7 Strumenti per gestire i file PDF per l'eLearning
- Adobe Reader XI is a free, trusted tool for reliably viewing, printing, and annotating PDF documents. It’s the only PDF file viewer that can open and interact with all types of PDF content, including forms and multimedia.
- Nitro Cloud has multiple tools to help create PDFs, as well as convert your PDFs to Word, Excel and PowerPoint. These free and easy to use tools can also help you sign documents and even collaborate in your browser.
- Doro PDF Writer may not have all the features that other PDF tools have, but it works great for printing PDF files, as it’s free. While installed as a virtual print driver, you can convert any printable document or image to PDF format. It gives you a few security features such as 128-bit encryption, password protection, and the ability to enable/disable the copy, paste, and print functions for the document. Doro PDF Writer is Windows compatible.
- Acrobat XI Pro is packed with smart tools that give you even more power to communicate. With the option to subscribe or buy, you can merge and organize multiple documents, spreadsheets, web pages, and more in a single PDF that’s easy to share. Although it may be a bit costly, Acrobat is the best of the best.
- Bullzip PDF Printer is free, Windows compatible PDF printer with up to 10 users for personal and commercial use. Features include PDF printing, graphical user interface, password protection, 128/40-bit encryption, watermark customization, and more.
- Some PDF to Text Converter is a free, fast, and accurate way to convert any PDF to text, so you can edit and reuse your content. Without requiring any Adobe product, the extracted content is saved to text files where it can be searched, archived, repurposed and managed.
- PDFTK Builder is a free PDF manipulation tool for windows. With this tool you can easily rearrange (reorder, delete, & duplicate) pages in a single document and/or merge pages from multiple documents. In addition, you can add a background to each page in a document (or just the first), rotate pages, and add password protection to your documents.
GRUPPO ABELE E LOESCHER EDITORE LANCIANO IL PREMIO "ALTRINOI"
“AltriNoi”: quattro premi per gli studenti sui temi
del dialogo, dell’inclusione e della cittadinanza
Gruppo Abele e Loescher Editore lanciano i premi di giornalismo,
scrittura creativa, fumetto e scrittura per il cinema
TORINO, 20 FEBBRAIO 2014 - Gruppo Abele e Loescher Editore presentano “AltriNoi”, il progetto per le scuole secondarie di primo e secondo grado che invita gli alunni al confronto e alla riflessione sul tema della convivenza con gli altri. Argomento che, dal dibattito sulle classi multietniche fino al fenomeno del bullismo, assume innumerevoli risvolti proprio tra le mura scolastiche. In questo modo Gruppo Abele e Loescher Editore vogliono dare la possibilità agli studenti di far sentire la propria voce sui temi del dialogo e della cittadinanza, attraverso un progetto che si articola in quattro premi: “A scuola di giornalismo”, “Facciamo un fumetto”, “Facciamo Un Film” e “Prime penne”.
Ogni partecipante - singolo studente, gruppo, classe o scuola - potrà realizzare un prodotto giornalistico (sito web, blog, telegiornale o quotidiano), un fumetto di 4 tavole, un trailer o cortometraggio di 5 minuti oppure un romanzo tra le 35 e le 100 cartelle. Sul sito di Loescher, gli studenti avranno a disposizione anche tre videocorsi gratuiti: “A scuola di giornalismo”, a cura di Scribacchini srl, che approfondisce tutte le principali tematiche inerenti la professione e le sue differenti declinazioni su carta stampata, radio, televisione e web; “Facciamo un fumetto”, di Antonio Serra e Daniele Raineri, incentrato sulla scrittura creativa e sulle differenti tecniche di disegno; “Facciamo un film”, a cura di Victor Rambaldi, che descrive le principali regole della scrittura creativa per il cinema. I contributi devono essere inviati entro il 15 aprile 2014 e i primi classificati di ogni categoria vinceranno un premio in denaro da devolvere a un ente benefico. La premiazione avrà luogo a maggio in occasione del XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino.
“La scuola rappresenta una delle principali esperienze di formazione per chi sta crescendo – afferma Michele Gagliardo, responsabile dei progetti che il Gruppo Abele porta avanti sui temi della cittadinanza attiva con e per i giovani –, una scuola della socializzazione dell'apprendimento, che non esclude nessuno e nella quale insieme si costruiscono conoscenza e crescita civile, partendo dalle esperienze e dagli incontri quotidiani. Questi premi possono essere un’ottima occasione per generare cultura e pratiche di crescita civile e di costituzione di una comunità capace di organizzarsi e svilupparsi secondo giustizia e cura dell'altro”. Per Marco Griffa, amministratore delegato di Loescher, “la scuola delle competenze in cui impariamo a esprimerci in vari modi e scopriamo quelli a noi più congeniali ha l’obiettivo prioritario di educarci al rispetto e alla convivenza con gli altri. Tramite questi premi, la nostra casa editrice vuole evidenziare il ruolo della scuola come irrinunciabile occasione di cittadinanza attiva, di apertura alla diversità, sia essa una differente visione del mondo, una diversità culturale o una condizione di marginalità”.
Ufficio stampa Loescher Editore: stampa@loescher.it
Ufficio stampa Loescher Editore: stampa@loescher.it
10 strumenti di eLearning grafico gratuiti
Sempre più spesso gli insegnanti preparano a casa le loro
lezioni utilizzando strumenti grafici. Da quando è presente la LIM nelle classi
è un ottimo modo per semplificare l’insegnamento, coinvolgere maggiormente gli
studenti e ottenere di conseguenza risultati migliori.
Di seguito 10 risorse gratuite per costruire strumenti di
comunicazione di contenuti didattici.
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Office: Find a
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palettes, and patterns to spice up your courses.
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Startup, 110 mln di investimenti nel 2013: “un’opportunità per i neolaureati”
Dal punto di vista della cultura imprenditoriale, l’Italia diventa sempre più competitiva. Insieme a Stati Uniti, Inghilterra e Germania, il Belpaese si inserisce tra le più importanti realtà al mondo per l’impegno profuso verso la creazione di un ecosistema startup. Stando ai dati ufficiali dell’associazione Italia Start-Up e delle Camere di Commercio d’Italia, nel 2013 oltre 110 milioni di euro sono stati investiti nel settore e 1.554 società italiane si sono iscritte alla sezione startup innovative del Registro delle Imprese. Numeri senz’altro destinati a crescere nel 2014, così come le opportunità occupazionali per i neolaureati.
Per trasmettere la consapevolezza dell’enorme potenziale offerto dalle startup ai giovani, la Facoltà di Economia dell’Università “Niccolò Cusano” ha realizzato un'infografica che per la prima volta illustra dati, fasi di vita, fonti di finanziamento, protagonisti ed enti coinvolti nella nascita di queste nuove realtà imprenditoriali e nello sviluppo di una cultura “startup oriented”.
Nascendo da quella voglia di cambiamento e di innovazione, di mettersi in gioco e di rischiare che caratterizza i giovani imprenditori italiani, le startup, secondo quanto illustra l’infografica, trovano applicazione per lo più nei settori del web (49%), dell’ICT (21%), dei servizi (19%), dell’elettronica e dei prodotti di consumo.
I soci fondatori sono solitamente tre, hanno in media 30 anni, il 48% di loro vive al Nord ed il 52% è in possesso di una laurea di primo livello. Nell’80% dei casi gli startupper italiani hanno avuto precedenti esperienze nell’ambito del lavoro dipendente, ed è proprio qui che hanno conosciuto i loro soci e fatto maturare il progetto imprenditoriale.
Per far fronte alle difficoltà e al disorientamento di chi oggi volesse avviare o abbia già avviato un progetto d’impresa ad alto contenuto tecnologico, l’infografica rende noti tutti i passaggi da seguire e i soggetti da coinvolgere per ottenere i finanziamenti, generare reddito e infine portare la startup ad un exit: bootstrapping, incubatori, investitori, Stato, università, business angel, mentor, venture capitalist, acceleratori e così via
A svolgere un ruolo decisivo nel processo di trasformazione dell’idea innovativa di business in realtà concreta sono gli incubatori, veri e propri laboratori specializzati per settore che aiutano gli imprenditori a capire come sviluppare il progetto e a verificarne la fattibilità sotto tutti i punti di vista. Società neonate come Amc Instruments, attiva nella ricerca biologica e meccatronica, Jobrapido, nota per aver realizzato il portale dedicato agli annunci di lavoro, Viamente, operante nel settore della logistica e dei trasporti e Creabilis, nel campo delle biotecnologie, ad esempio, devono il loro attuale successo all’impegno degli incubatori nel disseminare innovazione e nel contribuire allo sviluppo economico del Paese.
“Se le piccole e medie imprese italiane perdono ogni anno migliaia di posti di lavoro e faticano a restare a galla perché schiacciate da una burocrazia contorta e da una pressione fiscale ai massimi storici, le startup possono usufruire dei vantaggi fiscali previsti dal decreto Sviluppo Bis del Governo Monti. Non solo: pur rappresentando circa il 2% dell’universo produttivo italiano, le startup creano più occupazione delle imprese tradizionali per i giovani e in questo modo contribuiscono alla crescita economica” spiega lo staff dell’università telematica Unicusano.
Infografica a cura della Facoltà di Economia dell’università online Unicusano
Per trasmettere la consapevolezza dell’enorme potenziale offerto dalle startup ai giovani, la Facoltà di Economia dell’Università “Niccolò Cusano” ha realizzato un'infografica che per la prima volta illustra dati, fasi di vita, fonti di finanziamento, protagonisti ed enti coinvolti nella nascita di queste nuove realtà imprenditoriali e nello sviluppo di una cultura “startup oriented”.
Nascendo da quella voglia di cambiamento e di innovazione, di mettersi in gioco e di rischiare che caratterizza i giovani imprenditori italiani, le startup, secondo quanto illustra l’infografica, trovano applicazione per lo più nei settori del web (49%), dell’ICT (21%), dei servizi (19%), dell’elettronica e dei prodotti di consumo.
I soci fondatori sono solitamente tre, hanno in media 30 anni, il 48% di loro vive al Nord ed il 52% è in possesso di una laurea di primo livello. Nell’80% dei casi gli startupper italiani hanno avuto precedenti esperienze nell’ambito del lavoro dipendente, ed è proprio qui che hanno conosciuto i loro soci e fatto maturare il progetto imprenditoriale.
Per far fronte alle difficoltà e al disorientamento di chi oggi volesse avviare o abbia già avviato un progetto d’impresa ad alto contenuto tecnologico, l’infografica rende noti tutti i passaggi da seguire e i soggetti da coinvolgere per ottenere i finanziamenti, generare reddito e infine portare la startup ad un exit: bootstrapping, incubatori, investitori, Stato, università, business angel, mentor, venture capitalist, acceleratori e così via
A svolgere un ruolo decisivo nel processo di trasformazione dell’idea innovativa di business in realtà concreta sono gli incubatori, veri e propri laboratori specializzati per settore che aiutano gli imprenditori a capire come sviluppare il progetto e a verificarne la fattibilità sotto tutti i punti di vista. Società neonate come Amc Instruments, attiva nella ricerca biologica e meccatronica, Jobrapido, nota per aver realizzato il portale dedicato agli annunci di lavoro, Viamente, operante nel settore della logistica e dei trasporti e Creabilis, nel campo delle biotecnologie, ad esempio, devono il loro attuale successo all’impegno degli incubatori nel disseminare innovazione e nel contribuire allo sviluppo economico del Paese.
“Se le piccole e medie imprese italiane perdono ogni anno migliaia di posti di lavoro e faticano a restare a galla perché schiacciate da una burocrazia contorta e da una pressione fiscale ai massimi storici, le startup possono usufruire dei vantaggi fiscali previsti dal decreto Sviluppo Bis del Governo Monti. Non solo: pur rappresentando circa il 2% dell’universo produttivo italiano, le startup creano più occupazione delle imprese tradizionali per i giovani e in questo modo contribuiscono alla crescita economica” spiega lo staff dell’università telematica Unicusano.
Infografica a cura della Facoltà di Economia dell’università online Unicusano
Prove Invalsi: prove nazionali ed esercitazioni per Italiano e Matematica
Prova nazionale Esami di Stato 2013: Prova di Italiano – Prova di Matematica – Griglia per l’attribuzione del
voto
Prova nazionale Esami di Stato 2012: Prova di Italiano – Prova di Matematica – Griglia per l’attribuzione del
voto
RAI3 Report: allarme WiFi nelle scuole, 1/2/3 parte
Indagine condotta in Inghilterra e ripresa da Rai3 Report sulla pericolosità delle radiazioni dalle reti WiFi nelle scuole. 1/2/3 parte
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