Alla luce dell'ultimatum della UE sull'equiparazione dell'età pensionabile tra uomini e donne i capigruppo del Pd nelle commissioni Lavoro e Politiche della Ue di Montecitorio Cesare Damiano e Sandro Gozi, propongono a Sacconi di "fondare urgentemente la definizione delle eta' pensionabili sulla flessibilita' recuperando la legge Dini del 1995; proporre un'eta' pensionabile inserita in un range compreso fra i 60 e i 70 anni, all'interno del quale i lavoratori e le lavoratrici possano esercitare una scelta individuale e volontaria; utilizzare i risparmi derivanti dal nuovo regime per disegnare un nuovo sistema di welfare basato sull'effettiva eguaglianza di opportunita' tra uomini e donne, che concili il lavoro famigliare e la vita professionale. Ci auguriamo che il ministro Sacconi non chiuda le porte del confronto", concludono Damiano e Gozi.