La commissione Cultura della Camera boccia l'aumento
dell'orario di lavoro dei professori delle scuole da 18 a 24 ore settimanali,
contenuto nella legge di stabilità. La commissione ha approvato infatti alcuni
emendamenti uno dei quali elimina questa norma. La parola finale spetta
comunque alla commissione Bilancio.
“Qualsiasi intervento di modifica dell’orario di lavoro deve
essere inserito in ambito contrattuale”: così l’on. Manuela Ghizzoni (Pd),
Presidente della Commissione Cultura della Camera e relatrice della Legge di
stabilità, dopo l’approvazione in Commissione degli emendamenti e dei pareri da
consegnare alla Commissione Bilancio.
“L’approvazione dell’emendamento soppressivo all’aumento
dell’orario di lezione, presentato dal relatore e dalle forze di maggioranza, è
il primo passo per il definitivo stralcio della norma. Qualsiasi intervento di
modifica dell’orario di lavoro deve essere inserito in ambito contrattuale e
non può che tendere al rilancio della professione docente e del suo ruolo
sociale. Il tema del lavoro degli insegnanti – spiega Ghizzoni - non può
prescindere da una prospettiva culturale e politica, che valuti adeguati
livelli retributivi, una riforma del tempo scuola e una riorganizzazione degli
spazi della didattica. Una prospettiva alla quale tutte le forze politiche
hanno il compito di contribuire, così come hanno fatto in Commissione Cultura
esprimendo un voto favorevole agli emendamenti e ai pareri del relatore.”
E Pierfelice Zazzera, vicepresidente della Commissione
Cultura alla Camera, in una nota dice: “La Commissione Cultura ha sfiduciato il
ministro Profumo sull’aumento dell’orario di lavoro per i docenti. A questo
punto, il ministro dell’Istruzione dovrebbe dimettersi. Quello che serve agli
insegnanti e che noi chiediamo è il rinnovo dei contratti nazionali e il pagamento
degli scatti di anzianità, investimenti nella scuola e un piano di
stabilizzazione per i precari, considerando la procedura concorsuale
attualmente in corso di svolgimento inutile e costosa”.
fonte: La Tecnica della Scuola