"L'aumento
dell'orario di lavoro a paritá di salario era di 6 ore, violava il contratto
nazionale e non riconosceva le altre ore funzionali all'insegnamento. Confonde
l'orario di funzionamento delle scuole con quello delle lezioni frontali e
peraltro senza alcuna attenzione al rapporto tra qualitá didattica e orario- ha
detto ancora Pantaleo- Per queste ragioni il Parlamento ha cancellato quella
norma con un emendamento. Se qualcuno ha
in testa di ripropore il tema orario sappia che la Flc_Cgil non è diponibile ad
aprire alcuna discussione se non nell'ambito del rinnovo del contratto
nazionale".
I veri
conservatori "sono Monti e Profumo che non hanno alcun progetto di
innovazione della scuola pubblica italiana e stanno continuando sulla stessa
linea dei tagli del precedente Governo.
Sono
lontani anni luce dai problemi veri dell'Italia e stanno portando il sistema
d'istruzione al fallimento sociale. Alla disperazione delle nuove generazioni,
vittime delle loro politiche di austeritá, non affrono alcuna risposta. Ma non
ci fanno paura perchè siamo riusciti a realizzare con gli studenti una forte
unitá che sapráricostruire una scuola
migliore e aperta a tutti. Continueremo a rivendicare piú salario, piú diritti e piú qualitá del
lavoro rinnovando il contratto. Non arretreremo nella richiesta di stabilizzare i precari, di
cancellare le norme odiose sugli inidonei e di rivedere le norme sulle
pensioni". Il 24 Novembre "è stata una ulteriore tappa della
mobilitazione che continuerá per sconfiggere i conservatori che vogliono
affermare le logiche aziendali anche nella scuola pubblica mentre fanno di
tutto per garantire i privilegi delle private. In tutte le scuole restano in
piedi tutte le azioni di lotta decise".