google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Gold: banca dati delle esperienze più innovative ed interessanti realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado

perché GOLD?
Scopo di GOLD è diffondere a beneficio di tutti il patrimonio di ‘conoscenza didattica’ prodotto dalle scuole - idee e strumenti realizzati in situazione ma trasferibili in contesti diversi.

per chi GOLD?
"Dalla scuola per la scuola": gli insegnanti alle prese con un problema didattico possono trovare in GOLD un aiuto a cui ricorrere. Consultando le banche dati GOLD regionali e nazionale, non solo entreranno in contatto con concrete situazioni simili alla loro, ma potranno usufruire di strumenti collaudati per risolvere il loro specifico problema.

come GOLD?
Tutte le scuole italiane, statali o paritarie, possono inserire le loro esperienze nelle banche dati regionali, che fanno riferimento ai Nuclei Regionali dell'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica (ex IRRE). I Nuclei Regionali assicurano la loro assistenza alle scuole sia nella fase di sviluppo dell’esperienza, sia nella fase della sua documentazione.

Le esperienze inserite sono poi segnalate da ciascun Nucleo Regionale a una Commissione Nazionale, che le valuterà sulla base di criteri condivisi all'interno del gruppo di lavoro GOLD.
Le migliori esperienze selezionate entrano a far parte dell’Archivio nazionale delle buone pratiche.

Una banca dati…ma non solo
Oltre alla banca dati delle esperienze didattiche, GOLD mette a disposizione degli insegnanti materiali e strumenti per diffondere e facilitare la pratica della documentazione nella scuola, ad esempio un ambiente di formazione specifico all'interno della piattaforma FOR.

Conviene la liquidazione anticipata del Tfr

Utile alternativa all’accensione di un finanziamento in caso di spese impreviste, l’acconto sulla liquidazione può permettere di far fronte a mutui sulla prima casa, spese mediche o esigenze personali d’altra natura non preventivate dal bilancio familiare. La possibilità di richiedere un anticipo sulla liquidazione è prevista per i lavoratori dipendenti del settore privato, che possono avanzare richiesta di acconto al proprio datore di lavoro.

La riforma del Tfr
Con l'entrata in vigore della riforma del "trattamento di fine rapporto", per chi ha optato per un fondo pensione la richiesta di anticipo di liquidazione risulta particolarmente conveniente. Situazione differente per il settore pubblico: la norma sugli anticipi della liquidazione vale in questo caso per gli assunti a tempo determinato a partire dal 30 maggio 2000 e a tempo indeterminato dal gennaio 2001. Gli altri operatori del pubblico impiego ricadono sotto al precedente regime del "trattamento di fine servizio" che non prevede l'anticipo di somme da parte del lavoratore.

Quali spese?

Acquisto della prima casa
In questo caso non ha rilevanza ai fini della concessione dell’anticipo che si tratti dell'abitazione del lavoratore, sia della moglie o dei figli, così come non ha alcuna rilevanza che la casa da acquistare sia vicina al luogo di lavoro del dipendente, l'importante è che l'immobile sia destinato ad abitazione dove normalmente egli vive.
Spese sanitarie
Per ottenere l'anticipo è necessario in questo caso che la struttura sanitaria pubblica accerti la necessità e la delicatezza dell'intervento, da un punto di vista sanitario ed economico. Non è rilevante che il trattamento sanitario possa o meno essere praticato anche nelle strutture pubbliche, tanto meno che il lavoratore abbia preventivamente pagato le cure: non è richiesto che si presentino fatture o preventivi, per quanto risulti in ogni caso opportuno fornirli.

Requisiti
La richiesta di liquidazione anticipata deve rispondere però ad alcuni fondamentali requisiti, valevoli sia nel caso in cui si sia aderito ai fondi pensione sia se il Tfr sia rimasto in azienda. Il lavoratore dovrà aver maturato almeno 8 anni di anzianità di servizio presso la stessa azienda prima di poter far richiesta di anticipo e l’importo non potrà superare il 75% di quanto spettante a titolo di trattamento di fine rapporto maturato al momento della domanda (per i fondi pensione) ed il 70% per il Tfr rimasto in azienda. Nel caso dei fondi pensione la richiesta può essere ripetuta più volte per "ulteriori esigenze degli aderenti", passati otto anni dalla prima per un importo non superiore al 30% dell'accantonamento. Dal 2000, l'anticipo può essere concesso durante i periodi di congedi parentali e formativi. Nel caso in cui il Tfr sia rimasto in azienda però il datore di lavoro provvederà ad anticipare l'importo, a meno che il numero dei lavoratori che abbiano inoltrato una domanda analoga superi il 10% dei dipendenti che ne abbiano titolo o, comunque, il 4% del totale dei dipendenti.


Anno Sabbatico, che cos'è?

L'Anno Sabbatico può essere chiesto per motivi familiari, personali o per l’assunzione di particolari incarichi come quelli politici o sindacali. Lo può chiedere anche chi vuole concedersi una pausa per veder crescere i propri figli oppure chi decide di staccare la spina per concedersi a nuove esperienze extraprofessionali. Più facile a dirsi che a farsi però perché non sempre il datore di lavoro lo concede.
Per godere del “time-out” serve sempre il permesso del datore di lavoro, requisito che non sempre è facile ottenere, soprattutto in Italia dove la realtà è quella delle piccole e medie imprese con meno di 15 dipendenti. All’estero invece, soprattutto nei paesi anglofoni, la prassi di chiedere una pausa dal lavoro non solo per staccare la spina e abbandonare i colleghi dedicandosi a esperienze extraprofessionali, ma anche per viaggiare intorno al mondo o seguire un master, è abbastanza diffusa e prende il nome di “gap year.”
Nel nostro paese il cosiddetto “anno sabbatico” resta un’esperienza per lo più dei giovani appena laureati non ancora alla ricerca del primo impiego. In Italia la legge 53/2000 "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città" promuove un equilibrio tra tempi di lavoro, di cura, di formazione e di relazione, mediante:

- l'istituzione dei congedi dei genitori e l'estensione del sostegno ai genitori di soggetti portatori di handicap;

- l'istituzione del congedo per la formazione continua e l'estensione dei congedi per la formazione;

- il coordinamento dei tempi di funzionamento delle città e la promozione dell'uso del tempo per fini di solidarietà sociale.

I dipendenti pubblici e privati con 5 anni di anzianità in un’azienda possono infatti chiedere una sospensione dal lavoro di 11 mesi per frequentare progetti di solidarietà come forme di volontariato o cooperazione internazionale e corsi di formazione, master e imparare una lingua straniera.
Il dipendente (salvo il caso di maternità e che il datore di lavoro decida di non concedere il periodo) non percepisce lo stipendio e non incrementa i contributi né l’anzianità di servizio.
Nel caso in cui il dipendente abbia 8 anni di anzianità di servizio allora può chiedere un anticipo del Tfr al fine di assicurarsi un fondo per le sue spese.
Lo stipendio spetta invece ai docenti universitari che ogni 10 anni hanno diritto ad un anno retribuito da dedicare alla ricerca scientifica e all’aggiornamento didattico.
Le aziende che concedono l'anno sabbatico possono assumere un “sostituto” con contratto a tempo determinato salvo poi riassumere il dipendente in caso di rientro.


Guida per gli insegnanti sulle Balbuzie


"... se Giovanni balbetta?" è la guida gratuita scaricabile dal sito informativo Balbuzie News dell'Associazione 'Vivere senza balbuzie".

Il testo e' destinato ai docenti, spesso non preparati per lavorare con ragazzi alle prese con questo tipo di difficoltà. A dare notizia del materiale presente on line e' l'Ansas, l'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica, che si occupa di formazione dei docenti. La guida nasce da un paradosso: se chiediamo a un ragazzo balbuziente in quale situazione e' sicuro di balbettare, quasi certamente risponderà che gli succede a scuola, magari durante le interrogazioni e nonostante una preparazione eccellente.


La scuola e' quindi molto temuta, eppure per gli insegnanti - figure chiave nella vita dei piu' giovani anche per la formazione dell'autostima - non e' prevista alcuna preparazione specifica su come affrontare la balbuzie dei propri alunni. Inoltre, ancora troppe volte questo problema viene confuso con la dislessia oppure collegato erroneamente a insicurezza o estrema sensibilità emotiva. La guida, a cura di Enzo Galazzo - docente ed esperto di balbuzie e rieducazione, nonché presidente dell'Associazione "Vivere senza balbuzie" - vuole quindi essere un concreto tentativo di sensibilizzazione sul tema.

4 errori da non fare nell'eLearning

Lista dei 4 errori più comuni da non fare nell'eLearning. Per ciascuno di essi dei suggerimenti per trovare la giusta soluzione.

1) Mancanza di obiettivi di apprendimento
E’ la cosa più importante in assoluto: definire dei chiari obiettivi di apprendimento. L’impostazione di solidi obiettivi permette di preparare corsi di successo.
Hai bisogno di aiuto per scrivere obiettivi di apprendimento? Dai un'occhiata a questo blog: 4 Suggerimenti per la creazione di efficaci obiettivi di e-learning

2) Testo, testo e ancora testo
Due parole omportanti: "Bianco e  Spazio. Lo spazio bianco è incredibilmente importante per la progettazione di e-Learning. Se si compila il corso con troppo testo, i vostri allievi saranno sopraffatti e smetterannp di leggere. Ulteriori informazioni su spazi bianchi e altro in questo blog: perdere un Graphic Designer 

3) Silenzio
Perché si costringere i vostri studenti  a stare in silenzio, quando aggiungendo l'audio può aumentare il loro impegno e divertimento nell’e-Learning? Questo va di pari passo con l'errore del troppo testo. È possibile risolvere entrambi i problemi, prendendo il testo sullo schermo e trasformandolo in uno script di voce fuori campo, con una grafica significativa per la diapositiva, insieme ad alcuni punti chiave nel testo. Ecco alcuni suggerimenti su come scrivere una sceneggiatura per il tuo e-Learning: Tecniche per sviluppare il flusso del le vostre narrative e-Learning


4) Grafica gratuita
Non lasciate che il punto precedente fallisca a causa di una grafica inadeguata.  I grafici possono migliorare il corso in molti modi, ma non se sono lì solo per riempire lo spazio. È necessario selezionare con cura la grafica che otterrà l'attenzione dei vostri allievi e li coinvolgerà. Per una guida nella scelta della grafica, guarda questo blog: Come scegliere le immagini migliori per il vostro e-Learning 

28 risorse per creare Flashcards

Le flashcard sono la rappresentazione, cartacea o elettronica, di un set di informazioni. In genere, ognuna di questa carte conserva la rappresentazione dell’informazione sul dorso e dall’altra la sua descrizione. Questa loro caratteristica consente un loro impiego pratico ed efficiente per la memorizzazione dell’informazione alla quale corrispondono. Mediante un esercizio di stimolazione attiva della memoria, possono infatti consentire l’apprendimento del dato rappresentato.

1.       Cardkiwi
2.       Classmint
3.       Cobocards
4.       Course Hero
5.       Cram.com
6.       Easy Notecards
7.       eREpetitio
8.       ExamTime
9.       Faux Flash
12.   Flippity
14.   Memorion
15.   MemoryLifter
16.   Mnemosyne
17.   OpenCards
19.   Pleco
20.   Quizlet
21.   Repetitions
23.   Sharplet
24.   Study Blue
25.   StudyDroid
26.   Study Stack 
27.   SuperMemo
28.   Trainchinese


7 strumenti per creare e condividere quiz online

Ecco 7 strumenti per creare e condividere quiz online per uso didattico e non:

Blubbr  è un servizio di creazione di quiz in cui è possibile utilizzare i video di YouTube. I quiz possono essere su qualsiasi argomento. La struttura dei quiz ha un visualizzatore per guardare un breve filmato e poi rispondere a una domanda a scelta multipla sul clip appena visto. Gli spettatori sanno subito se hanno scelto la risposta corretta o meno. Per creare un quiz su  Blubbr  si inizia inserendo un argomento per il quiz. Dopo aver inserito l'argomento si ricerca un video su questo argomento. Blubbr genererà un elenco di video da cui è possibile selezionare quello da utilizzare nel quiz. Si può anche tagliare il clip a una lunghezza opportuna e poi scrivere le domande e le risposte scelte. Questo per tutte le volte che si vuole.  Clicca qui  per provare un breve Blubbr quiz sul cuore umano. 

QuizBean  è una bella piattaforma per la creazione di semplici quiz basati su immagini che gli studenti possono completare online. Il servizio offre alcune caratteristiche che gli insegnanti potranno apprezzare. È  possibile assegnare quiz per gli studenti su un’intera classe o individualmente. I risultati del quiz vengono inviati automaticamente al cruscotto dell’insegnante quando gli studenti hanno completato un quiz.  Prova  un campione di QuizBean quiz  per capire come gli studenti vedranno un quiz che si distribuisce a loro. 

Quizdini  è uno strumento gratuito per la creazione di quiz online. La caratteristica migliore di Quizdini è che è possibile creare le spiegazioni della risposta corretta per i vostri studenti  visualizzandola subito dopo aver risposto alla domanda del quiz. La spiegazione può includere testo e/o link a risorse online come video e immagini. I Quiz di Quizdini  possono essere creati in un formato lineare tradizionale o in un formato di corrispondenza che chiede agli studenti di associare risposte a termini. 

ImageQuiz  è un servizio gratuito che ti permette di creare quiz sulla base di tutte le immagini che possedete o trovate online. Per rispondere ai quiz di ImageQuiz  gli studenti risponderanno alle vostre domande cliccando sulla parte dell'immagine che corrisponde ad ogni domanda. Ad esempio, se hai caricato una foto di una mappa si potrebbe scrivere domande che chiedono gli utenti a cliccare su stati, città o paesi. La creazione di un quiz su ImageQuiz   è un processo facile. In primo luogo, dare al quiz un titolo e poi caricare una foto o copiare e incollare l'URL di un'immagine on-line. Quindi disegnare il contorno alle parti dell'immagine che saranno le risposte alle vostre domande. Infine, scrivere le vostre domande e provare il quiz. Per condividere il quiz basta dare agli alunni l’URL del  quiz. È possibile  provare un  quiz campione qui . 

Socrative  è uno strumento quiz / sondaggio gratuito.  Socrative  permette di creare domande a scelta multipla e o risposte aperte. Gli studenti prendono il quiz sui loro iPad, tablet Android, o computer portatili accedendo al numero di stanza Socrative dell’insegnante e completano l'attività. Socrative  consente di raccogliere le risposte in forma anonima o con i nomi degli studenti. Gli studenti non devono creare un account per partecipare a qualsiasi attività. Per partecipare hanno semplicemente bisogno di inserire il numero di stanza Socrative dell’insegnante.

Infuse Learning  è simile nel concetto a Socrative con un paio di differenze degne di nota. In primo luogo, Infuse Learning   consente di creare più stanze all'interno dell’ account dell’insegnante. Ciò significa che è possibile creare una diversa stanza  Infuse Learning per ciascuna delle vostre classi, piuttosto che riutilizzare la stessa stanza per tutte le classi. In secondo luogo, Infuse Learning  può essere particolarmente utile in una classe di matematica perché gli studenti possono utilizzare uno stile per scrivere a mano le loro soluzioni ai problemi piuttosto che cercare di capire il tipo e il formato di tutti i simboli usati in un problema di matematica. 

Google Forms  Utilizzando Google Forms  è possibile creare quiz a scelta multipla, vero / falso, o a risposta libera. L'ultima versione di Google Forms  consente di includere i video e le foto nei quiz. Se si utilizza l'opzione più pagine di Google Forms  è possibile inviare gli studenti in una nuova sezione del  quiz in base alla risposta ad una domanda precedente. 


Infine, utilizzando uno script come  Flubaroo  i quiz possono essere classificati per livelli e possono essere inviati direttamente ai vostri studenti.