Una pubblicazione della Banca d’Italia, che si limita al punto di vista puramente economico, guarda al sapere come ad un investimento. (“I rendimenti dell’istruzione”, di F.Cingano - P.Cipollone, n.53, 2009). Se l'investimento in azioni e titoli può aver raggiunto rendimenti annui al 5,2 , INVESTIRE NELL’ISTRUZIONE farebbe guadagnare al singolo fino al 9 per cento della spesa iniziale, producendo un beneficio superiore ai costi sostenuti.
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