Guarda il fascicolo in pdf 60 pagine
L'augurio della FLC CGIL a tutto il personale scolastico perl'avvio del nuovo anno scolastico 2013/2014
L'augurio della FLC CGIL a tutto il personale scolastico perl'avvio del nuovo anno scolastico 2013/2014
Dedichiamo il Fascicolo 2013/2014 a Malala Yousafzai, la
bambina pachistana ferita gravemente due anni fa da un colpo di pistola esploso
da un talebano. In uno storico discorso alle Nazioni Unite tenuto alcune settimane fa ci ha
ricordato il valore immenso del diritto universale all'istruzione.
Partiamo da Malala e dalle sue parole in questo anno
scolastico che si va ad avviare senza grosse novità positive per i settori della conoscenza
e per la scuola in particolare.
Dopo un quinquennio devastante durante il quale i governi
che si sono succeduti hanno privato la scuola delle risorse necessarie per funzionare,
riducendo le ore di lezione, smantellando modelli organizzativi e didattici d'eccellenza,
umiliando e offendendo il lavoro dei docenti del personaleAta e dei dirigenti scolastici,
licenziando migliaia di precari, non si intravede quella nuova stagione di investimenti e di
cambiamento, che è necessario per accompagnare il paese fuori da una drammatica crisi.
È solo di poche settimane fa l'approvazione, da parte del
consiglio dei ministri, del Regolamento che blocca per un ulteriore anno il rinnovo dei
contratti e congela salari e scatti di anzianità: non è questo che ci attendevamo per le
lavoratrici e per i lavoratori della scuola. Rinnovare il contratto è assolutamente necessario
per riconoscere e dare risposte all'emergenza salariale, per riconoscere i diritti
nell'ambito di condizioni di lavoro peggiorate per effetto delle politiche regressive del
governo Berlusconi, e per valorizzare
le professionalità del personale della scuola.
È necessario avviare una nuova stagione di diritti, rimettendo
al centro le persone, le loro condizioni materiali, a partire dalla stabilizzazione del
personale precario e il lavoro. Non un lavoro qualsiasi, ma un lavoro in cui i diritti siano
elemento di qualità per tutti, per chi ha un contratto a tempo indeterminato, determinato o
flessibile. Dobbiamo rivendicare questo cambiamento e dobbiamo aprire una stagione in cui i diritti
fondamentali, come il diritto all'istruzione e alla formazione, siano tutelati e non
oggetto di attacchi e di limitazioni o tentativi di privatizzazione.
Un bambino, un maestro, una penna e un libro possono
cambiare il mondo, ci ricorda Malala, perché la scuola è luogo di democrazia e di
diritti.Anche noi lo pensiamo e come FLC difenderemo strenuamente l'idea di scuola pubblica,
laica e inclusiva descritta nella nostra Costituzione. Sappiamo che al nostro fianco abbiamo
le lavoratrici e i lavoratori che rendono accessibile a tutte e a tutti ogni giorno questo
diritto universale … e a loro va tutto il nostro impegno.
Buon lavoro e buon anno scolastico
Domenico Pantaleo
Segretario generale FLC CGIL