La Conferenza delle Regioni vuole che il Governo riveda i
tagli al fondo sanitario nazionale, il problema del trasporto pubblico locale e
il fondo sociale. I Comuni chiedono di fermare i tagli lineari previsti dalla
spending review e presentano i loro emendamenti.
ROMA - Le Regioni chiedono un incontro urgente al presidente
del Consiglio, Mario Monti, per analizzare le questioni economiche della legge
di Stabilità, mentre i Comuni minacciano le dimissioni di tutti i sindaci se i
tagli previsti a carico dei Comuni non saranno ridotti. La legge, così com'è,
non piace e da entrambi i gruppi arriva al governo al richiesta di rivedere il
testo.
L'incontro con il governo. La decisione di chiedere un
incontro al premier è stata presa dalla Conferenza delle Regioni, che si è
riunita stamattina. I tagli al fondo sanitario nazionale, la mancanza di
risorse per il trasporto pubblico locale a partire dal prossimo anno, il fondo
sociale ed altre questioni economiche, quelle messe sul tappeto. Se non vi
saranno chiarimenti le Regioni sottolineano la necessità che sia lo Stato a
provvedere ai servizi essenziali che non sono più in grado di erogare.
"Chiediamo un incontro urgente con il premier Monti perché si formino le
condizioni per aprire un Tavolo sui servizi fondamentali: la sanità, il welfare
e il trasporto pubblico locale che, continuando così, non potranno più essere
garantiti, ha sostenuto il presidente della Conferenza delle Regione, Vasco
Errani, che ha aggiunto: "Diversamente diventa chiaro che lo Stato dovrà
prendere ogni responsabilità con i cittadini riguardo all'impossibilità di
erogare i servizi in questione".