''Ogni giorno che passa e' sempre piu''evidente come il Governo voglia distruggere la scuola e l'universita' pubblica per privatizzare il sistema d'istuzione. La disponibilita' del Presidente del Consiglio Berlusconi ad aumentare le risorse per scuole private cattoliche, a fronte di tagli per 8 miliardi a quelle pubbliche e di 1,5 miliardi alle universita', sono un atto irresponsabile e in netto contrasto con i principi e i valori della nostra Costituzione''. Cosi' Mimmo Pantaleo, Segretario Generale Flc Cgil.
''Mentre migliaia di precari sono stati licenziati in tutti i comparti della conoscenza - aggiunge Pantaleo - e per il prossimo anno si prevedono altri 40000 tagli tra docenti e personale Ata,e non ci sono i soldi nemmeno per comprare la carta igienica,e moltissime scuole cadono a pezzi e le universita pubbliche rischiano la bancarotta, si vuole privilegiare l'istruzione per pochi e non un apprendimento di qualita' per tutti. Si ritorna al passato, alla selezione di classe e all'esclusione dall'istruzione dei soggetti sociali piu' deboli''.
''Un'idea regressiva della societa' - sottolinea Pantaleo - che allarga ulteriormente le disuguglianze e con una scuola che diventa sempre meno laica. La Flc-Cgil non e' disponibile a subire passivamente lo scempio dei diritti civili e sociali e per queste ragioni chiediamo al Governo di tornare ad investire nei settori della conoscenza pubblica''.
Lo sciopero generale del 12 Marzo, conclude, ''sara' una risposta forte ed unitaria per rivendicare il diritto delle nuove generazioni ad avere un sistema d'istruzione all'altezza dei tempi, che permetta di poter avere un presente e un futuro migliore rispetto a quello dei propri padri''.
res-map/mcc/alf
fonte: ASCA
Scopri le nostre offerte - deastore.com