didattica delle discipline" che ha come obiettivo quello di fornire ai docenti le necessarie abilità per integrare creativamente lo strumento nella propria didattica.
Le iscrizioni si chiudono il giorno 14 gennaio 2013
Si può scegliere di frequentare l'edizione on line o quella in presenza.

Consulta il programma dove trovi le indicazioni per l'iscrizione.
Scarica il modulo d'iscrizione