Zanichelli mette a disposizione dei test di allenamento alla
prova Invalsi di Italiano e Matematica per l’esame di licenza della Scuola
Secondaria di I grado.
Lezioni di Grammatica Italiana
Link tratti da Wikipedia sulle varie categorie grammaticali della lingua Italiana
Indice
- 1 L'articolo
- 2 Nome ed aggettivo
- 3 Il pronome
- 4 La preposizione
- 5 Il verbo
- 5.1 Modo infinito
- 5.2 Modo indicativo
- 5.3 Modo condizionale
- 5.4 Modo congiuntivo
- 5.5 Modo imperativo
- 5.6 Modo gerundio
- 5.7 Modo participio
- 6 L'avverbio
- 7 La congiunzione
- 8 L'interiezione
- 9 Note
- 10 Bibliografia
- 11 Voci correlate
- 12 Altri progetti
- 13 Collegamenti esterni
Esercizi di Grammatica e Lessico Italiano
Impariamo l’Italiano è una piattaforma web dedicata all’apprendimento
della lingua italiana tramite esercizi di Grammatica e Lessico. E’ un validissimo supporto sia per la
didattica L2 sia per verificare e
consolidare gli apprendimenti.
Non mancano anche
altri strumenti quali: Modi di dire, Canzoni, Audio, Link, Giochi, Proverbi,
Fiabe, Video didattici, tutti rivolti all’apprendimento e potenziamento della Lingua
Italiana
8 Libri di Didattica scaricabili
Didattica
Custodire la memoria
Il museo come spazio didattico e convivio educativo tra centro e periferia
Attraverso un percorso sull’evoluzione dell’accezione del termine «museo», nel lavoro si precisano le coordinate delle funzioni e delle finalità dell’istituzione culturale, in cui prevale una netta volontà di conservare ed esporre l’oggetto, che, legittimato dallo studio, è sempre in relazione con i libri.
Autore: Paolo Agostino Vetrugno
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Mediazione dei conflitti e mediazione cognitiva
Proposte operative e di intervento
La scuola è attraversata da conflitti che, di volta in volta, interessano diversi soggetti e si presentano sotto varie forme: compito di chi opera nella scuola e nei servizi è riconoscere questi conflitti e delinearne possibili sviluppi.
Autore: Bettina Ruggeri
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Processi educativi innovativi con la LIM
Formazione dei docenti e costruzione collaborativa di conoscenza multimediale: una sperimentazione nell'ambito di «Innovascuola Primaria»
«Questo lavoro – accurato, bibliograficamente provveduto, misurato nella riflessione e nelle valutazioni – […] si tiene lodevolmente entro i territori che evidenziano il volto umano della tecnologia in generale e delle tecnologie didattiche in particolare. In tal senso, questo lavoro aiuta gli insegnanti del nostro tempo nella proficua ed efficace utilizzazione di un’importante tecnologia didattica (quale la LIM), mettendone in rilievo gli effetti positivi sul piano cognitivo, epistemologico, euristico.»
Autori: Celestino Rocco e Filomena Faiella
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Il teatro è come una città
Una sperimentazione educativa attraverso città invisibili
Il teatro è come una città descrive un’appassionata esperienza educativa sviluppatasi nell’arco di cinque anni, ispirata a Le città invisibili di Italo Calvino.
Tre gruppi di preadolescenti incontrano Marco Polo e Kublai Kan attraverso il teatro, il diverso modo di raccontare con le parole, con gli oggetti e con il corpo nello spazio di questi due personaggi, a partire dal vissuto e da stimoli ricevuti ed elaborati dalla fantasia.
Autore: Cristina Gualandi
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Insegnare per… apprendere
Nel triennio della Secondaria Superiore, riflessioni, esperienze, gioie e fatiche del docente, che apprende e riordina la sua cassetta degli attrezzi
Due i nuclei essenziali nel presente lavoro: la funzione formativa della scuola e l’esigenza di un’educazione che sia anche emozionale. Ruotano attorno ad una precisa figura di docente che entra in classe, ad ogni lezione, anche per imparare qualcosa di nuovo per sé, compiere un percorso da cui si sente affascinato, un’avventura verso la conoscenza che porti lui, per primo, a crescere, modificarsi: così riuscirà a coinvolgere e trascinare anche i suoi alunni.
Autore: Giancarla Mandozzi
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Uffa che rabbia!
Furio è un bambino altamente infiammabile, un candelotto di dinamite pronto a esplodere a ogni minima scintilla. La sua rabbia è tale da fargli perdere il controllo e questo gli procura solo guai. Un libro sulla rabbia, scritto per bambini, ma da leggere insieme agli adulti: con mamma e papà, se anche loro hanno difficoltà di gestione della rabbia, con insegnanti o con terapeuti.
Autore: Simona Masneri
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Gli occhiali matematici
È possibile insegnare matematica nella scuola dell’obbligo con una modalità che tenga conto della struttura concettuale della disciplina, ma anche delle caratteristiche degli studenti, normali, brillanti, e con difficoltà d’apprendimento più o meno specifiche.
L’approccio epistemologico all’insegnamento sostituisce il concetto di «intelligenza» con quello di «disposizione» all’apprendimento matematico: si tratta di inserire, a fianco di quelli tradizionali, nuovi obiettivi più in sintonia con il funzionamento della mente dei nostri studenti; fin dal primo anno promuovere una visione matematica del mondo, sviluppare il pensiero simbolico e matematico e sostenere l’idea della matematica come scienza dei modelli.
Autore: Luisa Scrivani
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Facile Facile
Percorso di apprendimento della lettura e della scrittura
Imparare a leggere? Facile facile.
Attraverso le avventure di Emi, Mimmo e il loro gattino Miao i bambini sono guidati in un percorso di apprendimento della lettura e della scrittura.
Il testo si basa sull’associazione di suoni, immagini, storie, gesti e musica per aiutare la memorizzazione di grafemi e sillabe in modo divertente, veloce e graduale.
Autore: Manuela Duca
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Realizzare un minisito su una pagina Facebook
Tutorial per realizzare un minisito su una pagina Facebook utilizzando Google sites
Guarda il Tutorial
Guarda il Tutorial
Creare video per la classe senza attrezzatura
Il video è una potente forma di comunicazione. Per lungo
tempo i video progetti di classe hanno richiesto costosi software di editing e
altre attrezzature. Non è più cpsì. Oggi, chiunque abbia accesso al web può
fare un video di alta qualità senza costose attrezzature.
oppure
Capire il "Modello Sociale della Disabilità" - Colin Barnes pdf
Capire il "Modello Sociale della Disabilità", articolo
Colin Barnes (traducción: Angelo D. Marra)
Resumen
Il c.d. “modello sociale della disabilità” (social model of
disability) è uno strumento euristico che interpreta la disabilità come
conseguenza di fattori sociali: la base concettuale è la distinzione tra
“menomazione” (condizione fisica dell’individuo) e “disabilità” (imposta dalla
collettività). Il Centre for Disability Studies della Università di Leeds in
Gran Bretagna utilizza e diffonde il modello sociale della disabilità.
In questo saggio viene fornita un’introduzione al modello sociale della disabilità: dapprima con una ricostruzione storica dell’evoluzione del concetto di “social model”, poi con una esposizione dell’approccio tradizionale di tipo medico al problema della disabilità; successivamente si chiariscono alcuni aspetti controversi del modello sociale e si dà conto dell’impatto concreto del nuovo approccio ispirato al modello sociale anche a livello internazionale (O.N.U. ed Unione Europea). Infine, si segnala la necessità di lavorare ulteriormente per raggiungere la piena inclusione e partecipazione sociale delle persone con disabilità.
In questo saggio viene fornita un’introduzione al modello sociale della disabilità: dapprima con una ricostruzione storica dell’evoluzione del concetto di “social model”, poi con una esposizione dell’approccio tradizionale di tipo medico al problema della disabilità; successivamente si chiariscono alcuni aspetti controversi del modello sociale e si dà conto dell’impatto concreto del nuovo approccio ispirato al modello sociale anche a livello internazionale (O.N.U. ed Unione Europea). Infine, si segnala la necessità di lavorare ulteriormente per raggiungere la piena inclusione e partecipazione sociale delle persone con disabilità.
Creare un Sito Web di classe
Costruire un sito web
Se un blog non fornisce tutto quello di cui hai bisogno per
la classe e nemmeno un wiki, allora prova a costruirle un sito web.
Su un sito web è possibile includere calendari (Google
Calendar), pubblicare video di approfondimento, documenti per studenti e
genitori, e anche la raccolta dei compiti assegnati, delle verifiche e delle
valutazioni.
Costruire un sito web può essere un processo tecnicamente difficile
ma non più così. Ci
sono molti siti web gratuiti e servizi di hosting
disponibili per la sua creazione.
Google Sites,
ad esempio, può essere utilizzato per creare un sito web che contiene anche elementi
di blog e wiki.
Altri web
hosting sono:
Creare un Wiki di classe
Costruire un Wiki
Creare pagine su un wiki è un ottimo modo per gli studenti di registrare e condividere la conoscenza su argomenti che hanno ricercato. Molto spesso il wiki creato dagli studenti presenta molte più informazioni sull’argomento trattato rispetto al libro di testo è questo è un risultato molto buono. Insegnanti e studenti possono anche usare i wiki per creare i loro portfolio digitali creando e modificando le proprie pagine per mostrare quelle di cui sono più orgogliosi. Gli hosting free più validi sono:
Wikispaces
PBworks
Wet Paint
Sotto uno slideshow, in inglese, su come impostare un Wiki con Wikispaces
Creare pagine su un wiki è un ottimo modo per gli studenti di registrare e condividere la conoscenza su argomenti che hanno ricercato. Molto spesso il wiki creato dagli studenti presenta molte più informazioni sull’argomento trattato rispetto al libro di testo è questo è un risultato molto buono. Insegnanti e studenti possono anche usare i wiki per creare i loro portfolio digitali creando e modificando le proprie pagine per mostrare quelle di cui sono più orgogliosi. Gli hosting free più validi sono:
Wikispaces
PBworks
Wet Paint
Sotto uno slideshow, in inglese, su come impostare un Wiki con Wikispaces
Creare un blog di classe
I blog possono servire a molti scopi per gli insegnanti. È
possibile utilizzare un blog per comunicare informazioni ai genitori e agli studenti,
per registrare gli argomenti fatti in classe delle lezioni e delle attività
durante tutto l'anno. I blog possono essere utilizzati dagli studenti anche per registrare e riflettere sul proprio
apprendimento, farli contribuire come autori e di avere una riflessione settimanale sul
proprio apprendimento.
Tutte e tre queste piattaforme sono molto facili da avviare poiché
non richiedono conoscenze tecniche particolari consentendo di controllare le
impostazioni di visibilità in ogni momento.
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